Hey, vorrei dare un nome a tutti i capitoli già scritti, che ne pensate?❤
Harry's Pov
-Che sonno...- Iris sbadiglia buttandosi in uno dei tre singoli letti ed abbracciando un cuscino con uno strano stemma stampato sopra. Vado accanto a lei visto che dormiremo insieme anche se stretti, visto che gli altri due letti sono per i gemelli. Ron e Ginny sono tornati alla Tana per aiutare la madre siccome Charlie, il fratello maggiore, sarebbe arrivato dalla Romania e avrebbe staccato dal suo lavoro al fianco dei draghi, per passare del tempo con la sua famiglia.
Già, famiglia...
Quella che tutti hanno e che tutti vorremmo avere, ma avere i genitori separati o no, non significa essere felici all volte...
I genitori di Iris però sembrano amarmi, mi trattano come se fossi loro figlio, come i Weasley e chissà forse potrei finalmente avere quella famiglia con Iris tanto voluta e tanto desiderata...
-Piccola hai sete? Vuoi che ti porti dell'acqua?- Le domando accarezzandole i setosi capelli.
-No, grazie tato...- Sorride lei sistemandosi nel piccolo e stretto letto, -Tu vuoi niente? Ragazzi?-
-Noi siamo apposto, grazie mille- I due sorridono cambiandosi gli abiti in uno schiocco di dita.
Che fortuna avere diciassette anni...
Iris va cambiarsi in bagno tornando poco dopo con un pigiama viola e nero assomigliante al colore delle pasticche vomitose di Fred e George.
-So a che stai pensando e non ridere!- Ridacchia la ragazza sedendosi sul letto ad intrecciare i capelli in una treccia sottile e lunga, -Non sono una pasticca...-
-E non fai nemmeno vomitare...- Le sorrido e le passo i miei occhiali che percepisco appoggi sul comodino accanto al letto mentre si stende su di esso.
-Mi prometti che domani giocheremo a Quidditch?-
-Le sai le regole, tata...- Le rimbocco le coperte prendendo posto vicino a lei, -Niente magie fuori da Hogwarts se non hai...-
-Compiuto i diciassette anni, lo so...-
-Ecco, domani passeremo una bella giornata in piscina e poi andremo a conoscere Charlie...-
-Okay...- Sbadiglia, -Mi abbracci?- Iris sbadiglia nuovamente mentre la accolgo fra le mie braccia, la faccio appoggiare al mio petto e le alzo le coperte fino alle spalle: -Riposati...- Le lascio un bacio sulla testa, sistemandomi.
-Buonanotte Harry, ti adoro...-
-Buonanotte Iris, pure io...-
Cullo la ragazza fin quando non cade nel suo sonno profondo e rilassato, ma qualcosa durante la notte mi preoccupa. Al di fuori della finestra, dove una pioggia estiva rinfresca l'aria afosa dell'estate italiana, dei passi, dei colpi, si fanno strada nel buio notturno.
Afferro la mia bacchette e mi sporgo piano per prendere gli occhiali e inforcarli, mi volto verso mia sorella e la accarezza chiamando varie volte il suo nome. Tutto ciò che ottengo alla decima volta è un mugugno, segno che sta per svegliarsi...
E finalmente, aggiungerei...
-Iris c'è qualcuno qua fuori...-
-Co-Cosa?- La ragazza tenta di tenere gli occhi aperti e cerca di sedersi, -Dove?-
-Ci sono dei passi qua fuori e non è normale alle tre del mattino...- Prendo una felpa e mi alzo andando a svegliare i gemelli: -Fred, George, c'è qualcuno fuori, tenete Iris al sicuro, io vado a controllare...-
-Vengo con te- George scende dal letto a castello e si mette le scarpe.
Guardo Iris tra le braccia di Fred, impaurita, le porto una mano sulla e le sorrido: -Andrà tutto bene, non preoccuparti...-
-Stai attento, George coprigli le spalle...-
-Come sempre- Il gemello ridacchia e mi passa una scopa con cui perlustriamo la zona di campagna illuminata da dei lampioni dalla luce calda e debole.
Fortunatamente Iris aveva una torcia in camera, non posso fare magie fuori da Hogwarts, o almeno per ora...
-George non c'è niente- Dico con gli occhiali appannati per via della pioggia, -Torniamo indietro...-
-Aspetta! C'è qualcuno!-
Mi affretto a pulirmi gli occhiali e guardare ciò che il ragazzo indica, e non mi piace per niente...
-Sembrerebbe un Mangiamorte...- Sussurro stringendo la presa attorno alla mia bacchetta, -Ce ne devono essere altri...-
L'individuo inciampa cadendo a terra, George fatica a trattenere le risate, ma al suo rialzo, il cappuccio che teneva nascosta la sua identità lo rende riconoscibile tra mille altri...
-POTTAH!! PER LO STUPIDO MAGO DI MERLINO, DA DOVE SI ENTRA?!-
George ride e vola verso il ragazzo: -Sicuro di star bene Malfoy?- Ridacchia, -Hai fatto un bel caschè- (È scritto in modo ironico)
-Taci Weasley...- Tossisce, -Sono ore che giro sotto questa fottuta pioggia!- Trema.
-Vieni, andiamo a casa...-
-Amico, sulla scopa c'è posto per due, non per tre...- George mi ferma, -Andate voi, io mi smaterializzo-
-Grazie- Malfoy sale dietro di me tossendo, -La prossima volta mi faccio dire da dove entrare...-
-Stai zitto- Volo verso casa appena George scompare, -Malfoy...-
-Mh?-
-Grazie per essere qui, Iris ha chiesto molto di te...-
-Niente...- Tossisce.
-Siamo quasi arrivati...- Dico intravedendo la casa della ragazza, -Preparati a scendere-
~ ♧ ~
-Eccovi finalmente!- I gemelli ci aiutano ad entrare e poggiano degli asciugamani attorno le nostre spalle, -Dio siete fradici...-
-Ma dai...- Tossisce il ragazzo guardandosi attorno, -Iris?-
-Al bagno...- Sospira Fred sedendosi sul letto, -Come dormiamo ora?-
-Chiediamo a...-
Iris rientra in camera e, appena vede Draco, rimane impietrita: -Draco...-
-Potter...- Tossisce e le sorride debolmente prima di venir abbracciato fortemente da essa.
-Harry!- La ragazza mi fa sedere sul letto e mi bacia la testa, -Arrivo subito con qualcosa di caldo, Draco vieni...-
-Sì...-
-Iris...- La fermo.
-Mh?-
-Ti voglio bene...-
