Fantastic War

La cena

Alyssa

Io, Lily e Jane arriviamo davanti ad una grande porta di legno bianco ornato con decorazioni ai lati e un pomello d'oro. L'uomo di prima, credo si chiami Will, ci apre la porta e ci fa un inchino. Sposto lo sguardo verso l'interno della stanza e vedo un tavolo molto grande e imbandito. Tutt'intorno ci sono gli altri in piedi che parlano tra di loro. Quando ci vede, Daniel sorride e fa un inchino alla regina per poi venire verso di noi.

"Salvatemi"

"Che cosa è successo?" chiede Lily.

"La regina. Continua a farmi domande strane"

"Che tipo di domande?" fa eco Jane scuotendo il capo.

"Preferirei non ripeterle"

"Non può essere qualcosa di così scandaloso. Avanti, sputa il rospo" dico io incrociando le braccia al petto roteando gli occhi.

"Senti bella, tu non c'eri e non sai che cosa è successo qui dentro"

"Allora perché non ce lo dici? Comunque grazie del complimento" ribatto.

Daniel apre la bocca per dire qualcosa, ma viene interrotto dal re che ci invita a sederci al tavolo. Tutti ci accomodiamo ai posti che ci vengono assegnati in base alle preferenze di ognuno. A capotavola siede il re, alla sua destra Jane, alla sua sinistra Daisy. All'altro capotavola siede la regina, alla sua destra Caleb e alla sua sinistra Lily. Al centro ci siamo io e Daniel, lui in mezzo a Caleb e Daisy e io in mezzo a Lily e Jane. Mi sento ufficialmente un pesce fuor d'acqua, non so cosa fare. La cena viene servita e non parliamo molto durante la prima parte di questa, poi il silenzio viene spezzato dalla regina.

"Ti piace il vestito cara?" chiede posando il suo sguardo dolce su di me.

"Sì, grazie mille" rispondo io sorridendo leggermente.

"Spero che Beruthiel non ti abbia dato molti problemi. A volte riconosco che possa essere un po'...come dire? Aggressiva? Nei confronti degli sconosciuti"

"Nessun problema" vorrei evitare di dirle che Beruthiel sembra antipatica e piena di sé.

Daniel ride e io gli lancio uno sguardo interrogativo alzando le sopracciglia.

"Scusatemi, ma non riesco a credere che tu non le abbia risposto data la tua personalità così particolare"

"Stai forse insinuando che io sia...cosa? Scontrosa?"

"Esatto. Sei proprio scontrosa"

"Sai, non mi offendono le tue parole Zac. Riesco facilmente a farmi scivolare le cose addosso, soprattutto se sono parole che escono dalla tua bocca, parole alle quali non pensi molto prima di dire" ribatto sorridendo con scherno.

"Chi è Zac?" chiede Daisy.

"Nessuno" risponde sbrigativo Daniel.

Il sorriso sparisce dal suo volto e ritorna a mangiare in silenzio, di fianco a lui vedo Jane che sopprime una risata. Dopo poco il re schiarisce la gola e si prepara a parlare.

"Alyssa, hai intenzione di scoprire qualcosa di più su di te e il tuo passato leggendo il libro che ti ho dato?"

"Forse, ma non subito. Voglio dire: ho passato anni all'oscuro da tutto e adesso potrei sapere le risposte alle mie domande tutte in una volta. Non sono sicura di essere pronta"

"Capisco" dice guardandomi negli occhi.

Torno a guardare il mio piatto riflettendo. Non posso negare di non averci pensato. Il libro che ho lasciato nella camera che mi era stata assegnata in questo enorme palazzo, ha preso posto in uno dei cassetti della mia mente. Mentre ero immersa nell'acqua calda qualche minuto prima, ci avevo pensato. Ma, come ho detto, non sono pronta a sapere tutto all'improvviso.