Quale Peter?

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Peter era convinto che io avessi una cotta per lui. Si sbagliava. A me piaceva un'altro che per coincidenza aveva il suo stesso nome. Dopo quella frecciatina che ho dato sui social, lui non sapeva più che fare. 

Alla prima occasione che ha avuto per vedermi mi ha preso in disparte, lontano dalla sua ragazza, e cominciò ad urlarmi contro.
<<Ma sei pazza?>> era fuori di sé.
<<Cosa ho fatto?>>
<<Hai praticamente dichiarato di avere una cotta per me!>> lì capii il perché della sua ira.
<<Hai frainteso la situazione... io non provo niente per te. A me piace un ragazzo di nome Peter, ma non sei tu. Frequenta il corso di biologia con me... è Peter Clark.>>
Dopo questa spiegazione il moro iniziò a calmarsi.
<<Quindi tu non provi niente per me?>>
Negai un po' incerta. Avevo avuto una leggera cotta per lui in passato. Alle elementari. Ma si sa... a quell'età è tutto un gioco.
<<Perché dal tuo tono non ne sembri convinta?>>
<<Lascia stare...>> conclusi il discorso e ritornai dai miei amici.

Rimasi offesa dalla sua arroganza. Finalmente eravamo riusciti ad essere amici, e lui buttò tutto nel cesso.
Eravamo nella stessa compagnia da 3 anni ormai, però non avevamo parlato più di tanto. Dopo una vicenda accaduta 6 mesi fa abbiamo legato. Dovemmo passare il weekend insieme a causa di un temporale che non fece uscire nessuno per due giorni. Però sapevo che pensava che io avessi una cotta per lui. Ha avuto il coraggio di andare a chiederglielo alla mia migliore amica...
Questo lui non lo sa...

Ad accantonare i miei pensieri fu il mio amico Luke.
<<Beth, tutto bene?>>
<<Si, stavo solo pensando...>>
<<A Peter?>>
<<Quale?>> chiesi sbuffando una risata.
<<Peter Kelley.>>
<<Si.>> dissi con un filo di voce.
<<Ma non ti era passata la cotta da cinque anni?>>
Luke era l'unico che sapeva di questa mia cotta, oltre a Danielle, la mia migliore amica.
<<Si, ma ultimamente si sta comportando in modo strano...>>
Lui si girò verso il moro. Peter era seduto vicino alla sua ragazza e stavano parlando.
<<Oh cazzo.>>
<<Cosa?>> chiesi confusa al biondo.
<<Non girarti ma Peter ti sta fissando...>>
<<Cosa?>>
Perché quel ragazzo mi stava fissando se aveva la sua ragazza accanto?
<<Senti ho un piano.>> disse Luke sussurrando.
<<Quale?>> non feci in tempo a concludere la frase che mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Avevo capito il gioco che stava giocando. Ma perché farlo? Peter aveva già una fidanzata, con cui stava insieme da un anno o più.
Dopo avermi baciata si avvicinò al mio orecchio e incominciò a sussurrare.
<<Sta al gioco.>>
Annuii e dopodiché il biondo si alzò tenendomi la mano e ci dirigemmo verso l'esterno della casa.

<<Ma cosa cazzo è appena successo?>> domandai ridendo.
<<Quello che conta è che il viso di Peter era nero dalla rabbia.>>
<<Cosa?>>
<<Si te lo giuro.>>
Mi girai per guardare attraverso la finestra e non vidi il moro. Si era alzato.
<<Non lo vedo più.>>
<<Bene ha funzionato.>>
<<Funzionato cosa?>>
<<Il piano. Lo scopo era quello di farlo ingelosire.>>
<<Ma perché? A me non piace. Forse hai sbagliato Peter.>> dissi concludendo con una risata nervosa.
<<Vuoi dirmi che questo Peter non ti piace più?>>
<<No... non lo so! Luke aiutami! Non capisco più cosa vuole il mio cuore!>> dissi esasperata.
<<Sei sicura solo il tuo cuore?>> rispose con modo malizioso.
<<Falla finita! Adesso ritorniamo dagli altri!>> lo schiaffeggiai leggermente.
Alzò le mani in segno di resa ed entrammo.

Non appena varcai la soglia sentì una stretta al polso.
<<Che cazzo è appena successo?>> mi urlò Danielle.
<<Niente di che...>>
<<Niente di che? Ma se ti sei appena limonata Luke! Non era un tuo amico?>>
<<Si ma è per il suo piano...>>
<<Che piano scusa?>>
Sospirai e spiegai tutto alla bionda.
<<Ma quindi ti piace Peter Kelley?>>
<<Senti non lo so Danielle!>>
Non appena finii la frase la porta di casa si aprì, mostrando il fratello maggiore di Peter Clark insieme al ragazzo.
Era molto popolare a scuola e anche il fratello minore. Non facevano parte della compagnia ma ogni tanto si aggiungevano a qualche festa.
Danielle sveniva ogni volta che il fratello maggiore, Dan, le passava affianco. Lo definiva come un dio.
Andò insieme a Peter a salutare qualche ragazzo della mia compagnia. Poi si fermò davanti a noi ragazze e quasi dovetti tenere in piedi Danielle. Ci salutò e poi passo ad altri. Suo fratello Peter rimase con me e la bionda.
<<Ciao.>> dissi.
<<Ciao Beth. Come va?>>
<<Tutto bene, te?>>
<<Bene Bene..>>
Avevo un po' di confidenza con lui. Alla fine non era come Dan, cioè un donnaiolo, lui era dolce e gentile...

Il bacio proibito. [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora