Iris's Pov
Hogwarts!
Non è cambiata per niente. È sempre il solito castello con le sue affascinanti apparizioni di cibo a grandi quantità. Ottimo...
Cerco di incrociare lo sguardo con quello di Draco, seduto al tavolo dei Serpeverde, ma non riesco ad avere un minimo di contatto e questa cosa mi preoccupa.
La nostra storia mi preoccupa.
Il fatto che Fred risulti una "minaccia" per lui, mi rende difficile fare delle scelte, come se parlare con lui senza pensare che Draco possa riscaldarsi e iniziare un litigio doloroso e martellante e prenda la maggior parte dei miei pensieri rendendoli ancor più pesanti.
Harry ha escluso il fatto di non rivolgere più la parola ai gemelli. Non potrei farlo, lo sanno tutti quanto sono legata a quei due pazzi e non è l'intero duo a dar fastidio a Draco, ma solo il 50%
-Come mai non stai divorando il tuo cibo?- Ridacchia Harry scostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, -Sempre per quella storia?-
Annuisco. -Nemmeno di uno sguardo mi ha degnata- Lamento con una leggera sbuffata, -Non lo capisco...-
-Piccola ricordati che è pur sempre Draco Malfoy, il fatto che non ti guardi non significa che non ti ami...-
-E come spieghi il fatto che non posso parlare con Fred senza evitare un litigio?-
-Si chiama "gelosia"-
Gelosia. Geloso di che cosa? Di chi? Perchè esserlo?
So che io e Fred siamo stati più di semplici confidenti di segreti e "fratelli", ma è successo cinque mesi fa, non posso rovinare un rapporto di amicizia per una cavolata del genere. Non lo farei mai. Anche a costo di perdere Draco...
Ma cosa dico?
Se perdo Draco non so cosa farei...
Avrà i suoi difetti. Li abbiamo tutti. Io li ho. Cosa sto sbagliando?
Nulla. Devo parlare con lui. Aspetto che finisca la cena di inizio anno e a quel punto cerco di incontrarlo al passaggio segreto dietro al muro.
In quello stesso passaggio dove scoppiai in lacrime davanti a lui e, nonostante l'imbarazzo, riuscì a calmarmi senza dire niente:
"-Perchè? Perchè non mi fai del male e basta con o senza i tuoi amici?- Le scende una lacrima lungo la guancia -Siamo io e te ora, fammi del male, non sapranno mai chi è stato..-
-Secondo te voglio farti del male?- Alzo un sopracciglio.
-Se tutti ve la prendere per un cazzo di disegno, sì!- Affonda il viso tra la mani e singhiozza; wow, le doveva pesare tanto questa storia...
Mi avvicino lentamente a lei e le alzo il viso con le dita, le asciugo le lacrime con il pollice e l'abbraccio; la ragazza contempla per qualche secondo il mio gesto e ricambia sorpresa, stringendosi e sforzandosi a calmare i singhiozzi.
Mi stacco leggermente e le accarezzo lentamente la guancia, le accenno un sorriso passando la mano dalla guancia ai capelli lunghi e setosi; proprio come immaginavo..."
The Choice - Draco & Iris,
Chapter Eighteen
~♧~
-Draco...-
-Potter, dimmi...- Esita il ragazzo lungo il corridoio scuro. Nemmeno le torce appese al muro riescono ad illuminare bene lo spazio che percorre dalle scale ai dormitori, -Stai bene?- Viene verso di me sistemandomi il mantello.
-Si- Sospiro allontanandomi leggermente, -A tavola eri strano...-
-Sto bene, solo stanco...-
-Non mentirmi- Dico. Riconosco quando mente. Ormai è un libro aperto per me. Non per altri.
-Non sto...-
-Malfoy non devi mentirmi!!- Ringhio, -Cosa sta succedendo? Perchè mi eviti?!-
-Hanno fatto un colpo. A Londra Sud. Papà sta indagando-
Per un attimo mi sento mancare. La mia famiglia è in pericolo. Li stanno cercano e sono sicura che li stiano cercando per ricattarmi ad unirmi a loro. Senz'altro.
Immagino le persone che mi hanno cresciuta per quindici anni venir torturati fin quando non passo ad allearmi col nemico. Contro Harry. Contro Fred, George, tutta Hogwarts.
Deluderei troppe persone. Odierei me stessa. E non potrei mai e dico mai uccidere qualcuno senza poi uccidermi da sola.
Guardare negli occhi le persone di cui i secondi sono contati, di cui tu sei la causa della loro morte e averli sulla coscienza per tutta la vita. Rivivere quei momenti quando dormi e affrontarli durante tutto l'arco della giornata.
No.
No.
NO!!
