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- beh, non è niente male - disse Sakura stiracchiandosi, e ammirando la piccola casa che lei gli abitanti del villaggio avevano costruito.
- secondo me cadrà a pezzi- borbottò Jaken, ricevendo delle occhiatacce dagli uomini li attorno.
Sakura si asciugò il sudore dalla fronte e sorrise- a Rin piacerà tantissimo. E grazie mille per l'aiuto!
- si figuri sacerdotessa, è il minimo dopo tutte le volte che ha aiutato noi col raccolto e con i demoni- rispose uno dei contadini.
Sakura e Jaken si diressero verso il pozzo, per poi andare verso il villaggio. - oggi non doveva tornare Kagome?- chiede il Kappa.
- si, e avremo un'altra occasione per festeggiare! - esclamò Sakura - sono sicura che sia riuscita a passare l'esame -
- è l'unica cosa che può fare, dato che Magatauhi ha bloccsto il suo potere spirituale. Deve sperare che Padron Sesshomaru lo uccida al più prest...AAA- con uno strillò indicò verso il cielo. Era stato totalmente oscurato da orde e orde di demoni.
Sakura si mise a correre verso il villaggio, urlando agli abitanti di correre in casa. Sentiva l'aura di Magatsuhi.
- Jaken va da Rin! - urlò al demone, che si era aggrappato alla sua schiena per non rimanere indietro.
Vide Miroku in lontananza utilizzare il Vortice oer risucchiare i demoni e il miasma, mentre Sango li uccideva con Hiraikotsu. - Miroku va a difendere Kohaku! Qui ci pensiamo noi!-
Il monaco annuì e corse verso la capanna seguito da Sango, lasciando Sakura da sola a difendere gli abitanti. Durante lo scontro si ferì al dito, sperando cosi di richiamare Sesshomaru e Tenseiga.
Sentiva l'odore di Magatsuhi chiaramente, come se ce lo avesse davanti, e questo la mandava in confusione, impedendole di localizzare il punto esatto.
Sentì delle grida provenire dalla casa di Kaede, ma quando la raggiunse era ormai troppo tardi. Era stata completamente distrutta, e in lontananza poteva scorgere Kohaku che se ne andava a cavallo di un demone. - ragazzi!- rimosse la macerie più pesanti, e ne tirò fuori i corpi di Sango, Miroku, Rin e Jaken. Sango aveva una spalla sanguinante, il monaco perdeva sangue dalla bocca, mentre gli altri due erano privi di senso.
- accidenti!-
Sango le afferrò la mano - insegui Kohaku...Magatsuhi...- le tossì del sangue addosso - l'ha preso -
- cosa?!-
Sakura si girò e vide Inuyasha e Kagome. - siamo stati attaccati- spiegò Miroku , nonostante il miasma che aveva risucchiato lo stesse lentamente consumando - andiamo a cercare Kohaku...-
- andremo io e Inuyasha - disse Sakura - tu Kagome resta qui con loro e aiutali-
La sorella non la ascoltò e salì sulla schiena di Inuyasha - andiamo forza !-

- Sakura spiegaci cos'è successo - le chiese Inuyasha mentre seguivano la scia di Kohaku.
- non ne so molto,  ero impegnata a difendere il villaggio - rispose lei- ma a quanto pare Magatsuhi è riuscito a sfuggire a Sesshomaru e ad attaccarci per prendere Kohaku -
- dobbiamo sbrigarci, il suo frammento si sta contaminando velocemente !- disse Kagome, e i due aumenterarono la velocità.
Kohaku era distante parecchi metri da loro, ma almeno riuscirono a non perderlo mai di vista.
Quando videro in lontananza la nube di miasma di Naraku, Inuyasha distrusse il demone su cui si trovava Kohaku, e Sakura si gettò per prenderlo.
Il ragazzo però tentò si colpirla con la porpria falce,  che crebbe a dismisura e quasi le trafisse il cranio.
- vi consiglio di farvi da parte, o ridurrò a brandelli il corpo del ragazzo - disse Magatsuhi attravero Kohaku - in fondo è solo un involucro per trasportare la sfera -
Kagome scoccò una freccia, nel tentativo di purificare il frammento, fallendo. Magatsuhi rise compiaciuto - ti ricordo che ho sigillato il tuo potere spirituale piccola stupida-
Sakura e Inuyasha corsero incontro a Kohaku, schivando gli spuntoni d'osso che crescevano dalla falce del ragazzo.
- Kohaki svegliati!- gli urlò Inuyasha.
