Come una favola

*Seconda parte*

Squillò il telefono di casa, era la mia mamma, mi disse che dovevo andare a comprare un pò di prosciutto per la pasta al supermercato vicino casa e che sarebbe rientrata dopo circa un paio d'ore.

...

Ero davvero entusiasta, avrei visto da vicino il ragazzo dagli occhi azzurri.

...

Mi vestii e mi truccai molto bene per farmi bella agli occhi del ragazzo.

...

Scesi da casa e chiusi il cancello, arrivó vicino i miei piedi la palla rosso fuoco del ragazzo, mi abbassai e la presi tra le mie mani, lui si avvicinò a me e lanciai la palla piano e gentilmente sulle sue dita della mano destra.

"Grazie" mi disse.

Io sorrisi.

Mi diressi al supermercato dietro casa, appena comprato il prosciutto ordinato dalla mamma tornai sotto casa.

C'era ancora quel ragazzo dagli occhi color ghiaccio vicino casa mia.

Lui si avvicinò a me e si presentò.

"Scusami per prima, non mi sono ancora presentato" disse "piacere, il mio nome è Nicolas, per gli amici Nico"

"Piacere mio, io sono Sally, per gli amici Sally (risi)"

Lui si mise a ridere.

Io tornai dentro casa, sistemai il prosciutto in frigo e arrivò un'altra chiamata, dal mio cellulare questa volta, era di nuovo la mia mamma. Mi disse che dovevo anche andare a comprare lo sciroppo alla farmacia di fronte casa.

Scesi nuovamente di casa, Nicolas mi guardò appena uscii di nuvo da quel portone color carbone e mi disse "di nuovo qui? (Rise)" e io risposi "E giá! (risi anche io)".