31-Casa Rogers.

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Steve si era offerto di ospitarci per una notte, la mattina dopo saremmo andati alla base dei Nuovi Avengers. Inoltre aveva detto che il suo era uno dei quartieri più tranquilli, quindi il frastuono del corteo non sarebbe stato un problema. 

Stavo aiutando ad apparecchiare il tavolo e Steve ne approfittò per fare un po' di conversazione. 

-E quindi, tu e Loki...

Posai due bicchieri di vetro e sorrisi. 

-Sì, abbiamo una famiglia adesso. Una grande famiglia. E diciamo che io sono la Regina di Asgard e lui il Re. 

-Wow...commovente. Non mi aspettavo fosse una persona così seria. 

In quel momento mi balenò in mente una domanda. Posai i tre piatti e poi guardai Steve mentre apriva il frigorifero e tirava fuori delle uova. 

-Come hai preso la notizia di Strange? 

Sospirò e aprì un'anta, poi tirò fuori una padella. 

-Non me lo sarei mai aspettato, ma era ugualmente inatteso che rinascesse dalle sue stesse ceneri e a muso duro raccontasse tutta la verità alla polizia. Thor e Loki dovrebbero essere banditi da questo paese, ma i sostenitori di Thor sono molti di più di quanti si possono immaginare. 

-Stai dicendo che Strange è vivo? Com'è possibile? 

Sorrise e posò le sue mani sui fianchi. 

-Lui è un mago e ci sono cose di lui che non riesco ancora a spiegarmi.

Iniziò a rompere le uova in una ciotola di vetro e vidi la fede sul suo anulare sinistro. 

-Ti sei sposato? 

-È stato il periodo più felice e atteso della mia vita. Adesso lei è in un posto migliore, ma la nostra vita è stata perfetta. 

Sembrava veramente soddisfatto. Decisi di lasciarlo in pace, forse chiedergli altro sarebbe stato inappropriato, quindi salii al piano superiore e trovai Loki vagare nello studio di Steve. 

-Potevi aiutarmi ad apparecchiare. 

Portai le braccia attorno al suo collo e lui posò le mani sulla mia schiena. 

-Hai ragione, ma ho dovuto competere con mio fratello per riuscire a prendere la camera più grande. 

-E com'è andata la caccia? 

Iniziammo ad ondeggiare con i nostri corpi come se stessimo ballando un romantico lento. 

-Ho vinto, ma poi ho scoperto con disgusto che quella camera era già occupata. Abbiamo quella più piccola ma più lontana da Rogers. 

Di nuovo ci fu una scossa di terremoto che fece avvicinare ancora di più i nostri corpi. 

-Spero che riuscirai a prevedere quando e se questo posto crollerà. 

Mi alzai sulle punte e lo baciai sulle labbra. Mi fece indietreggiare con il suo corpo verso l'alta libreria. 

-Cerca di darti una regolata, Loki. Forse saremmo costretti a passare la notte all'aperto. 

-Mmm, allora cerchiamo di recuperare adesso...

Mi prese in braccio e mi fece sedere sulla scrivania, poi iniziò a baciarmi il collo. Sentii Thor arrivare, ma non impedii a Loki di continuare quello che stava facendo. Thor entrò furtivamente e chiuse la porta. Sorrisi portando la testa all'indietro. 

-Cosa diavolo state facendo?

Mormorò mentre ci guardava. 

-Non ne ho idea...

Crush on Mr.Bad Boy 3-RagnarokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora