Una fine come quella delle favole.

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Una volta tornata a casa iniziai a prepararmi. Misi la gonna nera e il top fucsia che avevo preparato la sera precedente.
Mi truccai leggermente e feci i boccoli ai capelli, che di solito tenevo lisci.
Guardai l'orologio e mi resi conto che mancavano soli pochi minuti all'arrivo di Peter.
Come se mi avesse letto nel pensiero, il ragazzo mi mandò un messaggio dicendo che era di sotto.
Salutai i miei e scesi al piano terra. Quando aprii la porta me lo trovai davanti ad aspettarmi.
<<Wow>> disse il moro.
<<Risparmia i complimenti per la tua ragazza.>>
<<Tranquilla ce n'è per tutte e due. E comunque se Peter non rimane a bocca aperta non ti merita.>> disse avvicinandosi a me.

Una volta entrati in macchina andammo verso casa di Emily.
<<Ciao amore, oh Beth non ti avevo visto. Come mai qua?>> disse la ragazza.
<<Stavo passando davanti a casa sua e l'ho vista che aspettava il bus e quindi le ho chiesto se volesse un passaggio.>> mentì il ragazzo. Se Emily sapesse quante cazzate le sta dicendo penso che si lascerebbero.

Lasciai il posto anteriore alla ragazza e mi misi dietro. Per tutto il viaggio guardai il telefono. Ero emozionata. Non vedevo l'ora di incontrare Peter.

Arrivati alla festa i due fidanzati se ne andarono da qualche parte per limonare.
O per andare oltre.
Presi un bicchiere di vodka e cercai Peter.
Dopo qualche minuto un braccio mi circondò il collo.
<<Wow Beth che bella che sei sta sera.>>
<<Ciao Peter. Anche tu non sei male.>>
<<Vuoi qualcosa da bere?>> disse il ragazzo finendo il suo bicchiere.
<<No grazie ho già il mio.>>
<<Beh allora mi accompagni?>> mi pregò.
<<Si vengo con te.>>
Mentre ci stavamo dirigendo in cucina notai Danielle con altre due ragazze che stavano parlando. Mi guardò dall'alto in basso disgustata e dopo continuò a ridere con le altre due. Il mio cuore, precedentemente spezzato, andò in mille pezzi.
<<Peter. Scusa un secondo. Dovrei andare in bagno.>> dissi cercando di fare un sorriso finto.
<<Si, tranquilla. È al piano superiore.>>
Corsi in bagno. Non volevo piangere ma ormai le lacrime erano già scese. Volevo che ci fosse qualcuno a consolarmi. Ma ero sempre da sola. Mi sentivo da sola. Anche se ero in mezzo ad una folla.

Poi senti bussare la porta.
<<Occupato.>> cercai di dire senza far sapere che stavo piangendo.
<<Beth?>> chiese una voce troppo familiare.
Non risposi.
<<Posso entrare?>> senza dire niente aprii la porta. Peter venne da me e mi abbracciò.
<<Non dovresti stare con la tua ragazza?>> cercai di ridere.
<<In questo momento sei più importante tu.>> strinsi più forte l'abbraccio.
Sussurrai un grazie.
<<Certo che io e te finiamo sempre dentro ad un bagno.>> disse il moro cercando di alleggerire la situazione.
Sciolsi l'abbraccio e rimanemmo a fissarci.
Lui cercò di baciarmi.
<<No. Non possiamo farlo. Di nuovo!>>
<<Lo sai benissimo che tra noi non potrà esserci solo amicizia!>>
<<Lo so ma tu sei fidanzato e non posso fare questo. >>
<<Ok. Hai ragione. Ma almeno posso un ultimo bacio? Dopodiché sarà tutti finito.>>
<<Lo prometti?>>
<<Si.>>
Mi avvicinai a lui lentamente. Volevo che questo momento non finisse mai. Si provavo qualcosa per lui. Ma non dovevo mettermi in mezzo. Unii le mie labbra alle sue. All'inizio fu un bacio lento. Misto tra le mie lacrime e le sue. Non lo avevo mai visto piangere. Dopo però lui mi prese in braccio e mi appoggiò sul mobile del lavandino. Da lì divenne più appassionato. Eravamo così vicini che sembravamo essere un corpo solo. Avevo questo fuoco dentro.
Legai le mie gambe dietro di lui e gli gettai le braccia dietro al collo. Il moro si tolse la maglietta ma a quel punto lo fermai.
<<No. Non qua almeno.>> dissi con un filo di voce. Avevo il fiatone. E anche lui.
Mi sistemai e scesi dal mobile.
<<Addio Peter.>> dissi con un nodo alla gola per poi uscire.

