-capitolo 30-

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🚧PROBABILE SMUT E BLA BLA BLA TANTO SO CHE LEGGERETE🚧

Kirishima's POV

E così ci ritrovammo a prendere le nostre cose per abbandonare definitivamente quel posto.

"Kirishima , hai fatto?" chiese mia mamma affacciandosi nella stanza.

"Un attimo.." dissi chiudendo la zip della valigia piena di vestiti.

"Signora , firmi qui" disse Toshinori entrando nella mia stanza.

"È il modulo di dimissione" spiegò poi.

Si avvicinò a me e mi posò le mani sulle spalle.

"Ce l'hai fatta , Giovane Kirishima.. L'hai sconfitto" disse.

Io gli sorrisi.

"Vieni a trovare i tuoi amici qualche volta , porta anche il giovane Bakugou se ti va. Gli mancherete molto" disse.

"Saremo sempre qui" dissi io.

Lui mi diede una pacca sulla spalla e prese il modulo che mia madre gli stava porgendo.

"Potete andare. Bakugou è fuori dalla stanza che ti aspetta" disse guardandomi.

Io presi la valigia e uscii dalla stanza seguito da mia madre. 

Uscii da quella stanza , per sempre.

Bakugou , era lì.

Era lì dopo tutto quello che è successo.

Accanto a lui c'era una giovane donna bionda.

Notai dopo la presenza di Midoriya e Todoroki.

Il verde piangeva e il bicolore tentava disperatamente di consolarlo.

Midoriya mi abbracciò.

"Aspettateci. Vi raggiungeremo prima o poi" mi disse.

"Ovvio" risposi io carezzandogli la schiena.

Si staccò da me.

"Che fai a me non mi abbracci , nerd di merda?" chiese Bakugou fiondandosi fra le sue braccia.

Una scena adorabile ma alquanto strana.

"Mi mancherai , Kacchan" disse.

"Tu no" gli rispose l'altro ironicamente , abbozzando un sorriso e scompigliandoli i capelli.

Io intanto salutai Todoroki con un pugno sulla spalla.

"Mi raccomando" gli dissi facendogli l'occhiolino.

"Ci vediamo fuori da questo inferno" disse Bakugou prendendo le valigie.

Io salutai con un gesto della mano per poi seguire Bakugou.

Intanto , c'era Toshinori che piangeva accomandato da mia madre e la mamma di Bakugou.

Era alquanto strano.

Così , ci ritrovammo a passare attraverso la Hall per poi raggiungere la porta di ingresso.

Varcata quest'ultima, si aprì davanti a noi quella stradina che conoscevamo tutti molto bene.

Io e Katsuki scrutammo tutti i dettagli di quell'immenso parco , dalle panchine agli alti pini che facevano ombra in quella stradina che portava al cancello.

Io , come sempre , avevo gli occhi lucidi.

Camminando per quella lunga strada mi sembrò di rivivere tutto una seconda volta.

Until the last breath // TodoDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora