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Il sorriso sul volto del ragazzo più grande sembrava quasi di scherno per la reazione eccessiva che aveva avuto il giovane davanti a lui.

Mentre lo vedeva avvicinarsi Saint non sapeva cosa dire. 

Mew fece un altro passo.

Non erano molto differenti in altezza, un paio di centimetri appena, ma la presenza di Mew indusse Saint a incurvarsi nelle spalle e cercare appoggio al lavandino dietro di lui.

"C...Ciao." disse con un filo di voce. "Stavi cercando me?" si convinse ad alzare il tono.

"Stavo cercando te" ripeté con voce morbida Mew.

La mente di Saint elaborò duecento pensieri in una volta e prese a parlare a ruota libera senza controllo.

"Scusa se non ti ho salutato in maniera appropriata. E' bellissimo che abbiate deciso di collaborare a questa serie. In più il fatto che interpretiate sempre gli stessi personaggi... ma all'interno di un'altra storia...farà andare il pubblico fuori di testa. Già mi immagino..."

"Saint" lo interruppe Mew avvicinandosi ancora. "Non mi ricordavo che fossi così alto" disse valutando con lo sguardo le lunghe gambe del ragazzo. "E' come se fossi cresciuto di colpo".

"Dai...non prendermi in giro!" rispose ridendo Saint.

"No, no...non stavo scherzando"

"Perchè mi stavi cercando?" chiese sforzandosi di riabbassare il tono della voce.

"Volevo chiederti alcune cose...ma non mi sembravano argomenti adatti da trattare in pubblico." 

Saint lo guardò incuriosito.

"Abbiamo discusso molto con la produzione in merito a questo lavoro.. Te la farò breve, io non ero d'accordo"

Saint si stranì improvvisamente corrugando le sopracciglia.

Si tratta di un guest role, è quasi completamente pubblicità gratuita per loro?

"Come mai non eri d'accordo, se posso chiedere?" Saint si fece serio.

"Come hai detto tu..la gente andrà fuori di testa. Noi facciamo parte di un altro mondo, di un'altra storia. Una storia che tu conosci fin troppo bene." Allargò leggermente le labbra in un sorriso che a Saint non piacque per nulla. "E non sono sicuro che il pubblico la prenderà per il verso giusto." Mew sollevò delicatamente gli occhiali che ancora una volta gli stavano scivolando, senza staccare gli occhi dal ragazzo di fronte a lui.

"Allora ti consiglio di rileggere bene il copione." Gli uscì di getto, completamente spontaneo.

Sentendosi aggredito dalle parole della persona che aveva di fronte, Saint sussultò brevemente e il suo orgoglio ebbe la meglio; credeva veramente in quel progetto e si era impegnato troppo duramente perchè lasciasse correre maldicenze o pettegolezzi sull'argomento. Inoltre, da troppo tempo ormai, aveva amaramente imparato a difendersi.

Scandì lentamente e accuratamente le parole successive. "Se non ti fosse chiaro siete personaggi di fantasia, frutto dell'immaginazione di Zon, anzi di sua sorella. Non interagite con gli altri, non avete un background, esistete solo perchè un personaggio crede che esistiate. Sarete..."

"Non mi chiedi perchè ho accettato?" Lo interruppe bruscamente Mew.

Saint rimase nuovamente senza parole. Riflettè un attimo, poi parlò.

"Credo per il motivo che interessa a tutti." disse lasciando intendere fama e soldi.

"Bè, c'è qualcos'altro..." continuò Mew sorridendo e avvicinandosi ancora.

Era a pochi centimetri dal suo viso.

Istintivamente Saint alzò le braccia poggiandogli le mani sul petto per impedirgli di avvicinarsi ulteriormente. Sentiva il cuore accelerare e non riusciva a trovare nessuna spiegazione logica per quella surreale situazione. Riusciva a sentire attraverso la sottile camicia la pelle fredda e turgida di Mew, ottenuta dagli ultimi, intensivi mesi in palestra. Deglutì rumorosamente senza rendersene conto.

Ma cosa gli sta prendendo? Non si è mai comportato così.

Mew continuava a tenere gli occhi fissi in quelli del giovane. Vi lesse stupore e incredulità a chiare lettere, ma anche un certo senso di sfida. Ne fu piacevolmente sorpreso.

"Sei cambiato" gli disse incurvando leggermente le labbra in un sorriso, questa volta, totalmente sincero. "E credimi la cosa mi fa enormemente piacere"

"Cambiato?"

"Si"

"E in cosa sarei cambiato?"

"Nell'atteggiamento...nel modo di rivolgerti agli altri..sei molto più attento a quello che dici o a come ti muovi...Inoltre" iniziò lentamente a riallontanarsi " Hai smesso di farti gestire dagli altri"

Saint sentì la pressione contro le mani diminuire gradualmente. Mew si rimise dritto in piedi e infilò le mani in tasca.

"Ho sempre pensato che fossi una pietra rara, ma eri ancora acerbo. Attendevo con impazienza il giorno di vederti sbocciare. Speravo solo non ti bruciassi così in fretta..."

"Bruciarmi? Credi che quello che mi è successo mi abbia definitivamente compromesso la carriera?! Ti sbagli!" L'ultima frase gli uscì con un volume più alto di quello che avrebbe voluto.

Il cuore accelerò di nuovo, per la rabbia questa volta.

"Sono qui. Ho un lavoro. La mia carriera non è finita. Ho molti altri progetti e...."

"Hai lui."

"Lui..?"

"Zee"

"Non ho bisogno di nessuno"

"E' proprio questo il problema. Pensi che stare solo sia meglio. Che non avrai impedimenti, non sarai deluso, ma, fidati di me, non è per tutti stare da soli. "

"Te lo ripeto, non ho bisogno di nessuno."

"Per arrivare dove? Sentiamo, caro il mio Nong Saint, dove vorresti arrivare?" Questa volta fu Mew a sostenere uno sguardo di sfida. "Hai bisogno di lui e lo sai anche tu."

"Non ho bisogno di nessuno"

Mew fece un passo indietro aprendo le mani "D'accordo. Resta di questa idea, ma facciamo una scommessa, ti va?"

"Parla." rispose Saint scocciato.

"Prima che le riprese di questa serie si concludano cambierai idea. Se vinci tu accetterò di collaborare ancora con te..."

"Oh wow..."

"....gratuitamente..."

"Stai scherzando?"

"...per un anno."

"Assurdo. E se perdo?"

"Se perdi...." fece un passo in avanti, sollevò la mano e gli sfiorò la candida e morbida guancia "...sarai mio".

Saint sentì le parole morirgli in gola. Evento più unico che raro non sapeva cosa rispondere.

Mew sorrise un poco, si voltò e uscì dal bagno lasciando Saint pensieroso ed incerto sull'aver compreso o meno quello scambio appena avvenuto.

Ma quale razza di scommessa è mai questa! Non mi ha nemmeno fatto dire se accetto o meno!

𝙎𝙖𝙮 𝙨𝙤𝙢𝙚𝙩𝙝𝙞𝙣𝙜Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora