Dopo una mezz'ora decisi di andare in bagno per darmi una sistemata.
Nell'istante in cui aprii la porta mi trovai davanti Peter Kelley.
<<Oh scusa non sapevo che fosse occupato.>> dissi velocemente per poi richiudere la porta. Porta che venne fermata dal moro.
<<No aspetta. Entra, dobbiamo parlare...>>
<<O-ok>> balbettai.
<<Cosa è successo con Luke?>>
Chiese serio.
<<Ma uno che si fa i cazzi suoi mai?>> domandai esasperata.
<<Io di certo no. Allora?>>
<<Senti, la tua ragazza non si incazza se ci trova insieme chiusi in un bagno?>>
<<Non mettere in mezzo Emily.>>
<<Si beh ma saranno cazzi anche miei se ci becca qua dentro. E come hai visto è semplice entrare.>> conclusi il discorso e aprii la porta.
Sussultai quando me la chiuse in faccia.
Era serio?
<<Che cazzo ti prende?>> mi girai per guardarlo in faccia ma la mia bocca fu chiusa dalla sua. Un fuoco prese possesso di me. Avevo le farfalle nello stomaco. È come se lui avesse bisogno di me e io di lui. Gli gettai le braccia al collo e lui mi spinse contro la porta.Poi ebbi un momento di lucidità e mi staccai.
<<No. Peter cosa stiamo facendo?>>
<<Cazzo.>>Avevo le labbra gonfie per i baci. Avevo una sensazione in corpo che mi faceva stare benissimo. Anche se tutto questo era sbagliato. Ne volevo di più ma non potevo.
<<Non dobbiamo parlarne con nessuno. Questa cosa deve rimanere tra noi.>>
Annuii ma l'unica cosa che volevo era riavere le sue labbra sulle mie.
<<Non devi dirlo né a Luke, né a Danielle. Capito?>> continuò.
<<Si ho capito cazzo. Ma perché lo hai fatto?>>
Lui fece spallucce e abbassò lo sguardo.
<<Hai fatto in casino baciandomi.>> continuai visto che lui non rispose.
<<Ma tu non ti sei fermata.>>
<<Si invece.>>
<<Non subito.>>La conversazione venne interrotta da un messaggio da parte di Emily per il suo fidanzato. Che cazzo avevamo combinato?
<<Devo andare.>> dissi per poi abbandonare la stanza. Lui annuì e ci rimase ancora qualche minuto.Avevo il bisogno di bere. Quindi andai in cucina e presi una bottiglia di vodka. Versai il contenuto in un bicchiere di plastica e cercai la mia migliore amica.
* * *
Era da più di mezz'ora che stavo cercando Danielle, ma non la trovai da nessuna parte. Lo sapevo benissimo che era sbagliato raccontare l'accaduto a qualcuno. Però avevo bisogno di sfogarmi.Peter mi aveva baciata. Non un bacio che si danno i fratelli o gli amici, un bacio appassionato che ti fa dimenticare tutto intorno a te...
Andai al piano di sopra ancora in cerca della mia amica. Aprii una porta e la trovai intenta a baciarsi con Dan. Non ci potevo credere!
<<Oh scusate...>> farfugliai e chiusi la porta con il sorriso. Ero contenta per lei. Però Dan era un donnaiolo e sapevo benissimo come sarebbe andata a finire.Continuai a girovagare per il lungo corridoio finché non mi trovai davanti agli occhi Peter Kelley che stava baciando la sua ragazza.
Presa dall'imbarazzo mi girai e corsi al primo piano. Una volta tornata in salotto incontrai Peter Clark. Iniziammo a chiacchierare, del più e del meno.* * *
Si fecero le due di notte e l'unica cosa che volevo era andarmene a casa. Ma la mia accompagnatrice era impegnata, Luke se n'era già andato l'ora precedente perché si era sentito male e Peter Clark era ubriaco.
L'unica cosa che potevo fare era incamminarmi verso casa. Arrivata al esterno incontro Peter Kelley che stava rientrando.
<<Dove eri andato?>>
<<Ad accompagnare a casa Emily. Abita qui vicino.>>
<<Ok. Ci vediamo in giro.>> conclusi e cominciai a camminare.
<<Dove vai?>> mi chiese il moro bloccandomi il polso.
<<A casa. E lasciami il polso...>>
<<Ok, posso accompagnarti?>>
<<Perché? Non vuoi rimanere qui con i tuoi amici?>>
Lui fece spallucce e mi affiancò.
Per i primi cinque minuti calò un silenzio imbarazzante. Poi decisi prendere parola.
<<Ne vogliamo parlare?>>
<<Di cosa?>>
<<Di quello che è successo qualche ora fa...>>
Il moro non rispose.
<<Prima alla domanda che ti ho fatto tu non mi hai dato una risposta.>>
<<Quale domanda?>>
<<Perché lo hai fatto?>>
<<Non lo so.>>
<<Così però hai rovinato la tua relazione...>>
<<Le cose con Emily non vanno bene da mesi ormai...>> sussurrò.
<<Come mai?>>
<<Quest'estate l'ho scoperta che si limonava uno ad una festa.>>
<<Quindi questa è una tua personale vendetta? Mi fai schifo.>> cercai di concludere ed aumentai il passo.
<<Hei senti non ti sarai offesa?>> chiese raggiungendomi.
<<Scusa?>>
<<Non vorrai dirmi che provi qualcosa per me?>>
<<La sai già la risposta.>> non avevo la forza di guardarlo in faccia.
<<Quindi si?>> mi fermai. Cosa? Come poteva sapere?
<<Come...>>
<<Danielle.>> quella stronza. Come ha potuto?
<<Adesso mi sente quella...>> mi girai con l'intenzione di tornarmene alla festa ma venni bloccata dal moro.
<<L'ha fatto per il tuo bene.>>
<<Tu pensi che andare in giro a dire per chi hai una cotta è una cosa positiva?>> domandai facendo una risata amara.
<<Mi fate tutti schifo qua.>> conclusi e me ritornai a casa.
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Il bacio proibito. [completa]
Short Story[COMPLETA] Lei in passato aveva avuto una cotta per lui. Ma il ragazzo era fidanzato. Cercava in ogni modo di dimenticarlo finché non ha legato con un suo compagno di scuola che per coincidenza aveva il suo stesso nome. Però si sa, alle feste tutto...