Capitolo 13- Te lo avevo detto:

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Numero 5 condusse Mandy in un pub irlandese al centro della città: seduto ad un tavolo, c'era un uomo vestito in smoking, con i baffi e i capelli bianchi, che teneva proprio una valigetta con se.

-D'accordo, posso farcela.- affermò Numero 5, grattandosi il collo.

Mandy lo notò.- Ti sei grattato il collo.- gli disse, osservando anche una goccia di sudore solcargli la fronte.- E stai sudando.-

-Sto bene! Sono solo nervoso, non sono sintomi!-

-Beh, la negazione è il primo..-

-Sto bene!- replicò, serrando i denti.- Vado a parlargli.-

Ma Mandy lo bloccò.- Aspetta, vado io per prima. Potrebbe essere sconvolgente per lui vederti di primo impatto; romperò il ghiaccio.- Perciò la ragazza si mise seduta a lui e gli sorrise.- Ciao 5.-

Il vecchietto la guardò confuso.- E tu chi saresti?-

-Sono io, Mandy, ti ricordi? Tua sorella.-

Egli sgranò appena gli occhi.- Mandy! Wow! Sei più gnocca di quanto ti ricordassi.-

Mandy arrossì, balbettando.- O-Okay, direi che il ghiaccio è sciolto. Devo farti vedere una persona, ma non dare di matto, chiaro?-

Non appena le fece cenno di entrare, numero 5 si sedette davanti al suo se stesso da vecchio.- Ciao, straniero.-

L'altro assottigliò gli occhi.- Che ci fate qui?-

-Ci serve il tuo aiuto.-

-Già: esattamente tra 12 minuti, ti assicurerai che il presidente venga ucciso, ma poi deciderai di rompere il contratto con la Commissione, anzi, ci stai già pensando. Aprirai poi un portale nel tempo, deciso a tornare nel 2019, ma farai dei calcoli sbagliati e ti ritroverai in questo corpicino.- spiegò il giovane numero 5.- Ora però, io ho fatto i calcoli giusti.-

-La cronologia è riparata e nessuno si farà male.- intervenne Mandy.

-In cambio vogliamo solo quella valigetta.-

Il vecchio si asciugò la fronte con un fazzoletto di cotone, scrutando il se stesso più giovane.

-Che ne pensi?- gli domandò 5, facendo la stessa cosa.

-Penso che...Devo pisciare.-

Quando lui si alzò, numero 5 prese la sua birra e la finì tutto d'un sorso.- Non mi fido di lui.-

La sorella lo guardò accigliata.- Ma lui sei tu.-

-Appunto.-

-Beh...A parte la sudorazione...- continuò lei, asciugandogli la fronte.- E' andata bene.-

Pochi attimi dopo, il baffone si risedette al tavolo.- Ci sto, ma voglio anche un'altra cosa in cambio.-

Numero 5 alzò un sopracciglio.- E quale sarebbe?-

-Voglio toccarle una tetta.-

-Cosa!? No! Dio! Non se ne parla!- esclamò Mandy, disgustata.

-Oh andiamo, una strizzata di tette, che sarà mai?!- borbottò 5.

-Voi due mi fate schifo!-

Raggiunsero quindi l'angolo in cui il vecchio numero 5 avrebbe deciso di lasciare la Commissione, aprendo così un varco nel 2019.

Fu da lì che Mandy riconobbe il palazzo distrutto da Vanya, visto nel filmato: era la centrale dell'FBI.

-FBI? Che ci fa Vanya all'FBI?- si chiese, tra se e se.

TTZ- THE TEAM ZERO (Umbrella Academy S2 Fanfiction)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora