Capitolo 9:

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Alvaro pov:
Venni informato dalle ragazze dell'accaduto, così mi precipitai in camera da Itzi e la consolai, presi la piccola Ines tra le mie braccia e la posai nella sua culletta, mi girai verso di Itzi la guardai dritta negli occhi rossi e gonfi, essendo che aveva appena finito di piangere.
Mi avvicinai a lei, e la presi tra le mie braccia, e le ho detto che era tutto finito e che era solo un'incubo e che la piccola Ines era qui con noi.
Si addormentò tra le mie braccia, così decisi di poggiarla sul letto e adagiarmi di fianco a lei.
Mi addormentai, finché non stentii la piccola piangere e mi svegliai, insieme a me si svegliò anche Itzi che prese la piccola e la mise tra di noi.
Ci girammo entrambi verso essa e poggiammo le nostre mani sul suo corpicino così piccolo e debole, le nostre mani si incrociarono e ci addormentammo nuovamente, ma ora con una piccola differenza, c'era lei tra noi,a nostra ragione di vita, la creatura che ha fatto trionfare ancora di più il nostro grande amore, parlo di lei la piccola Ines.

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Itziar pov:
Mi svegliai e trovai la piccola Ines tra noi, guardai Alvaro che ancora dormiva quando ad un tratto apre un'occhio e poi l'altro, mi guarda e mi dice Buongiorno amore mio, si avvicinò a me e mi diede un tenero bacio sulle labbra.
Gli chiesi che ora fosse, e lui mi rispose che era 5:30 del mattino, era normale che ci fossi svegliati così presto, perché ci addormentano molto presto.
Quando ad un tratto mentre parlo con Alvaro sento una piccola risata, era lei, la nostra patatona, che si era svegliata, e sentendo la voce della mamma e del papà lì con lei non pianse ma rise.
Così la presi in braccio e dissi:
" Buongiorno amore di mamma, Buongiorno."
Álvaro mi venne incontro e prese la piccola tra le braccia e le diede un piccolo bacio sulla fronte.
Poi decidemmo di andare a fare una passeggiata sul lungomare tutti e tre, presi una felpa me la misi e avvolsi la piccola in una copertina abbastanza pesante, e uscimmo tutti e tre.
Facemmo una lunga passeggiata, quando decidemmo di sederci sulla sabbia, Álvaro per fortuna aveva portato un asciugamano e la mise sulla sabbia, ci adagiammo tutti e tre.
Quando ad un tratto mi squillo il telefono, era Naj che mi stava chiamando.
Mi disse che dovevano tornare, e così facemmo.
Arrivati a casa sbarcammo la porta e vedemmo tutto addobbato di rosa, ed un enorme telo dietro con scritto benvenuta Ines.
Quando vidi tutto ciò mi emozionai , e abbracciai tutti, festeggiamo tutti quanti il benvenuto della piccola, finito di festeggiare, feci addormentare la piccola Ines e le misi del passeggino vicino a me, che ero in giardino.
Parlammo.
Ridemmo.
Giocammo.
Quando la piccola Ines iniziò a piangere, la prese in braccio Naj e dissi che belle che siete, e dissi Álvaro abbiamo trovato la madrina della nostra piccola, e dissi:"Naj ti va di essere la madrina di Ines?"
Lei mi rispose di sì.
Io dissi va bene, ci organizzeremo più in là, ora brindiamo, iniziò Pedro dicendo " Alla piccola Ines" poi Úrsula, Alba , e poi tutti quanti.

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