La vita va avanti

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La primavera era arrivata. Marzo. Mancavano pochi mesi per finire la scuola e sarebbe presto arrivato l'estate. Mare, sole, spiaggia, piscina, feste, niente scuola... la perfezione! Io e Niall eravamo ormai estranei, lui era in tour con gli altri e quindi stava pochissimo a Mullingar e comunque preferivo non vederlo. Penny e Harry continuavano a sentirsi e Holly e Zayn stavano cercando casa: esatto, avevano accettato la storia del bambino, avevano deciso di tenerlo e di crescerlo insieme! Splendido! Tutto era una meraviglia tranne la storia tra me e Niall che era andata a puttane. A scuola avevo dei bei voti apparte l'insufficienza in arte che mi ero promessa però di recuperare prima della fine dell'anno. Penny era la secchiona della classe: non aveva un voto più basso dell'8! Holly se la cavava: si era un po' lasciata andare dopo che si impegnava a cercare la casa ma comunque aveva tutte sufficienze. Rita si era fidanzata con Simon Gang, il più bel '94 della città. Da quando stavano insieme era cambiata molto in positivo e lo riconoscevo ma rimaneva il fatto che prima si era comportata da schifo con me quindi non cambiava molto la mia idea su di lei.

Proseguivo le lezioni di ballo costantemente 3 volte a settimana ma avevo deciso di lasciare il Motocross. Non avevo tempo per due sport e poi l'idea di incontrare Niall lì mi rabbrividiva.

Juliet, mia sorella, si era fidanzata e passava la maggior parte del tempo con lui e la cosa mi piaceva perché aveva meno tempo per rompere a me.

Per il resto era tutto rimasto come era 2 mesi fa.

"Per la fine dell'anno fanno una mega festa al BioParco, andiamo?" Chiese Holly

"Io ci sto" rispose Penny

"Credo di venire anche io" risposi

"Credi? Tu verrai!" Mi impose Holly

"Okok, verrò!"

Holly e Penny erano davvero un dono per me, senza i loro consigli, i loro aiuti e il loro spirito di sorellanza, non ce l'avrei mai a fatta a superare questo periodo di merda!

Non volevo far vedere che di Niall ancora mi importava, che era stato il primo ragazzo che ho avuto, il primo a cui ho messo in mano il mio cuore, non volevo che tutto questo si capisse ma era così. Mi mancava, le mie giornate erano vuote senza di lui, ma non avevo il coraggio di prendere quel fottuto telefono e scrivergli. Certo, poteva farlo anche lui ma forse raguonava come me e anche lui aveva paura di scrivermi, o forse si era semplicemente divertito quel mese insieme.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 08, 2015 ⏰

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