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□UN SALTO NEL PASSATO□

- ehi Inu!- disse Inuyasha mettendo un braccio attorno alle spalle del fratello - come va ?-
Inunotaisho gli spostò il braccio- tutto bene. Come mai torni dopo quasi tre mesi?-
Inuyasha finse un'espressione innocente - ma per rivedere il mio fratellono -
Inunotaisho sospirò - non sai dire bugie -
- piuttosto dov'è la prigioniera? -
Inunitaisho si guardò intorno, cercandola con lo sguardo - Izayoi!- la chiamò.
- sono qui tranquillo- disse la ragazza avvicinandosi con un sorriso - avevo cisto un cervo in lontananza e volevo vederlo me...- si bloccò quando vide Inuyasha, e si nascose dietro Inunotaisho.
- vedo che avete fatto amicizia~- disse il maggiore salutandola con la mano.
- dov'è mia sorella?!- chiese Izayoi guardandolo male.
- abbiamo appena concluso uno scontro - rispose lui - adesso sta riposando. È proprio debole e ha poca resistenza. Comunque fratellino, dove hai messo Tenseiga? Mi serve -
Inunotaisho lo guardò con sospetto - cosa devi farci? Ti ricordo che la darò a Sesshomaru quando sarà più grande-
- tranquillo, non romperò il giocattolo per il mocciosetto. Tu prestamela e basta -
Inunotaisho porse al fratello il fodero contenente Tenseiga, la spada che poteva entrare in contatto con l'aldilà.
Inuyasha se la legò alla cintura e sorrise soddisfatto- bene ci vediamo! E divertiti con la tua umana - gli fece l'occhiolino e volò via.
- torniamo alla baracca?- chiese Izayoi, uscendo da dietro il demone. Inuyasha la spaventava, con il suo viso da finto bravo ragazzo, mentre il suo corpo emanava una terribile aura minacciosa.
- certo - disse il demone sorridendole. Negli ultimi tempi passava molto tempo con la ragazza umana, venendo anche ripreso da sua moglie. Inukimi infatti lo aspettava a braccia incrociate ogni sera, e Inunotaisho sapeva che sospettava qualcosa, e di certo Sesshomaru non lo avrebbe difeso.
Gli piaceva stare con Izayoi, a parlare di cose che non fossero guerre o scontri con i demoni vicino per il territorio. Era affascinata da ogni piccola cosa , e vedeva il lato buono di ogni cosa, o quasi.
Tornarono alla baracca, dove ad aspettarlo c'era Miyoga - padrone! La Signora vi rivuole a palazzo immediatamente !-
Inunotaisho annuì e si girò a guardare Izayoi - la cena te la porterà un mio servitore -
- grazie Taisho - rispose lei con il suo solito sorriso gentile. Aveva iniziato a chiamarlo cosi da poco, e notando che a lui non dispiaceva non aveva motivo per non farlo. - a domani -
- a domani - rispose il demone ricambiando il sorriso e trasformandosi nella sua forma di demone cane. Miyoha gli saltò sulla testa e si tenne al pelo.
Con la cosa dell'occhio guardò verso Izayoi, e vide che lei lo stava guardando con assoluta ammirazione. Nessuna paura.
Prese il volo, allontanandosi velocemente dalla baracca.
- è proprio una bella ragazza padrone - gli disse Miyoga - e sembra molto più gentile della Signora-
" lo è " pensò Inunotaisho.

