Capitolo due

183 4 0
                                    



Infondo per essere solo le 11 del mattino, i ragazzi erano giá molto attivi, nel senso, se aver passato tutto il tempo sul divano rannicchiati con in mano una tazza di the bollente  e una coperta pelosa addosso commentando le teen story peggio di un gruppo di ragazzine adolescenti significava essere attivi, allora lo erano stati e anche molto. 

"Secondo me Rachel si doveva mettere con Nathan è palesemente ovvio che i due si amino!" Commentò Zayn soffiando leggermente sul suo the.

"Ma Zayn dai cosa ne vuoi sapere! secondo me invece Rachel si doveva mettere con Cristian solo che è troppo troppo scema per poter ammettere-..." Louis era appena intervenuto tutto convinto della sua causa.

 "Che cosa scusa?" Ed ecco che anche Liam era uscito imperterrito dalla sua fase di trance acquisita durante la serie TV.

 "L'essere innamorata di Cristian!" Proseguì Louis alzando un pugno all'aria come per poter affermare la sua versione.

 "NO. Per me Rachel doveva mettersi con ameliè?" anche Niall era pronto a  litigare.

 "Mi staresti dicendo che secondo te Rachel è lesbica?" Louis era sempre un po' troppo convinto delle sue opinioni ma in fondo, era per questo che agli occhi di Harry, Lou era un caposaldo , non solo perché era dotato di un ottimo senso dell'umorismo, ma cercava di mostrarsi sempre di buon umore scacciando via la tristezza. Quando c'erano dei momenti no aveva sempre provato  un enorme senso di sicurezza nei suoi confronti, ed ora esso era cresciuto con loro. Anche se non lo mostrava,  Louis in quel preciso momento aveva paura; paura perchè non sapeva che cosa stesse accadendo al suo corpo, ma paura anche di poter rovinare tutto.  Nessuno poteva notarlo ma sotto la coperta Louis aveva la gamba su quella di Harry e, Harry gli stava accarezzando dolcemente la coscia, non lo faceva per malizia ma bensì perchè quando aveva paura un qualunque piccolo contatto con Harry lo metteva al sicuro.

 "Comunque ragazzi direi che è quasi ora di pranzo che ne dite se cuciniamo qualcosa?..." 

"Liam sei pazzo? Cucinare? ordiniamo qualcosa! Tanto lo sappiamo che in un modo nell'altro daremo fuoco all'appartamento prima o poi quindi, è meglio rimandarlo a poi quel momento" Niall sorrise fiero della sua frase e sopratutto fiero che Louis non avesse fatto quella battuta prima di lui, esso di solito scattava in piedi appena qualcuno faceva una battuta al posto suo ma, sembrava quasi perdersi tra i suoi stessi pensieri. I suoi occhi blu stavano fissando, molto probabilmente le tende bianche morbide che cadevano sul pavimento ma con un gesto fulmineo si erano spostati in quelli verdi di Harry. 

"Io penso proprio che andrò  a mettermi qualcosa di più comodo di un paio di jeans" esclamò Harry buttando la testa in basso per poi passarsi le mani nei ricci per sistemandoli meglio. La sua vera intenzione  bensì era quella di poter rimanere un attimo da solo con Louis, infondo era il suo migliore amico e capiva quando qualcosa non andava e aveva bisogno di poter leggere il ragazzo senza censure.

"Vengo anche io" con un alzata di spalle louis si alzò seguendo harry verso le loro camere, figuriamoci se durante un "loro momento" l'avesse  mai lasciata solo. Camminarono fino a svanire dietro il muro del corridoio e Louis venne fermato da una mano lo fece entrare in una  camera che non era la sua. 

"Louis ti prego che ti sta succ..." 

"Harry mi viene da vomitare" Louis non diede nemmeno il tempo a Harry di finire la frase che gli rigurgitò  addosso cose che nemmeno sapeva di aver mangiato.

"Merda! la mia felpa!" esclamò con un tono abbastanza schifato, mentre alzava le mani al cielo in una posa plastica per evitare il contatto con il vomito.

 Il ragazzo impietrito da quello che era appena successo si affrettò a prendere dei fazzoletti sul comò di Harry e iniziò a pulirgli la felpa scuotendo la testa. 

Together||Larry StylisonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora