Serata Particolare

2.9K 14 2
                                    


Ero pronta tutto era perfetto non ci credevo non era da me di solito c'era sempre qualcosa che andava storto  grazie a me perché lo volevo ma questa  sera sentivo che nulla avrebbe ostacolato mi guardai per l'ultima volta allo specchio poi scesa le scale lentamente lo sorpresi a guardarsi in torno c'era foto di me e Niall  e Liam nei vari viaggi che avevamo fatto o miei libri posti nella libreria mi schiari la voce lui si volto guardandomi,  si beava di quello che gli stavo offrendo in quel momento gli sorrisi

"hai fame e tutto pronto"

Lui mi guardo fino a quello momento  i suoi occhi vagavano tra il mio viso  il mio corpo si avvicinò

"si o davvero tanta fame"

Da come mi guardava e da come aveva pronunciato quelle parole  pareva che avesse fame di altro ma non gli diedi peso gli feci segno di seguirmi sul tavolo della cucina era tutto apparecchiato ad arte ci accomodammo uno difronte al altro presi un sorso di vino che aveva portato poi inziammo a mangiare devo dire che era tutto buono mi sorpresi di me stessa cominciammo a parlare più che altro lui mi racconto un po di sé

"quindi cosa fai Harry"

"sono un imprenditore vendo e compro azioni ogni tipo e l'azienda che mi è stata lasciata da mio padre e morto qualche anno fa non prima di avermi insegnato tutto era un uomo fuori dal comune gentile rispettoso verso i suoi dipendenti mi manca era anche molto di compagnia ed amava infinitamente mia madre adorava me e mia sorella "

" sei stato fortunato harry tuo padre sarebbe orgoglioso di te "

Al contrario di mio padre era un uomo freddo cinico fin da piccola mi trattava con freddezza mai una carezza mai un abbraccio era sempre fuori per lavoro e aveva numerose amanti...

" lo so ho fatto tesoro di ogni istante con lui comunque  ho parlato solo io fino ad adesso parlami un po di te"

"sono a capo di un azienda di moda recluto modelle per le filate  di importanti marchi come Gucci Valentino Armani... Devo dire che mi piace sono figlia unica la mia famiglia e come dire un po particolare

" in che senso "

" diciamo che secondo il mio modesto parere non dovevano avere figli né sposarsi"

"quindi non hai vissuto in un clima sereno"

"no affatto ero sempre sola non avevo nenche amici"

Non amavo particolarmente parlare di loro e una parte della mia vita che odio ricordare il problema era che molti aspetti della mia vita passata erano qualcosa da non ricordare decisi  di spostare l'argomento in una altra direzione

"vuoi il dolce"

"era tutto squisito ti ringrazio ma sono piano magari dopo "

"grazie ti confesso che è la prima volta che cucino per qualcuno"

"be decisamente era tutto buonissimo"

Ci guardammo negli occhi lui aveva questi occhi lucidi di un verde magnifico non credevo che esistesse una persona con degli occhi così, il gioco di sguardi era tra i nostri occhi e le nostre labra notai  la sua testa sempre più vicino sentivo il suo caldo respiro mi avvicini anche io sfiorai le  sue dolci labra senti il sapore del vino che aveva bevuto non  mi ero accorta che il mio corpo era in vaso da milioni di aghi che mi perforavano la pelle il vino stava cominciando a fare effetto quel bacio era dolce e passionale allo stesso tempo lenatamente lo trascianai con me sul divano in modo da sentire tutto il suo magnifico corpo sopra di me le sue mani lentamente vagavano sul mio corpo le sue labra andarono a finire sul mio collo  le mie erano incollate tra i suoi capelli morbidi mi stacchi le mani cercando di slacciare i bottoni della sua camicia volevo sentire la sua belle sulla mia lui capi e mi aiuto a levare quel ingombrante indumento mi prese con molta delicatezza in braccio io avvolsi le gambi ai sui fonchi mi trascino con sé su per le scale sensa mai staccare le sue labra dalle mie era una sensazione così intensa non avevo mai provato nulla di simile in un bacio non ero mai stata trattata così delicatamente in certi una volta in camera mi adagio sul letto non prima di avermi tolto il vestito...

"sei così bella"

Si levo il resto dei vestiti rimanendo in boxer si sdraio di nuovo su di me sentivo ogni centimetro della sua pelle bollente le sue labra percorsero ogni centimetro di pelle del mio collo fino a che non stacco il gancetto del mio reggiseno fece scivolare le bretelle fino che il mio seno era esposto a lui in me non c'era nessuna traccia di imparazzo ammetto che era la prima volta che ero così esposta davanti a lui ma non so perché il suo sguardo su di me mi faceva sentire così sexy mi bacio un seno poi l'altro prese uno dei miei capezzoli tra la sua splendida bocca  con le mani percorreva ogni centimetro del miei fiacchi fino ad arrivare alle mutandine ero già bagnate il che era una sorpresa per me che mi fece capire quanto lo desiderassi
Fremevo dalla voglia di lui con la mano libera cercai di intrufolarmi tra io suo boxer ma con scarso successo Deci di capovolgere la situazione metre le mie labra erano incollate alle sue era così paradisiaca la vista da qui I sui capelli erano un groviglio di boccoli i suoi occhi ancora lucidi la bocca rossa gonfia il suo petto pieno d'inchiostro era leggermente sudato e si alzava e abbasava mi catapultati  su di lui e la sua bocca le nostre lingue si sfioravano creando elettricità non potevo più farne a meno

Si levo il resto dei vestiti rimanendo in boxer si sdraio di nuovo su di me sentivo ogni centimetro della sua pelle bollente le sue labra percorsero ogni centimetro di pelle del mio collo fino a che non stacco il gancetto del mio reggiseno fece sc...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Teach me ( Teach me to feel better)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora