🅂🄾🅄🄻 🄼🄰🅃🄴 // 𝘿𝙧𝙖𝙧𝙧𝙮

22

Io Draco e Lucius siamo in salone. Andromeda ha portato Narcissa fuori
"Padre ho dimenticato una cosa importante al castello potreste accompagnarmi"
"Ogni anno dimentichi sempre qualcosa"
Si alza contemporaneamente al figlio
"Subito veniamo Potter"
Mi avvisa Lucius
"Certo andate"
Scompaiono dalla mia vista e con l'aiuto dell'elfo prepariamo tutto.
In casa c'è un atmosfera romantica. Dall'entrata fino alla cucina c'è un percorso di petali rosse e candele sospese in aria. La tavola come disse Draco l'ho rimpicciolita apposta per due persone. Una tovaglia di raso rossa apparecchiata con il corredo sofisticato ed elegante di posate piatti e bicchieri di vetro con insenature argento. Sento dei passi e raddrizzo la schiena avvicinandomi alla porta. Questa si apre facendo entrare i due coniugi che spalancano gli occhi
"Ma"
"Proseguite"
Li incinta Draco mettendosi affianco a me. Lucius e Narcissa ci guardano confusi poi fanno come detto dal figlio. Noi dietro di loro li seguiamo
"Secondo te apprezzeranno?"
"Si hai fatto un ottimo lavoro"
Mi accarezza i capelli sorridendo. Amo quel sorriso.

Raggiungiamo la cucina
"Ragazzi"
Narcissa si gira facendo notare i suoi occhi lucidi
"Io.. non so cosa dire"
"È stata un idea di Harry voleva farvi un regalo e ha scelto di organizzare questa serata per voi. Io l'ho aiutato"
Abbasso la testa imbarazzato
"Grazie figliolo e grazie Harry"
Alzo la testa di scatto guardando Lucius. Questa serata dopotutto non è andata male. Forse mi ha accettato
"Io.. ehm..prego"
"E voi?"
"Madre già ho pensato a tutto non ti preoccupare questa sera rimarrete soli ci vediamo domani"
Guardo Draco confuso. Organizzato cosa? Dove andremo?
Il diretto interessato ghigna girandosi verso di me
"Conosco quello sguardo. È una sorpresa non ti dirò niente finché non lo vedrai"
"Prego buon appetito"
Ci voltiamo sentendo la voce dell'elfo che serve i due coniugi. Sorridendo ci allontaniamo salendo in camera
"Allora prendi qualcosa per dormire e dei vestiti per domani"
"Si può sapere dove andiamo?"
Chiedo curioso e confuso dal suo atteggiamento
"Certo che sei cocciuto tra poco vedrai"
Sbuffo e annuisco.
Usiamo la metto polvere dell'unico di Lucius.
Dopo un lieve giramento di testa atterro non so dove e mi pulisco dalla polvere. Alzo la testa e sgrano gli occhi accorgendomi di essere nella cucina della dimora Black. Era da un po' che non venivo qui.
Con un nodo in gola mi guardo intorno notando tutto pulito e sistemato rispetto a come ricordavo. Draco non dice una parola così lo guardo
"Io ehm.. credevo che ti avrebbe fatto piacere tornare qui. So che hai brutti ricordi ma.. questa è comunque casa tua... Dio che idiota che sono"
Si siede su una sedia difronte a me.
Lo raggiungo e gli alzo il viso vedendo i suoi occhi lucidi quanto i miei
"Draco è tutto apposto"
"Credevo di fare una cosa buona invece stai male"
"No Dray questa casa mi porta tanti ricordi del mio padrino ma sono felice di essere qui con te. Se non fosse stato per te non sarei mai venuto"
Gli stringo la mano cercando la forza che solo lui sa darmi
"Come mi hai chiamato?"
"Di tutto quello che ho detto hai capito solo questo?"
Sorrido divertito facendolo arrossire
"Oh ehm.."
"Dray"
Sussurro a pochi centimetri dal suo viso per poi baciarlo dolcemente. Gli accarezzo la nuca spingendolo verso di me mentre lui si alza accarezzandomi i capelli. Il bacio da casto diventa passionale. In un attimo le nostre maglie sono a terra. Con un attimo di lucidità ci allontaniamo
"Meglio andare di sopra"
Annuisce e lo prendo per mano salendo le scale entrando in una stanza a caso, lo spingo sul letto e finiamo di toglierci gli ultimi indumenti rimasti.

Apro lentamente gli occhi guardandomi intorno. Sorrido ricordandomi della notte passata con il biondino. Mi giro vedendolo girato di spalle. Gli bacio il collo e mi alzo vestendomi. Scendo in cucina preparando qualcosa per colazione.
Sobbalzo sentendo qualcuno abbracciarmi da dietro
"Buongiorno e buona vigilia"
"Anche a te furetto"
Mi giro dandogli un bacio a stampo
"Sai cucinare non lo sapevo"
"Si quando sono da solo e non ho niente da fare cucino"
"Interessante"
Ghigna sedendosi a tavola. Scuoto la testa e preparo i piatti per entrambi mangiando in silenzio. Finito ci alziamo
"Secondo te avrai un fratellino o una sorellina?"
Draco che era di spalle si gira di scatto guardandomi truce
"Scherzavo"
"Che ore sono?"
"Le 11"
"Andiamo"
Usiamo la metro polvere atterrando nel camino di Lucius infatti quest'ultimo sobbalza
"Oh buongiorno ragazzi"
"Scusa padre"
"Non preoccupatevi"
Scendiamo in salone vedendo le due sorelle parlare
"Ciao ragazzi"
Saluta Andromeda
"Ciao Hary. Ciao Drao"
"Ciao piccolo"
Rispondiamo insieme. Ci guardiamo e scoppiamo a ridere
"Grazie ancora ragazzi, una serata come ieri ci serviva, io e Lucius eravamo più rilassati e abbiamo parlato e chiarito molte cose. Ciò che non facevano dalla... beh si insomma grazie mille"
"Dopotutto ve lo meritavate"
Sorrido venendo ricambiato.
La giornata passa in fretta. Siamo tutti seduti per la cena della vigilia. La lunga tavola è piena di cibo e decorazioni così come il resto della casa. Finiamo di cenare e mi alzo con l'intenzione di aiutare Narcissa ma lei me lo vieta
"Tranquillo Harry andate in salone tra poco apriamo i regali"
La mezzanotte è scoccata e l'elfo fa partire i fuochi d'artificio. Iniziamo a scambiarci i regali. Ora che ricordo non ho preso niente per Teddy e Andromeda
"Draco"
"Già provveduto"
"Ma.. sei la mia salvezza"
Dopo dieci minuti abbondanti passate vicino al piccolo Teddy con il suo nuovo giocattolo diamo la buonanotte salendo in camera

*REVISIONATO*