Esatto. Quella è la scritta che abbiamo trovato appena entrati all'aereoporto di Mullingar. "WELCOME TO MULLINGAR". La cosa che tanto mi ha colpito è che di fianco a questo cartello ce n'era un altro con scritto "Niall's city". Cazzo. L'unica cosa che mi piaceva di quella band era una delle loro ultime canzoni "Night Changes", per il resto potevano anche farsi fottere. Capii subito che quella città sarebbe stata piena di Directioners che si fanno grosse solo perchè vivono nella stessa città del biondino del gruppo.
Pensai anche a quando Niall sarebbe venuto in città per stare con i suoi parenti: tutte quelle ragazze lacrimanti con cartelloni in mano e bandane in testa a urlare il suo nome dietro il vetro dell'aereoporto. Patetico.
Arivati in città trovammo con facilità l'indirizzo del nostro nuovo appartamento. Paul inserì la chiave nella serratura e girò verso destra facendo fare due giri alla serratura.
La porta d'ingresso dava sul salotto. Era vasto con due divani bianchi alla fine della stanza posizionati in modo da formare un angolo. Davanti c'era un televisore al plasma di circa 54 pollici. Ma la cosa non mi stupiva dato che i miei sono fissati per i mega televisori. Sulla destra c'era una porta che dava su un lungo corridoio da cui si diramavano tutte le altre stanze tranne la cucina. Appena sulla sinistra c'era il bagno con una vasca idromassaggio, un bidet, un water e due lavandini. Proseguendo c'erano due porte parallele: una sarebbe la stanza di Paul e l'altra la mia e di Juliet. In fondo al corridoio la camera dei miei e un bagno con, stavolta, doccia idromassaggio.
All'apparenza era tutto molto bello. Era solo da abitarci per qualche mese e vedere come andavano le cose. Il cellulare vibrò: era un messaggio da Susie una mia vecchia amica di Dublino che diceva: 'Come va lassù? Qui sta piovendo. Sarei venuta volentieri con te.'
Il messaggio mi fece sorridere. Susie trovava sempre il modo di farmi sorridere ma questo mi fece anche riflettere: avrei mai trovato un'altra persona come lei? Una forte nostalgia dei miei amici riaffiorò in me e mi lasciai cadere sul mio letto sfatto. Non ebbi il coraggio di rispondere al messaggio perché sapevo che Susie non se la sarebbe presa.
Dopo cena (se proprio vogliamo chiamarla cena) cominciammo a sistemare gli scatoloni. I miei indumenti non si erano stropicciati più di tanto e questo fu un sollievo. Presi un pigiama e me lo infilai. Poi cominciai a rifarmi il letto. Scelsi le lenzuola che mi piacevano di più sperando che, almeno loro, potessero darmi conforto. Misi un'imbottita sopra e mi introdussi sotto le coperte. Erano fredde e un brivido percorse la mia schiena. Poco dopo si mise a letto anche Juliet e spense la luce. La mamma passò a darci il bacio della buonanotte e poi accostò la porta. Non una parole in più sull'argomento del trasferimento. Sapevano che non ero d'accordo.
Il mattino seguente mi svegliai tardi per le mie abitudini. Aprii l'armadio e presi della biancheria pulita, una canotta verde, ina felpa variopinta della Gola, un paio di leggins neri e le mie adorate Vans nere. Andai in bagno e mi vestii. La colazione era ancora sul tavolo e la cosa mi stupì ma poi mi accorsi di un biglietto lasciato sotto la mia tazza: "Siamo usciti per esplorare la città. Facci uno squillo se vorresti raggiungerci. Juliet e Paul"
I miei genitori erano a lavoro, i miei fratelli a spasso... perfetto! Ho la casa tutta per me! Questo sarebbe quello che avrei voluto se fossimo rimasti a Dublino ma ora non era quello che desideravo. Così ingoiai un muffin al cioccolato (era evidente che era un avanzo portato da Dublino), tornai in camera, presi il mio Napapijiry rosso a casacca, me lo infilai e uscii.
Non sapevo dove stavo andando ma l'idea di rimanere sola in quella nuova casa mi rabbrividiva. Attraversai la strada e proseguii lungo il viale. Ogni vetrina era addobbata da luci e decorazioni di Natale dato che eravamo al 20 Dicembre. Il 7 Gennaio sarei dovuta tornare a scuola, o meglio, cominciare. La cosa non mi impauriva, semplicemente mi TERRORIZZAVA.
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My wish of 11:11
FanficLa storia di una ragazza che incontra casualmente Niall James Horan e se ne innamora contro la sua volontà. Ma al cuore non si comanda. L'amore tra i due cresce sempre di più ma dovranno affrontare molte insidie.