Mentre stavo scendendo le scale incontrai Peter Clark mezzo ubriaco.
<<Hei bellezza, ti va venire con me?>> accettai. Non volevo rimanere da sola.
Mi porto in camera sua, penso, e iniziò ad avvicinarsi a me.
<<C-cosa stai facendo?>> balbettai.
<<Non vedi? Sto cercando di baciarti.>>
Dopo questa frase poggiò le sue labbra sulle mie. Non era come baciare Peter. Era diverso. Non provavo niente.
Ma lui si avvicinò ancora di più a me. Cercò di toccarmi.
Istintivamente mi staccai da lui.
<<Eh dai! Non volevi una notte con me?>>
<<Cosa?>>
<<Si Danielle me lo ha detto.>>
<<Quella stronza!>>
<<Non è così ?>>
<<No.>>

Uscii dalla stanza incazzata nera. Dovevo affrontare Danielle.
Quando la vidi in cucina andai su tutte le furie.
<<Tu! Brutta stronza! Non sei stanca di andare a raccontare in giro le mie cose?>>
<<Haha oh ecco che arriva Beth-la-fontana . Quella che piange per ogni cazzata!>>
<<Siamo per caso tornate alle medie?
Dimmi che cazzo ti ho fatto!>>
<<No, niente è che mi sono stancata di te! E poi volevo solo farmi tuo fratello...>>
<<Sei seria? Che troia.>> conclusi la discussione andandomene.

Non scese neanche una lacrima, perché avevo capito che per lei non provavo più niente, neanche odio.
Ero sicura di due cose: il capitolo Danielle e Peter Clark era chiuso. Per sempre.

Mentre stavo uscendo dalla casa vidi due ragazze baciarsi.
Quando le due notarono la mia presenza mi accorsi che una di loro era Emily. Non potevo crederci!
La mora si avvicinò a me preoccupata.
<<Ti prego non dire niente a Peter. >>
<<Ma è la seconda volta che lo tradisci!>>
<<Te l'ha detto lui?>>
Annuii
<<Lui però ti ha detto che era con un ragazzo immagino..>>
<<Si.>>
<<In realtà era una ragazza. Beh lascia che ti spieghi. A me piacciono le ragazze. Solo che non ho ancora fatto coming out e so già che ai miei non va a genio avere una figlia come me.>>
<<Quindi era solo una copertura?>>
La mora annuí.
<<Ma non vi amate?>>
<<No. Io e lui siamo migliori amici.>>
Il mondo mi cadde addosso. In senso buono però.

Salutai la mora e andai in cerca di Peter. Era ancora alla festa. C'era la sua macchina fuori. Entrai in casa e lo cerai ovunque. Infine lo vidi nel giardino sul retro a bere da un bicchiere. Aveva un'espressione triste in volto.

Corsi da lui e non appena mi vide gli si illuminarono gli occhi.
<<Beth, che ci fai ancora qui?>>
Si alzò in piedi.
<<Per questo.>>
Mi buttai fra le sue braccia e lo baciai.
<<Non mi avevi detto addio.>>
<<Si ma tu non te ne andrai mai via dalla mia vita Peter Kelley.>>
Sorrise sulle mie labbra e continuammo a baciarci.

Il bacio proibito. [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora