✄XXXIV✄

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Jinyoung pov.

Entrai a scuola con un sorriso stampato in faccia, finalmente il gran giorno era arrivato.
Senza aspettare nemmeno un minuto andai nella classe del mio amico, l'amico che sa sempre come aiutarmi in queste situazioni, ma che soprattutto è insospettabile.
Entrai in classe e lo vidi che stava parlando con alcuni compagni, andai dietro di lui e gli misi una mano sulla spalla per richiamare la sua attenzione, lui si voltò, e appena mi vide salutò gli altri e mi seguì in un'aula vuota.
"Quindi Felix, hai tutto quello che ti ho chiesto?"
Lui sorrise malizioso "ovviamente, cosa ti aspettavi?" tirò poi fuori dallo zaino vari fogli e continuò "e come se non bastasse oltre ad avere le foto sul cellulare le ho pure stampate"
Lo guardai ammalito dalla sua previdenza "fantastico! E io che temevo di dovermi infiltrare nell'aula d'informatica per stamparle. Sei un genio"
Presi in mano le foto e le guardai una ad una, tutte ritraevano Yuna, e ogni volta era con un uomo diverso in vari locali, Felix aveva fatto un lavoro fantastico ad hackerare tutti i vecchi filmati delle telecamere di sorveglianza dei locali della zona. Ovviamente tutte le foto erano state scattate nell'ultimo mese, cioè da quando lei e Youngjae avevano iniziato la loro relazione.
"Qual è il piano?"
Tirai fuori dal mio zaino un cappellino nero e una mascherina.
"Devi metterti questi così nessuno ti riconoscerà, andrai da Youngjae e senza dire niente gli piazzerai le foto in mano e te ne andrai. Dopo di che posterai tutte le foto sulla tua pagina instagram di gossip"
Lui annuì felice di avere tanto lavoro da fare, e in men che non si dica si camuffò e uscì dall'aula.

Youngjae pov.

Camminavo tranquillo verso la mia classe, quando una persona si scontrò con di me. Lo guardai, era un ragazzo molto magro con addosso un cappellino nero e una mascherina. Alzò lo sguardo verso di me e mi porse dei fogli, io li afferrai, ma non feci in tempo a chiedere spiegazioni che lui era già scomparso.
Andai in classe, mi sedetti al mio posto e mi misi a guardare i fogli. Erano delle foto con una risoluzione molto bassa, ogniuna delle quali mostrava Yuna con i suoi vari 'amici'.
Sospirai, non mi era nuova come cosa, avevo sempre saputo della sua situazione, e dato che aveva un buon motivo avevo accettato la cosa, fingendo di non sapere niente dato che lei non me ne aveva mai parlato.
Riposi i fogli nello zaino prima che qualcuno li potesse notare e al loro posto presi un libro per ripassare la lezione.

Mancavano pochi minuti prima dell'inizio delle lezioni, e improvvisamente tutti i cellulari, compreso il mio, ricevettero una notifica.
Guardai lo schermo e vidi che era da instagram, più precisamente era la notifica di un nuovo post della pagina di gossip. Non mi era mai interessata più di tanto, ma quella volta decisi di aprire la notifica.
Guardai le foto infastidito, la persona che si era scontrata con me poco prima aveva deciso di pubblicare tutte le foto sulla pagina.
Ero parecchio seccato, ma presi un respiro profondo e mi comportai come se niente fosse successo, nonostante sentissi gli sguardi di tutti puntati su di me.
Decisi di mandare a Yuna un messaggio chiedendole di incontrarci durante la pausa pranzo.

Ero seduto su di una panchina al sole sul retro della scuola, dove nessuno andava mai.
Sentii dei passi svelti e leggeri, poi delle braccia cingermi di lato.
"Youngjae-oppa~" disse con voce dolce.
"Yuna... sai già perché ti ho chiesto di venire qui, vero?"
Si stacco da me e fece una faccia preoccupata "posso spiegare tutto! Non ero io in quelle foto, non farei mai una cosa del genere! Erano così sfocate, mi assomigliava soltanto"
Sospirai amareggiato dalle sue bugie "l'ho sempre saputo ma non ti ho mai detto niente. Mi andava bene così, ma adesso che tutti hanno visto quelle foto non lo posso più accettare. Non mi piace essere al centro dell'attenzione, e ora tutti non fanno altro che parlare di me inpietositi. L'unico modo per farli smettere è farla finita. Lasciamoci"
"N-non puoi lasciarmi..." disse singhiozzando.
Non le risposi, mi alzai dalla panchina e mi iniziai a camminare via, ma lei mi fermo continuando a parlare.
"Non sto scherzando, non puoi lasciarmi. Cosa ne penseranno i nostri genitori? Sono stati loro a cercare di farci mettere insieme a tutti i costi, rimarranno delusi a sapere che non mi vuoi più. Ma soprattutto, cosa penserà di te tua madre quando verrà a sapere che mi stai lasciando per tornare da Jaebum? Fammi indovinare, tutte le notti in cui andavi all'ospedale a trovarlo, a lei dicevi che stavi uscendo con me, o forse mi sbaglio?"
Degluitii, non mi voltai, non sarei stato in grado di reggere il contatto visivo "lasciamoci... però davanti a loro fingiamo di stare ancora insieme. È l'unica possibilità che hai per vedermi ancora, non puoi rifiutare"
Lei rise divertita "va bene, vediamo quanto resisterai a fingere senza volermi veramente"

✦нατє нiм-ℓσvє нiм✦ GOT7Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora