𝑰 𝑾𝒊𝒍𝒍 𝑳𝒊𝒆 //𝓑𝓪𝓴𝓾𝓭𝓮𝓴𝓾//

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Izuku's pov

Driiin driiin

Ed eccola lì, sul mio comodino a suonare, a dar via a una giornata che so da ancor prima di alzarmi che andrà sicuramente male. Facendo un sospiro mi alzo dal letto, iniziando a sistemare per poi andare verso l'armadio e aprirlo, inizio a cercare quella dannata divisa che non si sa come ogni volta sembra spostarsi finendo nei luoghi più strani. Quando finalmente la trovo, con leggera fatica a causa di un livido sul braccio, mi infilo la camicia

<< Izuku caro sei sveglio? Io sto andando a lavoro prepara la colazione per te e per Asaki >> sento dire di fretta fuori dalla porta, sgrano leggermente gli occhi e stringo le spalle

<< certo mamma tranquilla... >> dico

Tranquilla? Lo potresti essere a meno che non sapessi che il tuo uomo è un emerito coglione e non solo.

Quando finalmente sono pronto, il più lentamente possibile mi dirigo verso la porta che separa me da quello là.

Lancio uno sguardo sull'orologio e decido che è ora di scendere, così prendendomi un pò di coraggio apro la porta e scendo in cucina

<< era ora! >>

Eccolo.

<< scusa... >> dico cercando di non incrociare il suo sguardo

<< si si ma ora sbrigati che ho fame >>

"Perché non te la prepari da solo la colazione stronzo" vorrei dirgli, se non fosse che, poi sarebbe peggio.

Mentre inizio a scaldare la padella sento una presenza venire sempre più vicino a me, finché non sento la sua mano poggiarsi sulla mia spalla e la mia schiena sbattere sul suo corpo più grande di me di molto.

Con una leggerezza incredibile fa scorrere la sua mano lungo tutto il mio braccio, fino ad arrivare al mio polso, dove lo prende e dirige la mia mano verso di lui, o meglio...

Verso il suo amico.

Ed eccolo che ricomincia...

<< quanto tempo hai prima che passi l'autobus? >> mi chiede all'orecchio

<< poco... Devo sbrigarmi >> dico cercando di girarmi ma con scarsi risultati visto che aumenta la presa

<< non dire cazzate, manca ancora mezz'ora, e sai cosa devi fare giusto? >> deglutisco leggermente, rimango un secondo senza fiatare finché non abbasso lo sguardo e con disprezzo annuisco.

L'unica cosa che mi ronza per la testa adesso è

"Se solo non fossi nato"

Chiunque sano di mente lo direbbe a qualcuno, scapperebbe, o ancora meglio lo direbbe a sua madre. Beh... Non che io non ci abbia provato...

Flashback

<< IZUKU PERCHÉ NON VUOI CHE TUA MADRE SIA FELICE?! HO FINALMENTE TROVATO UN UOMO CHE MI FACCIA SENTIRE FELICE PER UNA VOLTA NELLA MIA VITA IN QUESTO SCHIFO DI CASA! >>