Capitolo dieci.

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'Ahh, lo sapevo, lo sapevo!'

Squittí la ragazza di fronte a me, battendo con troppo entusiasmo le mani l'una contro l'altra, mordendosi il labbro per trattenere altri gridolini di gioia.

'Sta ferma!'

La rimproverai, sbuffando e afferrandole una spalla per immobilizzarla.

Eravamo in quello studio da più di un'ora e non avevamo concluso ancora nulla, nè un set di foto e tantomeno un book fotografico pronto per essere sfogliato.

Dopo la ramanzina del professore sul mio ritardo riguardo al book fotografico a tema, avevo deciso di prendere il primo soggetto che mi fosse capitato agli occhi e di inquadrarlo per un paio di scatti.

Siccome la fortuna non è mai stata dalla mia parte, quel soggetto fu proprio la mia amica dagli occhi azzurri e dai capelli freschi di tinta color prugna.

'E poi?Poi com'è andata?Come vi siete lasciati?Ti ha baciato?'

Quasi non mi cadde la macchina fotografica dalle mani per la sfrontatezza e il modo schietto di affrontare l'argomento che ormai faceva da padrone nelle nostre conversazioni quotidiane.

Il suo sguardo brillava di una strana scintilla speranzosa che potei percepire anche attraverso il tono di voce.

'Barbara, per la millesima volta, no! Non ci siamo baciati e non c'è stato nessun tipo di contatto fisico, adesso per favore rimani così che vorrei finire questo maledetto book entro la prossima mezz'ora!'

M'inginocchiai, spostando di tanto in tanto il peso sul piede destro, puntando l'obiettivo verso il volto di Barbara intenta a donarmi una delle sue migliori espressioni da modella sprecata.

'Ma dai Nils, dev'esserci stato almeno un bacetto!'

Le labbra della ragazza si piegarono in un sorriso beffardo proprio quando il polpastrello del mio indice premeva con decisione il pulsante dello scatto, rovinando così anche la settima e ultima foto che doveva essere inserita nel progetto.

'Barbara!'

Non solo riuscí a disintegrare un'intera ora passata sul quel book ma stava mettendo a durissima prova anche la mia pazienza e la mia salute mentale.

Faceva così tanta pressione sul quel pomeriggio passato con Zayn che ormai ricordarlo era una scelta optional.

Dopo il suo 'Ti hanno mai detto che sei più carino quando ti concentri?' non aveva fatto altro che osservarmi in silenzio, ridacchiando di tanto in tanto, probabilmente a causa della mia faccia da completo rincoglionito.

Odiavo, odio e odierò sempre essere fissato, mi fa sentire piccolo e insignificante, ma in fondo, lo ero.

Lo ero sotto gli occhi scuri di Zayn che, a contrasto con i miei, chiari e limpidi, mi facevano affogare pian piano in una pozza senza fine.

Lo ero sotto le sue spalle ampie e la sua altezza imponente, al contrario di me, che potevo essere semplicemente paragonato ad un folletto.

Lo ero sopratutto sotto il suo carattere, così forte e deciso, sempre pronto ad agire e a non riflettere a lungo sulle cose, proprio come io volevo essere e mai ci riuscivo: chiuso nel mio guscio come se avessi paura del mondo esterno.

Anche se lo conoscevo da poco, potevo confermare di essere inferiore a Zayn e basta.

'Allora alla prossima, Niall, grazie per questo pomeriggio all'insegna del divertimento!'

Gli piaceva persino fare dell'umorismo e fu proprio quella frase, detta con spavalderia, che diede l'impulso al mio cervello di sbattergli la porta in faccia prima di aver forzato un sorriso e farfugliato un saluto.

Non ero solamente fuorioso per il comportamento di Zayn durante tutto il pomeriggio, ma ero anche deluso per il fatto di non avergli urlato contro un 'alza quel culo e aiutami nella ricerca', sapendo che ci avrei guadagnato solo una risata, e da parte sua.

'Okay Barbara, facciamo così, tu ti metti in posa e mi lasci finire sto cazzo di book e in cambio io ti dirò cosa mi ha detto Zayn ieri pomeriggio.'

Ero così stanco e determinato a finire il lavoro che scendere a patti con la testa viola era la mia unica opportunità.

Notai subito i suoi movimenti rapidi a sistemarsi il diadema in plastica posizionato in malo modo sul capo, assumendo poi una posa principesca, sollevando un sopracciglio in modo da ottenere un'espressione a dir poco altezzosa.

Ho sempre prensato che il tema 'principesco-francese' fosse azzeccato in pieno per una ragazza del suo calibro e del suo carattere, per questo non ci furono dubbi sui costumi e sul trucco da farle indossare.

Colsi l'attimo, avvertendo il 'click' dell'apparecchio una volta immortalato la sua esile figura ricoperta da un ingrombrante vestito stile principessa proveniente dal cartone di Lady Oscar.

Sorrisi al pensiero di aver finalmente abbastanza materiale per creare il tutto, mormorando un 'grazie' a Barbara e avviandomi verso lo schermo lampeggiante del pc acceso da ore.

'Dove credi di andare, biondino?Hai ancora molte cose da dirmi!'

Roteai gli occhi, ricordandomi di dover subire una Barbara irrequieta ed eccitata verso i dettagli dei miei 'appuntamenti d'amore'.

'E va bene, vuoi sapere tutto? Sono stato due ore a spezzarmi la schiena davanti al pc per fare cinque pagine di quella stupida relazione mentre a due metri da me c'era uno Zayn intento a cazzeggiare con il cellulare e sai cos'ha detto poco prima di andarsene? Mi trova carino quando mi concentro, tutto qui.'

Scrollai le spalle prima di girarmi e rilasciare una risata acquosa, osservando la povera Barbara in piedi sullo sgabello con bocca e occhi spalancati.

'Gli piaci Niall, gli piaci! Come puoi essere così idiota da non capirlo! Oddio, vi vedo già insieme mano nella mano!'

Una visione di me e Zayn mano nella mano comparve nella mia mente, facendomi rabbrividire.

Nulla da togliere al suo bel faccino ma non era il mio prototipo di ragazzo perfetto.

Adoravo le persone che sapevano farti ridere e regalarti una coccola quando meno te lo aspetti, come faceva Harry da due anni a questa parte.

Anche se passavamo più tempo insieme che con la nostra famiglia, io ed Harry non abbiamo mai attraversato il confine del 'migliori amici', semplicemente per la sua paura di dire al mondo della sua omosessualità, o meglio, bisessualità.

'Mi dispiace interrompere i tuoi filmini mentali ma non succederà nulla tra me e Zayn.'

Provai un piacere stranamente sadico nel dirlo, alimentato sopratutto dalla faccia delusa di Barbara.

'Nè adesso, nè mai.'

Buona(fine)sera fanciulle!

Dopo non so quanto di ritardo sul capitolo, eccolo qui!

Siamo arrivati al decimo capitolo e la storia ha quasi duemila visualizzazioni, boh, vi adoro bast.

Volevo anche darvi i miei auguri per il 2015 e niente, spero lo passiate bene gnaw.

Detto questo, mi ritiro e vi lascio con un'altra foto ziall, vbb.

Alla prossima~

what's your name?(ziall)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora