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Il terzo e ultimo anno era arrivato, iniziò tutto con meraviglia.
Tutti i ragazzi che l'anno precedente avevano abbandonato il club erano tornati, in più si erano uniti quattro primini, Hinata, Kageyama, Tsukishima e Yamaguchi.

I primi due erano riusciti a convincere Asahi e Nishinoya a tornare al club, il professor Takeda invece a far diventare il nipote del vecchio Ukai il nuovo coach.
Kiyoko riuscì a trovare un'altra manager, Hitoka Yachi.
Erano al completo.

Le partite ricominciarono, persino gli amichevoli con il Nekoma con la cosiddetta "battaglia all'ultimo rifiuto".

Avevano persino iniziato un ritiro a Tokyo per una settimana con il Nekoma e altre tre squadre, Daichi notò che il sorriso di Sugawara tornò, anche se non era riuscito a prendere il posto di titolare nella squadra.

[....]

La notte calò sopra i tetti del Nekoma, i primi giorni di ritiro erano iniziati.
"Daichi, sei sveglio?"
Suga sussurrava per non disturbare gli altri e la risposta che ricevette era il corpo di Sawamura che si girava verso di lui.

"Non riesci a dormire?" la voce di Daichi era un po' impastata dal sonno anche se ancora non si era addormentato
"Hm no.. stiamo facendo molti progressi ma ancora non riusciamo a vincere una partita..."

"Hai ragione, Kageyama e Hinata stanno ancora cercando di perfezionare la veloce... vedrai questi giorni ci saranno molto utili"
Sawamura raggiunse la mano di Sugawara per fargli sentire che era lì

"Si, lo spero"
Suga gli sorrise e Daichi vide a malapena il volto che era appena illuminato dalla luce della luna che passava attraverso la tenda.
La vista si stava abituando al buio.

Suga si sedette e guardò tutti quanti, che dormivano beati.
Quando girò lo sguardo verso Tanaka e Nishinoya e li vide abbracciati gli scappò una risata, che fermò subito con le mani che tappavano la bocca.
Anche Daichi si alzò dalla curiosità e non poté resistere a ridere.

I due risero, alla fine si buttarono con la faccia sui cuscini per soffocare le risate
"Oi.. ma che diavolo"
Tanaka si svegliò per un attimo, strinse a se Nishinoya e si riaddormentò
Con quella scena davanti non potevano che continuare a trattenere le risate.

"Aiuto devo andare in bagno"
Suga disse quelle parole mentre rideva ancora e scappò in bagno
Sawamura lo guardò andare verso la porta della stanza ancora ridendo un pò

Koushi entrò in bagno, si appoggiò al lavandino e si guardò allo specchio
Quanto si sentiva fortunato.










Spazio autrice
Spero che vi stia piacendo
Alla prossima❤

Sugar - DaiSugaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora