Tutto guidato dall'amore?

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Era notte fonda... erano ben due giorni che non avevo più notizie di Zulema; pensavo allo sguardo intenso tra Lei e Hierro, mi saliva il batticuore.
Oggi mi sentivo strana, come se una notizia stesse per avvolgere le sbarre di Cruz del Sur...
Come tutte le mattine mi recai ai bagni e li trovai Saray; mi avvicinai e le dissi con aria disinvolta ma preoccupata: "sai dov'è Zulema?"
Saray: "non hai saputo cosa è successo l'altro ieri??!" .... " ti vedo preoccupata Maca.."
-"Ehm beh, no non sono preoccupata, è perché mai!"
Saray si era voltata e stava raccogliendo le sue cose quando si ricordò di lavarsi i denti.
Io colsi l'occasione per porLe un'altra domanda.. " Cosa le è successo?! è finita nei guai non è vero?!"
Saray non disse nulla, ma mi fece intuire, da una sola espressione che Zulema aveva bisogno di aiuto.
Percorrendo il corridoio che collega i bagni alle celle della prima sezione, udì Hierro e Fabio che parlavano di una stanza, la 20673 che era riservata ai casi davvero violenti.
Ho subito pensato a Zulema, pensavo a ciò che stava passando nella misura in cui lei non è una persona che confessa facilmente... "la stanno torturando!" Pensai... poi confabulai tra me e me.." e se trovarono il corpo di Anabel e dell'altra ragazza?!" Allora mi dissi "Questa pena la sconteremo insieme!"
Non c'era altro da fare, potevo solo andare in lavanderia con lo scopo si lavare le lenzuola al posto di Sole.
Ero sola in Lavanderia e visti che il buco era stato ricoperto dal cemento... " Cavolo avranno sicuramente trovato i cadaveri; come faccio ora!!"
Momentaneamente volevo che qui, al mio fianco ci fosse Zulema, colei che mi ha sempre o quasi fatto fare la scelta giusta. Nel momento in cui lei non poteva essere qui ma io DOVEVO salvarla, mi immaginai la sua mano nella mia spalla a indicarmi la retta via.
Pensai:" e se facessi alla Zulema?"
Allora mi venne in mente una cosa.
Mi ricordai della accesa e focosa relazione tra me e Fabio e pensai... "sicuramente avrà le chiavi della camera, come farmele dare?"
Pensai di ricorrere ai metodi forti, quindi mi recai in mensa e lo trovai. C'era del merluzzo per pranzo, proprio come la prima volta che ci parlammo. Gli feci uno sguardo e lui si avvicinò.
Ero agitata? No mi risposi.
Dissi: "come la prima volta, ricordi?"
- "oh sisi ricordo bene!" "Maca per me sei ancora una ferita aperta, non voglio giocare con i sentimenti."
- "Fabio, non voglio giocare, stavolta voglio fare sul serio; come le vere coppie."
-"Noi non potremmo mai essere una vera coppia; siamo in carcere, io sono una guardia e tu una carcerata; io vengo qui per lavoro invece tu ci abiti; non funzionerebbe mai!"
-"Hai ragione ma, che ci costa provarci anche per solo un giorno?!"
-"non è un gioco Macarena!"
-" Fabio io.. io ti desidero, ti desidero più di ogni altra cosa al mondo."
-"Maca"
-"No Fabio, ti prego, ripartiamo da zero."
Non c'era nulla di vero in quelle parole, a parte che una relazione non è un gioco.
Da quelle parole mi ritrovai sbattuta agli armadietti della sala del personale.
Dopo un intenso pomeriggio, offrì da bere a Fabio. Lui crollo in un sonno profondo dovuto alla bottiglia intera di tequila bevuta in 5 minuti, portata li da Sandoval.
Io cercai tra i vestiti di Fabio una chiave e, nella tasca interna a destra della divisa trovai una piccola chiave.

Testa o cuore? torto o ragione? Orgoglio o amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora