Mandy trascinò Diego a peso dentro casa, mentre lui non smetteva di perdere sangue. -Lila!-
La ragazza le corse in contro e l'aiutò a mettersi sul letto.- Ma che è successo?-
-Lo hanno pugnalato.- rispose lei, col fiatone.- Elliott, hai una cassetta del pronto soccorso?!-
-O-Oh, c-certo!- balbettò l'uomo, dandole tutto l'occorrente per curarlo.
-Okay Diego, adesso farà male, quindi stringi questo.- continuò Mandy, mettendogli tra i denti un fazzoletto di cotone.
Versò un po' di alcool sul taglio e Diego urlò.
-Scusa, scusa.-
Pulì il sangue e prese ago e filo.- Non posso farglielo da sveglio, soffrirebbe troppo. Ma come lo addormentiamo?-
Fu in quel momento che intervenne numero 5, dando un colpo sulla testa del fratello con una mazza da baseball.
Mandy alzò le sopracciglia.- Perché faccio domande stupide?-
In men che non si dica, Mandy ricucì il taglio e lo lasciò riposare.
-Ah, a proposito, di là c'è tuo fratello.- le disse Lila.
Mandy storse la bocca.- Ti prego, dimmi che è alto, biondo e con le braccia da scimmione.-
-No, è basso, col pizzetto e un buffo grembiule rosso a pallini.-
L'altra sospirò.- Cazzo.-
Era arrivato il momento di affrontare Klaus: così si pulì le mani dal sangue e lo raggiunse di sotto.
Cercò di fargli un ampio sorriso, anche se lui, invece, aveva un gran bel broncio.
-Ehi, grembiule nuovo?- gli chiese, con un sorriso a 32 denti.
Ma Klaus non si scompose e Mandy abbassò lo sguardo, arrossendo per l'imbarazzo.
-Te ne sei andata nel cuore della notte, senza nemmeno darmi una spiegazione.- esordì Klaus.
-Klaus, mi dispiace, ma dovevo fare qualcosa, il mondo finirà tra 8 giorni!- replicò lei.
-Certo, tu devi sempre fare qualcosa, non riesci a startene con le mani in mano.-
-Non è quello che mi è stato insegnato, Klaus e nemmeno a te.-
Klaus assunse un volto triste.- Credevo che ti piacesse la nostra vita.-
Mandy si strinse nelle spalle.- Stavamo vivendo una bugia, Klaus, guardati!-
-E' per questo?! Non ti piacciono i miei grembiuli?!-
-No, è che...-
-Fanno schifo.- commentò numero 5, dal piano di sopra.
Klaus gli puntò il dito con rabbia.- Tu! Se tu non fossi piombato in casa nostra...-
Mandy lo bloccò.- Non è stato lui, Klaus, ho deciso io di andare.-
-D'accordo, sai una cosa, allora va!- esclamò Klaus, togliendosi il grembiule. -Ma non farti mai più rivedere.-
-Klaus, ti prego...-
-Anzi, no, prima rivoglio i miei poteri!-
Numero 5 scese dalle scale, sfregandosi le mani.- Va bene, vediamo che posso fare.-
Le sue mani si colorarono di blu, come i suoi portali e, toccando entrambi, restituì i poteri al legittimo proprietario.
-Klaus, non te ne andare.- singhiozzò Mandy.
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TTZ- THE TEAM ZERO (Umbrella Academy S2 Fanfiction)
FanficSEQUEL DI "THE NUMBER EIGHT"