- He~i~wa!- disse Inuyasha atterrando davani alla grotta in cui la ragazza aveva deciso di passare la notte.
- che vuoi- chiese lei irritata, tenendo tra le mani i resti disciolti della sua vecchia spada. La lama non aveva retto al calore delle fiamme.
Inuyasha le si sedette accanto e le porse una spada- ho un regalino -
Heiwa lo guardò con sospetto, e afferrò il fodero con la spada.
- io mio fratellino mi ha detto di dartela - mentii lui - si chiama Chizakura, trattala bene -
Heiwa la tolse dal fodero , e accarezzò la lama nera - cosa avrebbe di diverso , apparte la lama?-
- beh, può resistere alle tue fiamme! - disse Inuyasha - e ha dentro di sé uno spirito della foresta-
Heiwa inarcò un sopracciglio. - e tuo fratello, che nemmeno mi conosce, mi avrebbe regalato una spada del genere?-
Inuyasha alzò le spalle - Inu è molto riservato, nessuno sa cosa gli ronzi in testa. Lui mi ha dato solo una delle sue tante spade, a metterci lo spirito sono stato io-
Heiwa lo guardò sorpresa, poi ghignò - ma come, dici sempre che non hai intenzione di " aiutare un debole essere umano come me "- gli disse imitando la voce del demone.
Inuyasha rise - ma perché voglio combattere contro di te al più presto!-
- cosi potrò batterti - rispose lei ridendo. - piuttosto...hai visto Izayoi?-
- sta bene. Molto bene aggiungerei~-
- che intendi dire?!-
- secondo me ha una cotta per Inu-
- pf, che stronzata - ribattè Heiwa stiracchiandosi e accendendo il fuoco per la notte.
Inuyasha si sedette vicino all'entrata della grotta, mentre Heiwa andava a infilarsi nel futon che le avevano dato come ricompensa nell'ultimo villaggio che aveva salvato.
- Inuyasha- disse dopo un pò.
Il demone aprì un occhio. Di solito non lo chiamava mai per nome, ma solo con nomignoli offensivi.
- grazie - disse la ragazza sorridendogli, prima si infilare la testa sotto le coperte e dormire.
Inuyasha rimase spiazzato. Era un grazie sincero, quasi quanto il suo sorriso. Il suo viso avvampò e sentì una morsa al petto. Era la prima volta che lo guardava cosi, e non gli dispiaceva affatto.

- è...È stupendo!- esclamò Izayoi tenendo tra le mani un kimono nuovo. In effetti ormai il suo era logoro e pieno di strappi.
- sta per arrivae l'inverno, e non devi rischiare di ammalarti - rispose Inunotaisho guardando la ragazza sorridere.
Miyoga saltò giu dalla testa del padrone e si mise davanti alla ragazza - vi starà d'incanto signorina Izayoi!-
- grazie mille Miyoga - rispose lei accarezzandogli la testa col dito.
La prima volta che l'aveva visto l'aveva colpito d'istinto, e dopo che Inunotaisho le aveva spiegato chi era, lei si era subito scusata con lui.
- tuo fratello ti ha riportato la spada?- chiese Izayoi.
Il demone annuì - è diversa però, più leggera. Miyoga, va a chiedere a Totosai se lui ne sa qualcosa-
- subito padrone !- rispose il demone pulce saltellando fuori dalla baracca.
Izaypi si portò le ginocchia al petto - tra non molto cadrà la neve -
- non è nulla di particolare - rispose il demone.
- è stupenda invece! E tutte le tradizioni che si porta dietro -
Il demone la guardò curioso, chiedendole silenziosamente quali tradizipni.
- ecco...nel villaggio dove sono cresciuta, ogni notte dopo la prima nevigata accendiamo delle lanterne. Oppure il promo dell'anno io e la mia famiglia ci rechiamo al tempio- rispose cercando di ricordare ogni particolare - o la festa d'inverno! - esclamò - ognuno indossa una maschera e si festeggia per tutta la notte di capodanno!-
- voi umani avete delle strane tradizioni -
- voi demoni non ne avete?-
Inunotaisho alzò le spalle e si appoggiò alla parete accanto a Izayoi.
- ti divertiresti molto alla festa d'inverno secondo me - rispose Izayoi sospirando e appoggiando la testa sulla sua spalla.
- se vuoi andarci per rivedere i tuoi genitori, posso accompagnarti al tuo villaggio-
La ragazza girò la testa verso di lui, con gli occhi spalancati - lo faresti davvero?-
Inunotaisho annuì, e subito si ritrovò le braccia di Izayoi attorno al collo - grazie grazie grazie! E potrai vedere con i tuoi occhi la festa! Se indossi una maschera nessuno capirà che sei un demone !-
Lui sorrise di nascosto e le accarezzò la testa. Improvvisamente non vide l'ora che arrivasse quel giorno.







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lo so è corto, ma questi sono solo piccoli spin off che metto ogni tanto

UN AMORE DEMONIACO 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora