11 Angel Blog

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11 Angel Blog

Avevo in mente tutto quello che era successo. Una domanda mi assillava e non riuscivo a darmi pace. “Cos'è un angelo?”. La risposta era semplice ma non nel mio caso. Nei siti gli angeli erano le anime dei morti e non si poteva ne toccare ne vedere ma io Austin lo vedevo e lo potevo toccare.

-Maledizione!!- urlai sbattendo il pugno sul tavolo.

La spina del computer si staccò e si spense.

-Che giornata orribile!- urlai riattaccando la spina.

Una mail si aprì.

-vai su questo sito.- lessi.

Cliccai il link e una pagina bianca si aprì.

-Angel Blog, il blog per quelli come me. Ringrazio la mia migliore amica Ally per avermi sempre aiutato e vorrei che tu sapessi che ti amo anche se non sai chi sono. Grazie per esistere.-

Lacrime di gioia mi rigarono.

-Austin- sussurrai.

Il computer si spense e immediatamente lo riaccesi. Il sito era cambiato. Non si chiamava più Angel Blog ma Dark Angel Blog. Cercai Angel Blog ma mi riportava sempre lì. Guardai la dedica, era cambiata.

-Alla mia “amata” Ally. Non ti ho mai amata, mi interessava soltanto il tuo bellissimo corpo. Volevo dirtelo ma mi facevi pena. Voglio solo toccarti ma tu me lo impedisci. Addio Ally.

Dallas.-

Tirai un sospiro di sollievo. Non era stato Austin a scriverlo. Una folata di vento mi fece capire che Austin era arrivato.

-Ciao Aust..- mi fermai, lui era a terra.

-Austin!!- urlai aiutandolo ad alzarsi e a sedersi sul letto.

-Stai bene?- chiesi.

-Stammi lontana!- disse debolmente.

Non mi mossi di un centimetro.

-Stammi lontana!- urlò spingendomi lontana.

Nello spingermi mi graffiò il braccio.

-Sangue.- disse alzandosi.

Mi prese il braccio ferito e lo strofinò contro le sue ali. Le ferite bruciavano a contatto con le sue ali. Il suo viso riprese colore.

(NARRATRICE)

-Austin mi fai male.-

-Ho bisogno di sangue per vivere.-

Mi prese per la croce avvicinandola a lui.

-Non sarai per caso un... vampiro?- chiese terrorizzata.

-Cosa pensi? Stupida.-

Mollò la croce e la spinse sul letto. Austin si sdraiò su si lei, bloccandole le braccia e spingendolo contro il suo petto. Ally urlò di dolore.

-Allora cosa sei?- chiese.

Lui non rispose e la baciò. Le strappò la croce e un fascio di luce rossa l'avvolse. La maglietta e i pantaloni si strapparono. Austin si tolse la camicia e i pantaloni. Continuarono a baciarsi mentre Austin la toccava nei punti più intimi.

-Austin.-

-Si Ally.-

-Basta.-

Lui si staccò dalle sue labbra e guardò il ciondolo. La croce non si era riattaccata.

-Ora ricordo tutto. Riesco a prendere coscienza solo per poco. Quello che stiamo facendo è sbagliato. Dobbiamo smettere.-

-Non la smetterò finché non avrò quello che voglio.-

-Cosa vuoi?-

Lui non le rispose ma la strinse ancora di più.

You Are My AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora