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Come ho potuto?
Cosa cazzo è successo ?
Perché dovevo vomitare proprio in questo preciso istante?
Resta lì, in quella posizione con la bocca aperta senza proferire parola. Ovviamente non sa cosa dire.
Mi pulisco in fretta la bocca e il viso con la manica della giacca, gesto molto galante.
"Io ti chiedo immensamente scusa."
Faccio per toccarla ma si ritrae subito.
Ovviamente le mie mani sanno di vomito e schifezza. Sono un idiota!
Mi guarda per altri secondi e mi sbatte la porta in faccia.
Gesto che mi fa un po' incazzare ma come darle torto, non vuole avere niente a che fare con uno come me.
Apre la porta di nuovo e vedo che si è data una sistemata. Capelli lisciati e porta delle ciocche dietro alle orecchie. Gli occhi stanchi non sono più stanchi sono semplicemente.. non so come definirli in realtà. Ma è così bella.

Stephanie
"Entra idiota."
Apro di nuovo la porta e lo guardo inorridita.
Ecco cosa c'è nei miei occhi, sono incazzata nera!
Stavo dormendo così bene, e stavo sognando un posto meraviglioso con cascate, fate, arcobaleni e... un momento.
Ma quanti anni ho? Questa è l'influenza che ha mio figlio su di me, non che la notte quando non riesco a dormire accenda canali per bambini e mangio gelato finché i miei occhi si chiudono.. nah.
Mi scanso per farlo entrare in casa e cerco di mantenere la calma.
Ma perché è quì?
"Se vuoi darti una ripulita il bagno è lì, non è difficile trovarlo dato che la mia casa è un buco."
Quasi lo urlo. Sono arrabbiata e mi sento a disagio nella mia stessa casa. Non volevo vedesse la mia casa, come nessuno deve vederla.
Sorride un po'.
"Mi piace, avere una casa enorme cosa serve quando ci vivi da sola? Porta solo spese."
"E tu cosa ne sai di spese o tasse da pagare? Sei ricco e.."
Mi fermo prima di dire qualcosa di veramente cattivo.
Lui mi guarda ma non come prima, ora è arrabbiato quasi quanto me.
"Tu non sai niente di me."
Mi guarda furioso, va in bagno e sbatte la porta proprio per far capire a tutti che l'ho ferito.
Mi precipito nella camera da letto dove dorme il mio dolce bambino e spero tanto non abbia sentito un bel niente.
Si stropiccia gli occhi ma arrivo subito in tempo per prenderlo tra le braccia e coccolarlo.
"Non è successo nulla, amore, dormi su."
Mi ascolta, stranamente.
Torno in salotto e lo vedo seduto sul divano.
"Hai un bambino?"
Appoggio le mani sui fianchi e sospiro.
"Si."
Vado in cucina e preparo una tisana per me e, già che ci sono, la preparo anche per lui.
Prendo due tazze e due bustine di tisana alla valeriana, di solito ne faccio uso quando sono molto stressata, quindi fa calmare un pochino i nervi.
Dave ha una sbornia e non so quanto faccia effetto una tisana.
Metto l'acqua sul fuoco e aspetto che si riscaldi.
"Che ci fai qui?"
Mi giro e mi appoggio sul ripiano della cucina con le braccia incrociate al petto.
Vi ho detto che la cucina si trova nel salotto? E che la sala da pranzo si trova in cucina e in salotto?
Si strofina il viso e sbuffa.
"Non fare troppo rumore." Lo sgrido.
"Non lo so che ci faccio qua. So solo che le mie gambe hanno camminato da sole."
Lo guardo e scoppio in una risata, silenziosa.
"Che significa?"
"Sento qualcosa per te, non so cosa, ma non faccio altro che pensare a te, che cazzo ci posso fare?"
Lo guardo stranita e finisco di preparare la tisana. La verso in due tazze in totale silenzio.
Lui si alza e si avvicina verso il bancone e prende la sua tazza. Ora si trova troppo vicino, troppo. Si appoggia come me alla cucina e mi guarda.
"Grazie."
Fa segno alla tazza tra le mani.
Alzo le spalle e mi siedo sul divano, lontano da lui. Mi fissa in modo strano e mi sento sempre più a disagio, dovrei assolutamente cacciarlo da casa mia  ma c'è quell'elettricità tra di noi che non capisco da dove viene.
"Senti la stessa cosa che sento io?"
Alzo gli occhi al cielo.
"Ovvio che no, non ti conosco."
"Io penso che ci siamo già incontrati. Hai un viso così familiare, sono sicuro di conoscerti."
"Io non credo proprio."
Okay ora sta diventato inquietante, mi guarda in modo strano.
Davvero l'ho già incontrato? A me non sembra. Fatto sta che deve andare via. Ho un sonno incredibile e ho bisogno di mettere la testa sul mio morbidissimo cuscino.
"Comunque è ora di andare a casa..tua."
"Certo me ne vado, scusa della visita e grazie per la tisana."
Con immenso piacere lo accompagno alla porta, so già che non dormirò stanotte ma comunque è meglio portare via il bel ragazzone da casa mia. 
"Posso chiederti solo una cosa e se mi dirai no, credimi, non mi vedrai più."
Alzo gli occhi al cielo. "Dimmi sono curiosa."
"Io vorrei ricominciare da zero. Siamo partiti con il piede sbagliato e ti giuro che rimedierò. Se me lo permetterai."
"Perché dovrei accettare? Cosa mi garantisci?"
Lui sorride e si lecca le labbra. Gesto un po' sexy.
"Per prima cosa usciresti con me, ricco, bello, fantastico e ho così tante qual-"
"Si si, cose che mi interessano ben poco. Perché dovrei accettare questa proposta!"
"Perché non dovresti?"
Mi sto innervosendo, e non poco. Che cosa sono questi giochetti da dodicenni?!
Lo spingo fuori la porta ma lui non pesa dieci chili come mio figlio, infatti non si muove da lì.
"Lo sai che è sgarbato cacciarmi di casa mentre ti sto parlando di una cosa molto seria. E poi chi ti ha detto di toccarmi?"
"Oh oh oh, il principino non vuole avere un contatto fisico. Immagino sei vergine dato che non ti fai toccare da nessuno."
Che ho detto? Scusate torniamo indietro. 
Io divento rossa e mi rendo conto che sto toccando ancora il suo braccio.
Lui ride, ride così tanto che fa ridere anche me.
Per fortuna il mio caro bimbo ha un sonno così pesante che non sentirebbe nemmeno un combattimento degli Avengers.
"Sei di una simpatia unica."
Sfila il suo braccio dalla mia presa delicata e non forte come avevo immaginato nella mia testa.
Mi tira forte verso di lui e siamo così vicini, ma così vicini che..
Cosa stavo per dire? Beh non ha più importanza dato che l'ho così vicino.
"Pensi davvero sia vergine?"
Mi guarda serio, molto serio e i suoi occhi non sono più così chiari come ricordavo, ma sono scuri. Sono sempre bellissimi.
Cerco di sostenere il suo sguardo duro e gli dico una cosa di cui mi pentirò ben presto.
"Fammi vedere."
Sul suo viso bellissimo si forma un ghigno malizioso e..sexy. Ma ogni cosa di lui è sexy. Dannazione.
"Cosa vuoi da me Stephanie? Giochi con il fuoco."
Con un braccio mi fa aderire completamente al suo corpo, duro. 
E con l'altra mano mi accarezza la guancia.
Mi sta accarezzando la guancia? Davvero? 

