🅂🄾🅄🄻 🄼🄰🅃🄴 // 𝘿𝙧𝙖𝙧𝙧𝙮

Primo indizio

Mi guardo intorno sperando di non aver dimenticato niente, mi avvicino al baule e mi materializzo dal mio piccolo appartamento, che ho comprato dopo la guerra, fuori la casa traballante della famiglia Weasley non mi avvicino nemmeno che la porta si apre facendo uscire cinque teste rosse
"Harry" - Urlano Hermione e Ginny correndo ad abbracciarmi
"Buongiorno a tutti" - esclamo
"Ciao Harry" - Saluta Molly
"Ciao caro forza posate i bauli" - Saluta Arthur indicando l'Anglia celeste, poso il baule e saliamo in macchina grazie ad un incantesimo di estensione e partiamo.

Arriviamo alla stazione King's Cross e con i carrelli e le gabbie delle civette attraversiamo il muro tra il binario 9 e 10.
Il treno è sempre lo stesso di un rosso scarlatto ma le persone no. L'aria è pesante e triste, tesa come una corda di violino.
Mi guardo intorno ricevendo saluti da tutte le parti essendo il salvatore del mondo magico anche se questa nomina non mi piace affatto, per colpa mia sono morte persone innocenti.
Sottocchio vedo una testa bionda e mi volto vedendo Draco Malfoy con Pansy e Blaise appoggiato al pilastro fissando il vuoto, il suo sguardo si sposta su di me per un breve secondo, quegli occhi grigi così vuoti e spenti, il mio cuore batte furioso come da un paio di anni a questa parte
"Harry devi posare il baule"
Distolgo lo sguardo guardando Ron poi annuisco e dopo aver salutato i due adulti inizio a salire sul treno chiudendomi dentro una carrozza vuota seguito da Ron e Hermione appoggiandomi al vetro e guardando fuori. Non parlo per tutto il viaggio e i miei amici capendo il mio stato d'animo non chiedono niente.

La sera arrivati a capolinea saliamo sulla carrozza trainata dai Thestral, cioè animali che possono essere visti solo da chi ha visto la morte... in pratica quasi tutta Hogwarts.
"Schifosi mangiamorte"
"Avete anche il coraggio di tornare a scuola"
Mi giro di scatto vedendo alcuni ragazzi indicare il trio delle serpi che al contrario dell'anno scorso non rispondono ma abbassano la testa
"Smettetela"
Urlo infastidito infatti si ammutoliscono ma Pansy e Blaise mi guardano confusi, distolgo lo sguardo vedendo i miei amici sorridere.

Entro nel castello e mi dirigo in sala grande con la testa bassa sperando non mi saluti nessuno più. Ci sediamo e la McGranit che sostituisce il ruolo di Silente come preside inizia il discorso dopo lo smistamento di alcuni bambini.
"Benvenuti e bentornati come già sapete è stato istituito un altro settimo anno per recuperare i M.A.G.O ma c'è anche un'altra idea che volevo mettere in pratica, sapete che con la magia si sa tutto avevo pensato di far arrivare una volta al mese una pergamena con una caratteristica della vostra anima gemella"
Tutti mormorano e si guardando confusi da quell'assurda idea
"Silenzio... dicevo le pergamene arriveranno solo ai ragazzi dal quinto anno in poi..."
Nel frattempo si sentono sussurri più che altro proteste dei ragazzi più piccoli curiosi di sapere la loro anima gemella, la McGranit fa finta di niente e continua a parlare
"...questi ultimi anni sono stati pessimi per il mondo magico, sopratutto l'anno scorso dove parecchi di noi hanno perso molti cari, quindi io spero che con questa idea almeno quest'anno ci sarà un po' più di amore e armonia fra di noi.... Bene ora studenti che il banchetto abbia inizio" - urla infine.
Compare il cibo a tavola e cerco di mangiare anche se non ho tanta voglia
"Ragazzi non pensate che sia un po' strana  questa idea?"
"Ronald Weasley dici così perché io e te stiamo insieme ma secondo me è una stramba ma bellissima idea" - ribatte Hermione
"Anch'io concordo spero sia Andrè, tu Harry?"
Alzo la testa di scatto guardando Ginny
"Oh beh penso sia una sciocchezza, vado in sala comune"
"Harry non hai mangiato"- mi ammonisce Herm come se fosse una madre
"Tranquilla Hermione ma non ho fame"
Cammino verso l'uscita della Sala Grande dando un'occhiata al tavolo verde/argento notando l'assenza di Draco.

Arrivo nel dormitorio, con un colpo di bacchetta i miei vestiti si trasfigurano in pigiama e mi butto sul letto fissando il vuoto.
Dopo un po' di tempo sento entrare Ron, Neville, Seamus e Dean che si sono fidanzati un mese prima della guerra, sento il loro vociare fin quando non prendo sonno.

La mattina dopo mi sveglio prima degli altri vestendomi svogliatamente
"Harry" - borbotta Ron assonnato
"Scusa non volevo svegliarti"
"Non ti preoccupare dove vai?" - chiede stropicciandosi gli occhi
"A fare un giro"
"Vengo con te"
Annuisco e aspetto che si prepari.
Ci siamo sempre l'un l'altro quando ne abbiamo bisogno.
In silenzio ci dirigiamo sulle sponde del lago nero
"Come ti senti?" - interrompe il silenzio il rosso al mio fianco
"Come sempre non faccio altro che annegare nei ricordi, maledetti e crudeli ricordi"
Guardo la distesa d'acqua sentendolo sospirare e abbracciarmi
"Dai che con l'idea della McGranit troverai la tua anima gemella"
"Poco mi importa lo sai" - sbuffo
"Può darsi che sarà lui mai dire mai" - risponde senza ricevere risposta, dopo un po' ci alziamo correndo accorgendoci di essere in ritardo
"Quando ci siamo svegliati non eravate a letto"
Domanda Dean
"A fare un giro"
Borbotto e mangio qualcosa sotto l'ordine di Ginny.
Dalle finestre entrano dei gufi lasciando delle piccole pergamene ad ogni studente, prendo la mia e la giro vedendo solo lo stemma della scuola
"Buongiorno studenti ecco il vostro primo indizio"
Urla la preside con un sorriso solo ora noto che Ron e Hermione insieme a Dean e Seamus non l'hanno ricevuta
"Era ovvio che noi fidanzati non la ricevessimo" - borbotta Dean
"17 anni"
Sento dire da Ginny, apro la mia leggendo
"Allora?" - insiste Ron allungando il collo per sbirciare
"18 già compiuti"
Alzo le spalle e poso la pergamena in tasca
"Che cazzata"
Sento urlare da una voce familiare e alzo il viso incrociando gli occhi più belli che abbia mai visto, distoglie lo sguardo correndo fuori ma giuro di aver visto pentimento e tanta tristezza
"Harry andiamo"
Mi scuote Hermione e con un cenno della testa mi alzo iniziando le lezioni.

*REVISIONATO*