3 PALLAVOLO
(PARLA ALLY)
Sentii bussare alla porta di camera mia.
-Avanti.- dissi svogliatamente.
-Buongiorno Ally. Indovina chi ha trovato lavoro a “Tutto per la casa”?-
-Buon per te Trish. Sono distrutta, ho dormito talmente male che mi sembra di aver abbracciato qualcuno.- dissi ridendo e alzandomi.
-Ti sembra.- disse lei con il tona da “cos'hai fatto?” e indicando Austin...
-Austin!!- urlai buttandolo giù dal letto e coprendomi con il lenzuolo.
-Ahi!- urlò lui- Che ti prende? Prima ti togli la maglietta, mi abbracci, mi baci, dormiamo insieme e poi mi spingi giù dal letto. Sei impazzita!-
-I...io non ricordo niente.- dissi
-Bhe io non c'entro niente, hai cominciato tu.- disse Austin rimettendosi la maglietta.
-Ragazzi, non litigate. Ally avrà mangiato o bevuto qualcosa di strano e Austin, sei un genio a presentarti a petto nudo in camera. Siamo tutti amici, fate pace.- disse Trish.
-Si, mammina.- dissimo Austin e io a bassa voce.
-Comunque devo prepararmi per la lezione di pallavolo.- dissi spingendoli fuori.
-Frequenti ancora quel corso?- mi chiese Trish.
-Si e ora devo andare.-
Chiusi la porta e mi preparai. Osservai quello strano ciondolo senza toccarlo. La croce si era riattaccata. Andai in palestra, mi cambiai e andai verso l'istitutrice.
-Dawson, si tolga immediatamente quella collana.- urlò.
-Ma... -
-Niente ma. Vada immediatamente a toglierlo.- mi urlò.
Andai nello spogliatoio e cercai di toglierlo con tutte le mie forze ma come le sera prima si staccò solo la croce.
(NARRATRICE)
Come la volta precedente dal ciondolo si sprigionò una luce violacea e quando si diradò la maglietta era stracciata sulle maniche e il bacino mentre i capelli si erano allungati. Andò in palestra, verso l'istitutrice.
-Non ti sei ancora tolta quella collana!- urlò l'istitutrice.
-Non prendo ordini da te.-
-Sono la tua istruttrice quindi il tuo capo, devi portarmi rispetto e non sai neanche giocare a pallavolo.-
-Io s'ho perfettamente giocare.-
Prese una palla e la schiacciò nell'altro campo. La palla rimbalzò prima per terra poi sulla parete ritornando verso Ally che la prese al volo.
-Vediamo se pari questa.- disse Ally scagliando la palla verso di lei.
Nel frattempo Austin, che voleva scusarsi con Ally, entrò in palestra e vedendo la scena si parò davanti all'istitutrice. La palla lo colpì in pancia e subito si accasciò a terra.
-Perché l'hai fatto?- chiese lei in tono freddo.
-Ally, cosa ti succede? Sei cambiata, sei...- nen riuscì a finire la frase.
Ally lo baciò e lo strinse a se. Lo baciò una volta, due, tre...
-Ally, basta!!- urlò lui allontanandola- Che ti succede?- disse abbracciandola.
-Perché ti comporti così?-
Le accarezzo i capelli. Lei si staccò dall'abbraccio abbozzò un sorriso e corse negli spogliatoi.
-Aspetta!!- urlò lui seguendola.
-Ally, Ally.- disse smorzando la voce.
Lei giaceva a terra, priva di conoscenza. La croce era ritornata al suo posto.
-Ally, rispondi!!-
La scosse leggermente. Lei accasciò la testa da un lato.
-No, no, no. Non mi lasciare.- disse lui abbassando la testa in segno di sconforto.
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You Are My Angel
FantasyAlly è sempre stata una ragazza normale fino a quando non entra in possesso di una strana eredità. La sua vita cambierà radicalmente, riuscirà a nascondere il suo segreto? Ma non è l'unica a nascondere qualcosa. Cosa nasconde il grande Austin Moon?