4-Probabilmente stavo delirando.

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-Qualcuno sta facendo il doppiogioco e dobbiamo scovare chiunque egli sia. Non possiamo permetterci di perdere altri combattenti e rischiare così tanto. Organizzerò spedizioni, controlli, ronde notturne e diurne...qualsiasi cosa necessaria e per la verità sarebbe utile anche un aiuto dagli Jotun.

Tutto iniziò con buoni propositi e grande complicità: Nashira faceva la Regina e noi ascoltavamo.

-Ti fidi veramente di loro? Bohr avrebbe dovuto sterminarli tutti, uno per uno.

Disse Loki. I miei neuroni entrarono in collisione.

-Loki stai parlando della tua gente.

Thor uscì dal guscio.

-MIA GENTE? Non mi interessa nulla di loro. Ho ucciso mio padre, ho combattuto al tuo fianco per cercare vendetta, ti ho addirittura appoggiato.

-Mi ricordo anche che hai invitato Laufey ad Asgard e solo dopo lo hai ucciso, per uno scrupolo di coscienza. Ti doleva guardarlo uccidere Odino.

Ribatté Thor. Mi venne in mente chiaramente quando di nascosto seguii Loki su Jotunheim e lo sentii tramare con suo padre. Nonostante questo ero certa che Loki sta volta non c'entrava.

-Tu stai parlando senza usare il tuo cervello e stai insinuando che io sarei il doppiogiochista?

-Non sarebbe una novità.

Thor era irremovibile come uno scoglio.

-Io non so di cosa state parlando, potete spiegarmi?

Subentrò mia sorella. Lo trovai bizzarro.

-Certo, tu eri la cagnolina di Odino, la valchiria più forte, quella morta dentro e diventata un' ubriacona cacciatrice di taglie! La Regina, la nostra somma Regina, quella in cui dovrebbe vivere il fuoco ardente ed immortale della nostra storia, non sa assolutamente NULLA del nostro passato. Magnifico Thor, veramente un'ottimo lavoro ad aver lasciato il trono a lei! Ho una lista di persone più qualificate a partire dai miei figli più piccoli!

In Loki era per me traslucida la sua paura. Voleva lavarsi le mani da tutto questo. Nashira era scura in viso.

-Mi dispiace Andromeda, immensamente, ma questa è una cosa che va fatta.

-No, no no no no! Di cosa parli? A cosa ti riferisci?

La Regina mi chiamò in causa dal nulla, come se fossi una povera bestia sofferente che sta  approcciando la soppressione. Loki mi guardò.

-Alla luce di tutto quello che è successo, sia prima che dopo la mia proclamazione a Regina, richiedo l'immediato arresto di Loki.

-COSA?

Urlai.

-Oh...ho un chiaro déjà-vu. Sei contento fratello? Hai ricevuto quello che volevi. Per la seconda volta. Sono contento di non essere su quel trono, la mia paura era quella di diventare come Odino e come ogni re che lo ha preceduto e, a quanto pare, anche come ogni re che gli è succeduto.

Nashira schioccò le dita due volte, le porte della sala si aprirono ed entrarono tre guardie armate pronte a scortare Loki fuori da lì. Non stava succedendo veramente, era tutto un incubo. Loki si girò verso di me, lasciando cadere la maschera e mi strinse tra le sue braccia, come se quello fosse il nostro ultimo contatto fisico. Mi baciò e le sue labbra erano salate a causa delle lacrime fredde che colavano dai suoi occhi, le stesse che gli rigavano il viso. Lo strapparono via da me e lo costrinsero a camminare via. Gridavo il suo nome, ma tutto era inutile. Mia sorella era lì, mi guardava disperarmi.

-Mi dispiace...andava fatto.

-NON PUOI DIRE QUESTO! È da ipocriti, non eri costretta a farlo!

Gridai con gli occhi offuscati dalle lacrime.

Crush on Mr.Bad Boy 3-RagnarokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora