《 The Choice 》2

~ Chapter Seventeen ~

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Harry's Pov

-HARRY!!-

-Iris!- Accolgo la ragazza fra le mie braccia, mentre i nostri corpi si scontrano e si stringono per la lontana mancanza.

Sì, mi era mancata...

I suoi capelli lunghi solleticano il mio naso e il loro profumo invade le mie narici, facendo vagare la mia mente in pezzi di ricordi alla Tana, di questi tempi, dove l'unica cosa che riusciva a farmi stare bene era proprio esso.

-Cosa ci fai qui?! Oh mio Dio! Sei qui!-

-Sono qui, piccola...- Stringo la presa attorno la vita della ragazza e le sorrido a trentadue denti, -Tra poco arriveranno Ron e i gemelli...-

-Sii!- Iris saltella e il mio occhio cade sull'oggetto che teneva stretto a sé.

Lo tiene ancora...

-Lapto...- Sorrido spostando lo sguardo su mia sorella, -Lo hai portato fin qui?-

Lei annuisce: -Era l'unica cosa per averti vicino, non l'ho mai lasciato, è sempre stato stretto a me per tuuutto il viaggio...-

Ammetto che questa cosa tocca il mio cuore con un'emozione mai provata. Ho sempre fatto dei piccoli gesti alle persone che reputavo di meritarsi una piccola gioia come Dobby e il calzino per liberarlo dai Malfoy, il serpente nella vetrina allo zoo, il peluche, Lapto, che Iris aveva adocchiato in una vetrina a Londra...

^Flashback^

-Odio i Babbani- Lamenta Ron bardato dalla testa ai piedi per non farsi riconoscere.

-Siamo in due- Sospiro al fianco di Iris senza bisogno di alcun indumento per camminare liberamente per il centro della cittadina.

-Cosa dobbiamo fare qui?-

-È solo una passeggiata, Ron. Rilassati e goditi questo pomeriggio soleggiato- La ragazza ridacchia e allunga il passo scortata da Ginny.

-Non ha tutti i torti- Afferma il ragazzo guardandosi attorno, -È piacevole... Tranne per il fatto che ho fame, mangiamo qualcosa qui?- Indica un bar ad angolo con qualche tavolo fuori già occupati.

-Ci sta, ma Iris?- George si guarda attorno assieme al gemello fin quando Ginny non la indica davanti ad una vetrina di un negozio.

-Vado io, prendete il tavolo...- I ragazzi annuiscono ed io raggiungo il fianco di mia sorella, presa a fissare un peluche di Koala dai dettagli non propio ben rifiniti...