Capitolo 18.

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Non risponde e quindi entro in doccia.

Lascio il balsamo più di 10 minuti mentre mi sono immersa nei miei pensieri. Mi finisco di lavare velocemente ed entro nella mia camera mia prendendo dei leggins ed una canottiera, infilo la camicia e la collana di Zayn.

Mentre guardo il caffè uscire cerco faticosamente di ricordare la notte scorsa, impossibile. Mi verso tutta la caffettiera in una tazza e aggiungo mezzo bicchiere d’acqua e 2 cucchiaini di zucchero. Vado in veranda con la mia tazza rossa e mi siedo sul dondolo.

Sento il telefono suonare e rispondo velocemente senza guardare chi è.

‘Pronto?’
‘Ma guardi mai il nome che appare quando ti chiamano?’ Liam.
‘Sempre.’ Mento e lui ride.
‘Rox, sto rientrando.’
‘Dov’eri?’
‘Al centro commerciale con Mor..’
‘Com’è andata ieri?’
‘Bene.’
‘Ha dormito qui vero?’
‘Si, ha preso del tuoi jeans ed una maglietta.’
‘Io ho fatto lo stesso.’ Ride.
‘Tu dove eri?’
‘Da Zayn.’
‘Cosa?’
‘Abbiamo solo dormito insieme, non scaldarti.’
‘O mio dio, chi sei tu dov’è mia sorella?’
‘Liam.’ Rido. ‘Tu e Mor invece?’
‘Sei piccola per saperlo.’
‘Ne so più di te. Capito comunque.’ Ride. ‘A dopo.’ Attacco e suona il campanello.

‘LIAM, STRONZO, USA LE CHIAVI.’
‘NON SONO LIAM.’ Mi alzo e vado ad aprire, Niall.

‘Cosa ci fai qui?’ metto le mani sui fianchi.
‘E’ il tuo ragazzo quello?’ Chi? Zayn?
‘No.’
‘Mi fai entrare?’ rido.
‘No.’
‘Credevo fosse risolta tra noi.’
‘Lo era, fino a che non hai incominciato a fare il geloso e ti sei presentato qui, non puoi permetterti di farlo, lo sai vero?’ rido.
‘Lo so.’
‘Entra.’ Dico accendendomi una sigaretta.

‘Io ti amo.’

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