Louis'

503 28 19
                                    

Trovate su spotify la playlist in aggiornamento per la fanfiction: Louis' 🍕💚💙



Era sabato sera. Harry passeggiava per Londra assieme ai suoi amici alla ricerca di un posto in cui mangiare dove non fossero già stati, per cambiare un po' le abitudini. Erano tutti e quattro stanchi, camminavano da almeno mezz'ora al freddo, tra le chiacchiere rumorose di Niall e le battute con poco umorismo di Zayn.

La settimana di Harry non era andata troppo male, ma non aveva fatto niente di speciale. Ogni mattina si era alzato, aveva preso  regolarmente il suo caffè espresso assieme a un croissant alla marmellata al bar di fianco casa sua, e si era recato in ufficio per lavorare tutta la mattina. L'unica cosa diversa, quella settimana, era che fosse riuscito a trovare il tempo per dedicarsi alla cucina. Harry amava particolarmente cucinare, gli faceva venire il buonumore e ogni volta che metteva le mani in pasta veniva portato in un'altra dimensione, niente poteva disturbarlo o rompere quei momenti di pace; niente esisteva, solo lui e ciò che stava cucinando. Che fosse un dolce, un semplice piatto di pasta o anche il più complicatissimo piatto francese, lui metteva tutto sè stesso nell'intero procedimento, fino alla fine, nonostante si trovasse spesso a mangiare da solo. Ma non era questo il punto.

Quella settimana appunto, si era preparato un ottimo tiramisù, tramite la ricetta della nonna provata e riprovata, a prova di errore. Sua nonna era di fatto italiana, e come da tradizione, non poteva non tramandare le sue personali ricette nella famiglia, nonostante questa non fosse italiana; infatti Harry era inglese, era nato e cresciuto in Inghilterra, si era sempre dedicato alla cucina, iniziando a lavorare in una pasticceria della città in cui viveva.

Senza dubbio il tiramisù era divino, e Harry lo sapeva, anche perchè Niall non aveva aspettato a farselo dire due volte prima di correre al suo appartamento per nutrirsi di quella delizia.

Quando Liam vide la scritta italiano sull'insegna di un locale poco distante da loro, euforico, si girò verso Harry.
"Dobbiamo entrare"

I restanti tre ragazzi lo guardarono con sguardo confuso per tale contentezza, e  un po' annoiato. Nessuno di loro aveva per niente voglia di cibo italiano quel sabato.
"Vi prego" Liam supplicò, preparandosi alcune argomentazioni nel caso in cui l'antipatico trio si fosse rifiutato ancora.

"Non sembra buono" Zayn sbuffò, ma Niall al sentire quelle parole lo riprese.
"Ma cosa vuol dire? Cosa ne sai? Mi hai fatto venire voglia di entrare solo per dimostrarti che non hai ragione" Niall raggiunse Liam poco più avanti, prendendolo a braccetto. Il trio era diventato un duo. Niall si era unito a Liam e insieme pregavano Harry e Zayn di entrare con loro. 

Dopo qualche altra supplica, i due acconsentirono al provare questo locale. Non era in risalto in quella via, ce n'erano forse altri due o tre poco lontano da esso, e sicuramente più frequentati. Sopra la scritta italiano c' era un insieme di lettere a caratteri giganti, che unite formavano le parole "Louis' ".

Sicuramente non è italiano.

Fu l'unica cosa che Harry pensò prima di entrare. Il ristorante non era brutto, anzi, era molto carino e riservato. Liam fu il primo ad entrare e subito fu accolto da una cameriera desiderosa di sapere cosa i quattro ragazzi volessero.

Magari non ci sono tavoli, che peccato.

"Un tavolo per 4? Si, certo! Seguitemi. Il tavolo 16 è a vostra disposizione" disse la ragazza è Harry dentro di se impreco. Non perché fosse scontroso, ma mangiava spesso italiano, era una tradizione, ed era cresciuto mangiandolo, perciò il cibo inglese non lo faceva impazzire. Proprio per questo non aveva nessuna voglia di spendere dei soldi per mangiare qualcosa che a casa sua avrebbe fatto sicuramente meglio; ma si trattava di stare con i suoi amici, e non voleva fare l'antipatico, quindi cedette e mostrò un gran sorriso quando Niall si girò verso di lui con un sorriso smagliante e due pollici alzati.

Louis' (L.S)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora