Il suono della sveglia mi costrinse ad alzarmi, contro la mia volontà. Alle otto sarei dovuta vedermi con Peter alla bar-caffè per fare un minimo di colazione. Anche se io non facevo mai colazione.
Indossai un paio di jeans a vita alta neri e una felpa corta di una band che andava di moda negli anni '80. Misi le Nike bianche e presi la prima borsa che mi capitò davanti, buttandoci dentro il telefono, le cuffie, i soldi e le chiavi.Andai verso la fermata del bus e aspettai finché non arrivò.
Scrissi un messaggio a Peter avvisandolo della mia partenza. Beato lui che aveva la macchina.
Non ricevetti risposta quindi pensai che stesse guidando.
Intanto misi le cuffie e avviai una playlist di Spotify.Quando arrivai Peter ancora non c'era. Erano le otto e mezza del mattino. Per passare il tempo entrai nel bar-caffè e ordinai un caffè americano. Dopo circa dieci minuti davanti a me si presentò il moro.
<<Scusa il ritardo ma Emily non voleva lasciarmi venire...>> disse grattandosi la nuca per l'imbarazzo.
<<Non voglio sentire i dettagli. Ma lei sa che ci sono anche io?>>
<<No.>>
Ad interrompere la conversazione fu la cameriera.
<<Buongiorno ragazzi volete caffè?>>
Annuimmo entrambi e la donna ci verso il caldo liquido nelle tazze.
<<Volete qualcos'altro?>>
<<Dei pancake per me.>> dissi.
<<Anche per me grazie.>> concluse il ragazzo.
Dopo qualche minuto arrivarono le ordinazioni e cominciammo a mangiare.
<<Sta sera viene anche Emily?>> domandai.
<<Si, perché?>>
<<Solo curiosità.>>
Lui si avvicinò pericolosamente a me e iniziò a sussurrare.
<<Non è che volevi baciarmi anche questa sera?>> quasi soffocai.
<<Ti stai sbagliando. Io ho intenzione di baciare un altro Peter...>>
<<Neanche il bacio della buonanotte posso?>>
<<Ma tu non stai bene con la testa!>>
<<Calmati Beth sto solo scherzando.>>
<<Dai andiamo che se no arriviamo in ritardo.>> cambiai discorso.
Prima di pagare chiesi alla cameriera se potesse farmi una tazza grande di caffè da portare via. Il caffè era la mia bevanda preferita.Una volta usciti andammo a scuola. Ad attenderci fuori dalla biblioteca fu il prof. di chimica.
<<Buongiorno ragazzi. Sapete cosa dovete fare. Io sarò nell'aula di chimica se avete bisogno.>>
<<Va bene.>>
Conclusa la conversazione il prof. se ne andò, lasciandoci da soli.
<<Per sta sera hai bisogno di un passaggio?>> mi chiese il moro.
<<Se non ti crea disturbo.>> non mi andava di fare la terza in comodo ma non avevo nessun altro che mi accompagnasse.
<<No, figurati. Abito vicino a casa tua e passando ti vengo a prendere, poi non molto più in là abita Emily...>>
<<Ok, grazie. Sono in debito.>> dissi ridendo.Presi un carrello colmo di libri e iniziai a sistemarli.
<<Perché esistono ancora le biblioteche?>> domandò Peter.
<<Ma sei serio?>>
Ci unimmo in una risata.***
Quando fu mezzogiorno entrò il prof per avvisarci che potevamo fare una pausa e andare a mangiare. Pensavo di non ricevere notizia più bella. Stavo morendo di fame.
Andammo nel fast food di fronte.
Mentre stavamo ordinando ricevetti un messaggio da Peter Clark.
<<Perché sorridi?>> mi domandò il ragazzo di fronte a me.
<<No, niente...>>
<<Non ci credo. Fa vedere.>>
Mi prese il telefono e guardò lo schermo.Non vedo l'ora che sia sta sera per vederti.
<<Che sdolcinato.>>
<<Ma no! È carino da parte sua. Almeno c'è ragazzo che sa che esisto.>> dissi mettendo il broncio alla fine.
<<Hei io so che tu esisti.>> disse lui.
<<Ma non è lo stesso. Non in quel senso intendo.>>
<<Dici?>> fece l'occhiolino.
<<Si. Perché tu sei fidanzato.>>
<<Beh ma posso sempre fare eccezioni.>>
<<Peter!>> dissi seria.
Lui alzò le mani in segno di resa.
Dopodiché arrivarono le ordinazioni.***
<<Finalmente abbiamo finito!>> esultò il ragazzo.
<<Si beh, ma per il prossimo mese no!>>
<<Cazzo.>>
<<Si...>>
<<Ti accompagno a casa?>>
<<No prenderò il bus.>> dissi fermandomi davanti alla fermata.
<<Ok allora a dopo.>> concluse il ragazzo allontanandosi.
Diedi un veloce sguardo al cartello con gli orari e il prossimo bus sarebbe passato tra un'ora. Non avrei fatto in tempo ad andare alla festa!
<<Hei aspetta!>> urlai al moro rincorrendolo.
<<Hai cambiato idea?>>
<<Si haha.>>
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Il bacio proibito. [completa]
Short Story[COMPLETA] Lei in passato aveva avuto una cotta per lui. Ma il ragazzo era fidanzato. Cercava in ogni modo di dimenticarlo finché non ha legato con un suo compagno di scuola che per coincidenza aveva il suo stesso nome. Però si sa, alle feste tutto...