E' un gesto così carino che non ricevo da anni..
"Tu cosa stai facendo?"
Gli dico e seguo il suo gesto con l'occhio destro. Cosa alquanto strana credo, ma è una cosa così romantica e non riesco più a ragionare.
"Ti posso baciare?"
Spalanco gli occhi e faccio un piccolo sorrisetto.
"No, ovvio che no."
Dico, anche se sono poco convinta.
"E perché non mi cacci più fuori da casa tua? Perché  questo no sembra quasi un si?"
"Ma perché tutte queste domande. Se volevi baciarmi beh..non me lo chiedevi proprio."
Lui sorride, un sorriso così sincero e dolce. Ok sono fusa.
"Sono un gentil'uomo e-"
Lo prendo per la nuca e lo bacio.
Lo bacio forte, passionale ed è così bello.
Lui ricambia, ricambia allo stesso modo e mi sento di volare sulle nuvole con lui che mi accarezza ovunque. 
Ovunque è inteso fianchi, viso, capelli e basta.
Si allontana e mi guarda. 
"Sei un fuoco."

Sento quelle mani così morbide ma non sono delicate, sono forti, possenti e mi fanno male.
"Lasciami ti prego, chi cazzo sei!?"
"Sei un fuoco, piccola."

Mi allontano bruscamente da lui e lo guardo scioccata. 
Che cos'erano quei pensieri? 
Che cosa è successo.
Dave si avvicina e mi prende il viso tra le mani.
"Tutto ok? Ho fatto qualcosa di sbagliato o ti ho ferito un qualche modo?"
E' preoccupato, molto preoccupato.
"Sto bene, non è niente. Sono tornati alla luce dei brutti ricordi che ho fatto di tutto per poterli cancellare dalla mia mente ma è impossibile?"
Appoggio le mani sulle sue che mi tengono il viso e le sfilo piano. 
"Grazie."
Dico e non so bene per cosa. Sono solo molto scioccata.
Mi sorride timido e si allontana piano.
Intanto la porta del mio appartamento è stata per tutto il tempo aperta, quindi stiamo dando spettacolo. Bene. Ci vediamo tutti domani in tv.
"Ora vado."
Mi dice.
"Buonanotte." 
"Notte anche a te."




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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 28, 2020 ⏰

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