Capitolo 8

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Una giornata più piovosa di questa non poteva capitare, pensava Giovanna, affacciata alla finestra della sua camera, stava per iniziare l'autunno quindi era pressoché normale.
Decise di lasciare da parte il brutto tempo e si dedicò alla ricerca di due biglietti aerei per l'Italia, d'altronde si poteva perdere la nascita del o della figlio/figlia della sua migliore amica Valentina?
Mancava davvero poco all'evento, aveva solo quattro mesi per prepararsi all'idea di un/una nipote che gira per casa.
Cercava tre mesi prima così avrebbe trovato i biglietti a minor costo.
Aprì il suo computer, lo accese e cercò i biglietti.
Li aveva trovati!
Sarebbe partita il dodici agosto e sarebbe tornata il venti.
Ovviamente con lei sarebbe partito anche Pasquale.
Chiuse il computer e uscì dalla stanza, neanche il tempo di uscire che suonò il campanello.
Pasquale:"Vado io!"
Giovanna si tranquillizzò del fatto che sarebbe andato lui ad aprire alla porta, quindi si chiuse in bagno per fare un bagno rilassante.
Dopo circa un ora uscì dal bagno e si ritrovò Michael e Ruggero nel salotto.
Giovanna:"E che ci fate voi qui?"
Michael:"La mia ex ragazza mi buttato fuori di casa...."
Giovanna:"E tu?"
Ruggero:"Io e Candelaria ci siamo lasciati, ma la casa era affittata quindi l'abbiamo lasciata entrambi."
Giovanna:"Bene! C'é altro?" disse urlando per farsi sentire dal marito.
Pasquale:"Non ci dovrebbero essere altre novità... Ah vabbè loro stanno qui per un po'."
Giovanna:"Un po' quanto?"
Ruggero:"Fin quando non troveremo una sistemazione..."
Giovanna:"Va bene... Io sto andando a preparare la cena vi va bene un po' di minestrone così ci riscaldiamo?"
Michael:"Si va bene, se vuoi cuciniamo noi..."
Giovanna:"No no, tranquillo."
Pasquale:"Ah amore prima che me ne dimentico mentre facevi la doccia è arrivata una chiamata al tuo telefono, non sono riuscito a rispondere in tempo."
Giovanna:"Vabbè se non hanno richiamato significa che non era importante."
Detto questo Giovanna sparì in cucina.
Durante la cena i quattro chiacchieravano tra di loro, più che altro parlavano Pasquale, Ruggero e Michael, Giovanna stava in silenzio, perché non si sentiva in vena di chiacchiere e poi aveva una strana sensazione.
Quando nel bel mezzo della cena le squillò il telefono.
Giovanna:"Scusatemi."
Si alzò e scomparve nella camera da letto.
Tornò un ora dopo con una valigia tra le mani e con le lacrime che scendevano giù dal viso.
Pasquale:"Oh che è successo?"
Giovanna:"Devo andare."
Michael:"Aspetta veniamo con te!"
Ruggero:"Perché piangi?"disse alzandosi dalla sedia e prendendo il cappotto e la valigia che erano in salone.
I quattro uscirono da casa e si fondarono in aeroporto.
Pasquale:"Perché stiamo prendendo un volo per l'Italia?"
Giovanna:"Se non volete venire non siete costretti." disse correndo verso l'entrata dell'aereo.
Ruggero:"Ragazzi non facciamo domande, sicuramente risponderà dopo."
Michael:"Secondo i miei calcoli dovremmo arrivare a mezzogiorno a Roma."
Salirono sull'aereo che decollò pochi minuti dopo.
Dopo lunghissime ore di volo i nostri amici arrivarono in Italia.
Giovanna:"Io prendo un taxi devo andare in un posto."
Pasquale:"Dove vai?" le chiese ma già il taxi era partito a tutta velocità.
Ruggero:"TAXI! Segua quell'auto!"
I tre ragazzi entrarono in macchina.
Gli sembrava di essere in uno di quei film d'azione.
Dopo circa mezz'ora arrivarono a destinazione.
Pasquale:"All'ospedale?"
Michael:"Ma sta male?"
Ruggero:"Ma se stava benissimo!"
Comunque I ragazzi entrano dentro l'ospedale e iniziarono a correre alla ricerca di Giovanna.
La trovarono al terzo piano.
Ruggero:"Reparto di cardiologia?"
Pasquale fermò tutti e indicò Giovanna che era tra le braccia di Mauricio e piangeva.
Giovanna:"Fammi passare!" disse tra le lacrime.
Pasquale:"Gio?"
Ruggero:"Hey Mauricio che ci fai qui?"
Michael:"Lascia stare la moglie di Pasquale!"
Giovanna:"Lasciami passare Mauricio!"
In quel momento Valentina arrivò dietro Michael, Ruggero e Pasquale.
Valentina:"Mauricio lascia passare Gio..."
Giovanna si girò insieme ai tre ragazzi che davano le spalle a Valu.
Michael, Pasquale e Ruggero guardarono a bocca aperta Valentina che era ingrassata un po', aveva il pancione, sul quale penzolava il ciondolo degli angeli.
Giovanna:"Valentina!" disse dirigendosi verso di lei e abbracciandola.
Valentina:"Ciao... Grazie di essere venuta... Non sapevo avessi visite, non ti avrei chiamata se no..." disse guardando Ruggero e Michael.
Michael:"T-tu..."
Ruggero:"I telegiornali dicevano che eri scomparsa... Sei mesi dopo Ka-... Mauricio perché sei qui?"
Mauricio:"Perché sono affari miei imbecille!"
Ruggero:"Ma che ti ho fatto?!"
Mauricio:"Dovresti chiederti che hai fatto a Karol tre anni fa!" detto questo se ne andò.
Ruggero:"Io non sto capendo più nulla...."
Michael:"Tu sei sempre stata qui?"
Valentina:"Si, ma ora non è questo il nostro problema..."
Giovanna:"Mauricio non mi ha voluto dire nulla...."
Valentina:"Siamo qui da sei ore... Mi aiuti a sedermi per favore..."
Ruggero:"Sei in travaglio?"
Valentina:"Sono al sesto mese di gravidanza, non posso partorire adesso."
Pasquale:"Allora perché siamo qui?"
Valentina:"Sette ore fa..."
Giovanna:"Oh mio Dio..."
Valentina:"Ha avuto un attacco di cuore."
Pasquale:"Mi dispiace... Ma chi?"
Giovanna:"Karol, Karol Sevilla..."
Ci fu un minuto di silenzio interminabile.
Michael e Ruggero si guardarono negli occhi.
Umberto:"Valu mi hanno appena fatto sapere che l'intervento è andato bene... Solo una parte..." disse arrivando vicino al gruppo di amici.
Giovanna:"In che senso?"
Massimo:"Nel senso che Karol è in coma..." disse avvicinandosi.
Ruggero:"Che?! Ma voi chi sareste?!"
Massimo:"Salve! Io sono Massimo, lui è Umberto, siamo i fratelli di Karol!" disse indicando Umberto.
Michael&Pasquale&Ruggero:"I fratelli di Karol?!"

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