- se Kohaku si svegliasse morirebbe dal dolore. La sfera gli sta facendo rivedere in continuazione il giorno in cui si è macchiato del peggiore dei crimini- disse Magatsuhi bloccando i due ,intrappolandoli in una gabbia di ossa fatta dei prolungameni della falce.
- dovrebbe gia essere crollato- dagli occhi di Kohaku fuoriuscirono lacrime di sangue.
- Devi svegliarti lo stesso Kohaku!- gridò Sakura - so che puoi resistere! Lo hai fatto ogni notte, quando ti svegliavi urlando per via degli incubi- quasi ogni sera da quando si era unito al gruppo di Sesshomaru, il ragazzo si svegliava di soprassalto la notte col fiatone e sudato dalla testa ai piedi. Sakura lo aveva scoperto, e allora ogni notte parlava con lui, aiutandolo a riprendere sonno - sei forte abbastanza da riuscire a sopraffare quelle visioni! -
- che parole toccanti...ma è tutto inutile- colpì Sakura e Inuyasha in vari punti con gli spuntoni, tenendoli bloccati all'interno delle gabbie, impedendo loro di muovere le spade.
- Hiraikotsu!- l'arma di Sango passò tra di loro, distruggendo parte delle gabbie e permettendo ai due di uscire. - Kohaku svegliati!- urlò al fratello mentre l'arma le ritornava tra le mani.
Il frammento sul collo del ragazzo brillò per un attimo, e pochi secondi dopo Kohaku si pulì il sangue dal viso - Sango!-
Sakura esultò- bravissimo Kohaku!-
Nel cielo comparve l'enorme viso dell'anima di Magatsuhi - com'è possibile?!-
Kagome incoccò un'altra freccia. In mezzo all'oscurità del frammento, si poteva scorgere un barlume di luce, che si stava facendo pian piano sempre più grande. Era la luce di Kikyo.
Kohaku si mise in piedi di fronte al burrone, e lanciò uno sguardo di sfida a Magatsuhi.
- credi davvero che suicidandoti ucciderai anche me? Io strapperò via il tuo frammento dal tuo cadavere ridotto in pezzi!- disse Magatsuhi.
Nonostsnte le sue parole, non vi fu nessuna esitazione nello sguardo di Kohaku- guardati intorno. Inuyasha, Sakura e mia sorella non ti lasceranno mai prendere il frammento - e si lasciò cadere nel burrone di testa.
Magatsuhi uscì dal suo corpo durante la caduta, e l'attimo dopo Sakura recuperò Kohaku sbalzandolo verso l'alto con una ventata. Lo prese al volo con la nuvola - sei proprio un ragazzino ostinato -
- ma almeno ce l'ho fatta - rispose lui.
Non riuscirono a riprendere fiato, dato che dal terreno sbucarono la varie parti demoniache di Naraku, che tentarono di colpirli.
Uno strava per afferrare Sakura e Kohaku, ma un fendente tagliò il tentacolo e metà del volto di Magatsuhi. - finalmente sei arrivato Sesshomaru!- disse Sakura sorridendo, e ammirandolo mentre se ne stava sospeso in aria, coi capelli mossi dal vento e Tenseiga in mano, con la lama illuminata dalla luna piena alle sue spalle.
Il demone spostò Tenseiga nella mano sinistra, e con la destra impugnò Bakusaiga e distrusse le parti del corpo di Naraku, impedendole di ricomporsi.
- straordinario...- sussurrò Kohaku mentre saliva su Kirara con la sorella.
Seshsomaru riprese Tenseiga con la mano dominante - sei arrivato a tenermi lontano da te utilizzando una delle illusioni di Biakuya. Hai cosi tanta paura di Tenseiga?-
Magatsuhi tentò di scappare, ma Sesshomaru gli bloccò la strada - osserva bene il volto di chi ti spedirà all'altro mondo- gli disse, prima di ditruggere il suo volto con un fendente.
- bravissimo!- gli disse Sakura.
- non pensate che sia finira cosi facilmente !- disse la voce di Magatsuhi nell'aria, nonostante il viso fosse scomparso.
- non fateci caso, starà bluffando - disse Inuyasha rimettendosi in spalla Kagoma .
Sango si avvicinò al demone - Sesshomaru ! Rin e Miroku sono stati contaminati dal veleno di Magatsuhi-
- COSA?! - esclamò Sakura - pensavo fosse svenuta per il crollo della casa di Kaede ! Muoviamoci!-
Sakura e Sesshomaru partirono per il villaggio, lasciando gli altri indietro.

UN AMORE DEMONIACO 7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora