~ Chapter Sixteen ~

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Prima di iniziare, vorrei chiedervi una cosa:

Vi è mai capitato di fare del bene a qualcuno che successo vi ha ferito? Fatto del male? Offeso?
No, perchè dopo aver donato dei vestiti ad una, averle fatto del bene ed averla aiutata nei momenti più brutti, la ragazza mi ha messo contro il mio ex ragazzo senza motivo.

Normale?

~ • 《 ♡ 》• ~

Happy B-Day, Harry!

Iris's Pov

-Tesoro sei pronta per partire?-

-Sì, mamma...- Finisco di chiudere la zip del mio trolley fucsia e mi dirigo verso la porta della mia stanza.
Anche se per poco, mi mancheranno queste piccole pareti tappezzate in gran parte da foto e poster, con un libero spazio solo per l'armadio, riempito anch'esso da foto e ritagli vari.
Guardo un'ultima volta il letto rifatto e le coperte lilla adagiate sopra. Il peluche del koala regalatomi da Harry, sembra guardare dritto nella mia direzione mentre sono qui in piedi ad assicurarmi che tutto sia perfetto per il mio ritorno dell'Italia.

Chi verrà con me?

Beh, i gemelli mi seguiranno in volo, scelta loro ovviamente...
Harry non credo che verrà, invece...
Quando abbiamo parlato l'altro giorno, non ci siamo abbracciati nè niente.

Sinceramente non ho voluto io...

Lui mi reputa ancora troppo orgogliosa per accettare le scuse di chi ha sbagliato e se lui fosse stato Draco ci avrei impiegato pochi secondi a perdonarlo...

Ma non è così!

Credo che un periodo di lontananza faccia bene ad entrambi.
La distanza ci aiuta a capire di chi abbiamo veramente bisogno e il tempo ce ne fa sentire la mancanza smascherando spesso volti ancora del tutto sconosciuti.

Dico bene?

Bene.
È ora di partire...

Prima di scendere, mi soffermo ancora un attimo ad osservare il peluche di Harry.
Lo abbiamo soprannominato "Lipto" pronunciato "Lapto", non so il motivo, forse chiamarlo "Lapto" pareva brutto nello scritto.

Alzo le spalle e lo prendo: -Tu verrai con me...- Sospiro, -È come averlo con me in un certo senso-

Ci vediamo in Italia, guys!🇮🇹
Toscana, arrivo!!

~♧~

-Sorellina... Hey tesoro, svegliati...-

Il calore che avvolge il mio corpo è lo stesso delle afose mattinate di fine Luglio alla Tana.
Il profumo di caffè, arrivante dalla finestra aperta della piccola stanza, si mischia con la fragranza del profumo di Harry sulle lenzuola ancora calde nella sua parte del letto vuota.

-Mmh Harry, ancora cinque minuti...- Lo prego coprendomi il volto dalla luce dei primi raggi del sole.

-Piccola la colazione è pronta già da dieci minuti ormai, su alzati...-

-Mmh dammi una motivazione per alzare le mie chiappa da qua- Ridacchio aprendo piano i miei occhi ancora impastati dal sonno.

-Se scendi in meno di tre minuti, andiamo a Villa Malfoy per una breve visita...-

-Ci sto- Sorrido e mi sistemo a sedere accogliendo poi i capelli dalla lunga treccia ormai scombinata, -Dormito bene?-

-Abbastanza, continuavi a tremare però, non è che hai la febbre?-

-Sto bene- Curvo le mie labbra in un sorriso verso mio fratello, -Scusami per il tremolio...-

-"Scusami"?- Ripete lui passandomi la spazzola, -Di cosa?-

-Non lo so, ho sonno...- Sbadiglio e pettino i capelli dandogli una giusta piega, prima di legarli in un'elegante crocchia, -Ti sono stata appiccicata?-

-Come sempre- Harry sorride e si indica con la mano il segmento che parte dalla spalla fino al bacino, -Eri ben salda al mio petto e non c'è cosa migliore di coccolarti ed assicurarmi che tu stia bene-

"Ed assicurarmi che tu stia bene"

"Assicurarmi che tu..."

Sbam

-Co-Cosa è successo?!- Mi riprendo dal sogno in atto asciugandomi la bava formatosi attorno alle labbra screpolate, -Dove siamo?!-

-Siamo arrivati, Iris...-

-Siamo in Italia?-

-Esatto figlia mia- Mio padre bacia la mia testa guardando fuori dal finestrino i campi che man mano si ingrandiscono dando la visione chiara dell'aeroporto di Firenze.

-Procederemo in macchina o faremo visita agli zii?- Domando tenendo stretto il peluche al mio petto.

-Dovremmo pur mangiare qualcosa prima, non credi tesoro?- Mia madre allarga il suo sorriso come ogni volta che veniamo qua nel suo posto d'origine.
È qui che conobbe papà, lui era in viaggio per lavoro in una sede qua vicino, invece lei era una studentessa dell'Università. Come primo incontro fu imbarazzante secondo la mamma: papà provò a cantare "Felicità" di Albano...

Non volevo essere nei suoi panni conoscendo la canzone e gran parte di questo paese a forma di stivale...

-Firenze è incantevole di questo periodo, anche se fa mooolto più caldo qui che a casa nostra- Mamma ridacchia percorrendo l'ultimo check out della giornata.
Devo ammettere che i piccoli paesi storici sparsi per la Toscana, mi incantano veramente tanto, ho un album pieno di cartoline dei nuovi posti che visito.
Castiglione Della Pescaia, rimane il mio preferito, cercatelo su Google e magari passate a fare visita alla scrittrice✌

~♧~

Non mi sembra vero di essere ritornata a casa.
Il nostro appartamento, anche se di piccole dimensioni, mi era davvero mancato come aria e come arredamento simbolico al mare e all'amore.
Camera mia è una delle cinque stanze più grandi, considerando che la cucina è assieme alla sala in un open space separato solo dall'isola della cucina stessa.
Mi affretto ad aprire la porta della stanza e osservare ogni piccolo particolare che la rende perfetta.

-Iris...-

-HARRY!!- Corro dal ragazzo seduto su uno dei tre letti singoli, -OH MIO DIO!!-

Il sogno...

《 The Choice 》2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora