Capitolo 3

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Karol:"Dove sono rimasta, aha si!"

Inizio flashback
Durante tutta la permanenza in Italia, Karol non ha fatto altro che girare da un set all'altro e da uno studio televisivo a uno studio radio.
In poche parole tutti i riflettori erano concentrati su di lei.
Ma in Italia non divenne solo un'attrice famosa, ma conobbe finalmente l'altra faccia di suo padre.
Vi starete chiedendo: ma come?
Ehehehehehehe
Il caro paparino di Karol, non ha sempre detto la verità sulla sua vita prima di conoscere Carolina, la madre di Mauricio e di Karol.
Dieci anni prima di conoscere Carolina, il padre di Karol, era sposato con un'altra donna, una donna italiana, da cui ebbe due figli.
I due, Massimo e Umberto, respettivamente trenta e ventotto anni, sono sempre cresciuti con la madre poiché il padre era sempre in giro per il mondo.
Dopo otto anni dalla nascita di Umberto, il padre, Javier, torna a casa.
Passerà due lunghi anni con la sua famiglia, per poi tornare in giro per il mondo.
Cosa è successo in quegli otto anni di assenza?
Bhe semplice!
Durante un convegno di lavoro in Messico, Javier conosce Carolina di cui si innamora perdutamente.
Da questa loro relazione clandestina nascerà Mauricio, e i due sono costretti a convolare a nozze.
La nascita di Mauricio avviene esattamente quattro anni dopo la nascita di Umberto.
Dopo il compimento dei quattro anni di Mauricio, Javier decide di tornare a casa, dato che non vedeva da otto anni i suoi figli.
Tonerà in Italia dove, nascondendo il tradimento, le seconde nozze e il terzo figlio, di unisce ancora a sua moglie.
Dopo qualche mese dal suo ritorno, partirà nuovamente per il Messico, poiché Mauricio si era ammalato e aveva bisogno del padre, lasciò quindi la prima moglie e due figli da soli.
Passerà un anno e qualche mese in Messico, dove racconterà alla seconda moglie, di essere già legato a una donna, da cui ha avuto due figli maschi.
Carolina è decisamente indignata e lo sbatterà fuori di casa per due settimane.
Solo dopo due settimane Javier riesce a ottenere il perdono della moglie e le promette che chiederà subito il divorzio dalla prima moglie.
L'uomo torna in Italia, da Isabella o per meglio dire Donna Isabella, la sua prima moglie.
Tonato in Italia, si fa un discorso mentale prima di entrare nella sua dimora, ma appena entra il suo discorso va a farsi benedire.
Trova Massimo e Umberto a giocare a calcio nel giardino e quando lo vedono arrivare non smettono di giocare, Javier arrabbiato e deluso dai suoi figli si diresse verso la casa, sperando che almeno la moglie gli porti un po' di rispetto.
(scusate l'intuizione ma volevo comunicarvi che questo tizio è stato poi mandato al manicomio! Non si può di certo aspettare il rispetto dai figli e dalla moglie dopo che li ha abbandonati e li ha traditi...fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.)
Il rispetto la moglie glielo portò, così come gli presentò una bambina dagli occhi verdi.
Javier rimase a dir poco basito, aveva una bambina... Quattro figli... E come avrebbe fatto a divorziare da Isabella se avevano appena avuto un'altra figlia.
Non dormì per molte notti, fino a quando...
Presentò alla moglie i documenti del divorzio, la donna rimase un po' a fissarli incerta, ma sicura del fatto che il marito avesse un'altra donna decise di firmare i documenti e di firmare definitivamente la sua condanna perenne, infatti la notte in cui fu ufficializzato il divorzio Javier partì per il Messico portandosi dietro la piccola dagli occhi verdi.
Solo durante il viaggio scoprì che la bambina si chiamava Karol, così arrivato a casa disse alla moglie che quella sarebbe stata la loro bambina, Karol Itzitery Piña Cineros.
La fine poi la sappiamo tutti, tranne che ebbe una terza moglie, una filippina, da cui non ebbe altri figli, per sua fortuna, effettivamente ne aveva già quattro, tutti e quattro incavolati neri con lui...
Questa scoperta portò Karol a trasferirsi per qualche periodo a Napoli, città di origine della sua famiglia, in una delle spiagge della bella città sorge la villa Isabella, villa appartenuta alla sua famiglia per generazioni.
Lì conosce Massimo e Umberto con cui legherà tantissimo, ma verrà anche a conoscenza della morte precoce della madre naturale.
Karol e Mauricio cominceranno un cammino di conoscenza con Massimo e Umberto, il quale li porterà ad essere più uniti.
Dopo questo periodo turbolento di scoperta dei segreti, a Karol verrà regalato dalla sua famiglia il medaglione con la foto della sua parte messicana e della sua parte italiana.
Dato che i giornali non si stanno zitti e fermi, tutta l'Italia scoprì che Karol Sevilla non era un'attrice messicana, ma bensì era italomessicana.
Fine flashback

Giovanna:"Oh mio Dio! Mi dispiace Karol... Io... Come hai fatto a superare tutto questo?"
Karol:"Mia madre e i miei fratelli mi sono sempre stati accanto! Con loro ho passato le migliori avventure. Grazie a loro ho scoperto di essere molto simile a mia madre Isabella." disse con il nodo alla gola.
Giovanna:"Scusa... Ma posso sapere come è morta tua mamma?"
Karol:"È stato un incidente... Sai lei era un'attrice come me...e...e...durante la scena di un film doveva girare una parte in cui cadeva da un dirupo, ma l'altra attrice che stava recitando con lei la spinse verse il lato opposto a quello che il regista le aveva detto dove si trovavano i materassini. Effettivamente tra quella attrice e mia madre non correva buon sangue, ma nessuno avrebbe mai potuto pensare ad un omicidio." mentre parlava le lacrime scendevano giù per tutto il viso picchiettando sul tavolo.
Giovanna:"Mi dispiace davvero tanto..." disse accarezzandole il braccio.
Karol fece segno di star bene.
Giovanna:"Il tuo racconto è finito qui?"
Karol:"Purtroppo no... C'è dell'altro..."
Il cuore di Giovanna perse un battito, che altro ha dovuto sopportare la mia Karol pensò tra sé e se.

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