𝑰 𝑾𝒊𝒍𝒍 𝑳𝒊𝒆 //𝓑𝓪𝓴𝓾𝓭𝓮𝓴𝓾//

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Izuku's pov

<< Kacchan si può sapere dov'è questa casa? È mezz'ora che giriamo in macchina >> dico esasperato

<< hai detto che non volevi una casa nella zona ricca della città, così ho pensato a lungo, e ho deciso che sarebbe stata meglio una casa vicino la campagna a 10 minuti dalla città >>

<< e chiedere a me no vero? >> dico sbuffando

<< ti piacerà fidati, c'è un motivo se sono così sicuro >> risponde ridacchiando, io lo guardo e sembra sincero. Sorridi guardandolo e mi calmo aspettando l'arrivo

<< eccoci >> dice dopo 10 minuti, mi sveglio dai miei pensieri e mi guardo davanti. Quello che mi si presenta mi lascia a bocca aperta

È molto semplice il design, è una semplice casa in campagna, davvero molto grande, con davanti un giardino molto vasto e circondata da un breve tratto di bosco. E con accanto una piscina

<< Kacchan, è bellissima >> dico girandomi e saltandogli addosso

<< ovviamente ho deciso di prendere questa per ora, che è estate, poi andremo ad abitare in un appartamento in città >> mi dice, così annuisco e riprendo a guardare la casa

<< una domanda ma non ti avevo dato un tot di stanze? Mi sembrano molte di più a prima vista >> dico ridendo, sono sicura che non mi abbia ascoltato per niente

<< ehmm... Sono solo 15 stanze in più.. >> dice passandosi una mano fra i capelli, sgrano gli occhi

<< che hai detto?! >> dico sorpreso, e io esattamente che diavolo dovrei arredare una casa con 30 fottute stanze?! 

Metto una mano sulla fronte esasperato, però poi, un dettaglio alquanto inquietante mi fa bloccare

<< Kacchan... >> sussurro

<< che c'è? Perché sussurri? E perché sei, sbiancato? >> mi chiede confuso, e io gli indico una finestra al terzo piano della casa dove si vede chiaramente che ci sono delle luci che si muovono

<< EHHH?! >> urla

<< non urlare! Se ci sentono potrebbero farci qualcosa! Nemmeno sappiamo se sono lì per caso o stanno facendo qualcosa.. >> sussurro cercando di farlo calmare

<< oh no no non me ne frega un cazzo, mo vado la e prendo a calci nel culo chiunque ci sia >> dice stringendo i pugni catapultandosi dentro casa

Ed eccolo che parte

Lo inseguo dentro casa, e intanto che lo seguo mi guardo intorno, certo che una casa in campagna nuova di zecca e moderna non si vede da tutte le parti in Giappone

<< Kacchan! Aspettami! >> urlo. Arrivati finalmente al terzo piano, Kacchan senza preavviso fa irruzione nella stanza da dove provenivano le luci, in quell'esatto secondo, si sente l'urlo proveniente da una voce abbastanza piccola e fina. Ci guardiamo intorno e non vediamo nessuno

<< che sia un fantasma?! >> chiedo sbiancando

<< idiota, guarda in basso >> dice Kacchan, faccio come mi dice e davanti a me c'è un bambino totalmente buttato a terra e con le mani messe come per proteggersi

<< Hey tu moccioso che cazz- >> blocco a Kacchan capendo fin dall'inizio che far parlare lui con un bambino non è esattamente una grande idea

<< Hey piccolo >> dico avvicinandomi al bambino accarezzandogli la testa, lui alza leggermente il viso e mi guarda con le lacrime agli occhi