1 pt. 3 •Un obbligo scomodo•

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A queste domande non c'è ancora risposta, ma si sa, la notte porta consiglio...
La mattina giunge assieme a una bella ondata di freddo inglese. Dunque, ti vesti più pesante del solito e resti a fissare il paesaggio dalla finestra.

"T/n, ieri non volevo insomma, infierire sul tuo stato d'animo e pensieri, ma ti va di raccontare?"
Chiede mettendoti una mano sopra la spalla e guardando pure lei dalla finestra.
"Non avrei mai dovuto accettare quell'obbligo... antepongo sempre l'onore e l'orgoglio, come mio padre"
"Alla fine siamo tutti cresciuti in famiglie rigide e severe. I nostri genitori ci hanno plasmati secondo i loro ideali. Guarda me, sono tutta mia madre e non è buono ahaha"
Ti regala un sorriso.
"Mi sono messa nei casini Pansy" sospiri appoggiando la testa sulla mano "e ora non so che fare"
"Beh... prima di tutto devi essere sincera con te stessa e capire cosa davvero vuoi. Poi sarà più facile trovare la soluzione"
Attimi di silenzio riempiono la tua testa di ricordi.
"Ci siamo incontrati giovedì sera in camera sua... abbiamo finto di comportarci da fidanzati innamorati tremendamente l'uno dell'altra"

Il suo sguardo
Le sue labbra sul tuo collo

"E che è successo?"

Le tue mani sui suoi addominali

"Aveva addosso soltanto i boxer... lui..."

Il suo profumo
La sua voce tremendamente sensuale

Scuoti la testa nervosamente e cerchi di toglierti quei pensieri dalla testa.

"Aveva ragione!" Urli sedendoti sul letto con le mani che coprono il viso "sono vittima dei suoi giochi"

Pansy ti raggiunge sul letto e la guardi negli occhi.

"Ma io non voglio dargli alcuna vittoria. Voglio vincere a tutti i costi"
Ti abbraccia e ti accarezza la testa calmandoti.

Dopo quelle premesse, andate a fare colazione e dal fondo riesci a riconoscerlo: seduto al tavolo intento a mangiare.
Ti ricambia lo sguardo e dopo pochi secondi lo distogliete entrambi, fino a quando non ti siedi al tavolo.
Andate alle lezioni e lì sembra ancora peggio. È seduto esattamente dietro di te e ti senti in soggezione. Hai quel pensiero fisso in testa che ogni cosa che fai, anche la più minima, lui la vede.
Terminate le lezioni vai in giardino con Pansy e guarda caso, anche lui era lì con i suoi amici, seduto su un albero.

"Eccole, ciao ragazze" esclama Theodore richiamando l'attenzione del biondo su di te.
Quel suo sguardo intenso ti fa trasalire e così cerchi di guardare altro.
"Cosa combinate?" Chiedi rivolgendoti a tutti tranne che a Draco
"Pensavamo di andare tutti a Hogsmade questo pomeriggio" risponde Blaise
"Beh ci sta dai, almeno vado a comprarmi qualche bel vestito!" Interviene Pansy.
"Io penso che resterò qua a ripassare per il compito di lunedì"

- Con Malfoy non ci vado neanche sotto tortura -

"Mica stai fuori tutto il giorno" incalza Draco scendendo dall'albero.
A quel punto lo fulmini con lo sguardo.
"Non insistere Malfoy"

- Coglione. -

In questo preciso istante siete richiamati per pranzo e mentre tutti vanno, tu e Draco restate a fissarvi, solo che te a differenza sua sei arrabbiata.

"Sempre a contestare Malfoy?" Chiedi a braccia conserte.
"Non mi pare di aver detto chissà che cosa, tesoro"

Lo guardi perplessa

"Innanzitutto non mi chiami tesoro e poi, so che se non vado ti manco, ma fattene una ragione"
Inizia a ridere e si avvicina a te, ma questa volta non indietreggi.

"Inutile chiederti di poter chiamarti tesoro e si, mi mancheresti"
Ti mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio e non riesci a staccare gli occhi dai suoi.
"Che c'è non ti ribelli piccola?" Sussurra guardandoti le labbra.
Riprendi coscienza.
"Senti Malfoy, mi irrita tremendamente questa situazione che si è creata tra noi due e non vedo l'ora che finisca l'obbligo perché davvero non ti sopporto. Quindi fammi il piacere almeno di non pensare che tu sia riuscito nel tuo intento, perché davvero sono incazzata"
In quel breve momento di silenzio, non fa altro che usare quel suo maledetto sorriso.
"Smettila di guardarmi così" sibili a denti stretti.
Ti mette una mano sulla guancia e con il pollice ti accarezza il labbro inferiore.
"Alla fine che senso ha questo obbligo se non mi diverto"
Ti lascia un bacio sulle labbra e poi se ne va, lasciandoti con lo sguardo fisso nel vuoto.
Dopo pochi secondi scuoti la testa e vai nella sala grande mentre tutti si abbuffano con il banchetto. Vedi che Malfoy si siede al tavolo e poi ti siedi anche te.
Rimani in silenzio per tutto il tempo e appena finisci, ti alzi e torni in camera.
Ti butti sul letto e automaticamente ripensi a prima. Così butti la faccia nel cuscino e urli.

•𝐈𝐊𝐊𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 𝐃𝐫𝐚𝐜𝐚 𝐌𝐚𝐥𝐟𝐚𝐲💚•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora