Passò un giorno da quando i tre avevano aiutato Maractus, e nel mentre si erano allenati molto, sfidando tanti allenatori, vista l'incombente sfida contro Velia, la Capopalestra di Zondopoli.
Era quasi l'ora di pranzo quando arrivarono in città, avendola riconosciuta per via delle nuvole di fumo che si estendevano in cielo.
Non appena arrivarono, sentirono subito un gran fracasso provenire da qualche parte lì in città.
«Certo che è una città molto attiva!» esclamò Violet.
«Sì! Zondopoli è famosa per essere una città molto vivace!» disse Skye.
«Anche la Palestra, visto che Velia è una bassista!» intervenne Jamie.
«A proposito, sulla mappa c'è scritto dov'è?» chiese Skye.
«Ora controllo...»
Jamie scrutò attentamente la mappa, e notò il simbolo della palestra vicino a un grande edificio. Così riferì quanto visto, e i tre si misero a pensare a quale edificio potesse essere.
«Non facciamo prima a chiedere a qualcuno?» domandò Violet.
«Va bene, provo a chiedere a lui!»
Jamie raggiunse un uomo lì vicino, aveva un elmetto in testa e una tuta da lavoro.
«Mi scusi, potrebbe dirmi dove si trova la Palestra?»
L'uomo si girò verso di lui e rispose: «Mi spiace, ma sono nuovo qui in città e non la conosco molto bene...»
«Oh, capisco... Grazie lo stesso.» disse Jamie, un po' deluso. Fece per andarsene, quando l'uomo lo fermò dicendo: «Però al cantiere dove lavoro ci sono degli allenatori che si allenano, penso che loro sappiano dov'è la Palestra.»
«Davvero?! Grazie mille!» esclamò Jamie, per poi salutare e tornare dalle sue due amiche.
«Cosa ha detto?» chiese Skye.
«Lui non sa dov'è, però ha detto che nel cantiere ci sono altri allenatori che probabilmente lo sanno!» riferì Jamie.
«Perfetto, allora andiamo!» esclamò Skye.
«Il cantiere è per forza quello laggiù!» disse Violet, indicando un punto non troppo lontano, probabilmente la fonte del baccano di prima.
I tre allora si diressero al cantiere, seguendo il rumore, e infatti arrivarono subito a destinazione.
Inizialmente c'era uno spiazzo dove due allenatori lottavano con i loro Pokémon. Finita la lotta, i tre avrebbero chiesto le informazioni che volevano.
«Che Pokémon sono quelli?» domandò Violet.
«Controlliamo...»
Skye prese il Pokédex che analizzò i due Pokémon che stavano lottando.
"Tranquill, Pokémon Granpiccione. Dovunque si trovi, è sempre in grado di ritrovare il suo nido. Allo stesso modo, non perde mai di vista il suo allenatore."
"Timburr, Pokémon Forzaimmane. Porta sempre con sé una trave di legno e aiuta nei lavori ai cantieri. Quando arriva a portarla senza sforzo, l'evoluzione è vicina.
«Guardate come usa la trave per bloccare Tranquill!» esclamò Jamie, osservando la lotta. Poi tirò improvvisamente fuori un taccuino, e iniziò a scrivere con molta attenzione.
«Cosa stai scrivendo?» domandò Skye.
«Descrivo la lotta! È importante per un aspirante Intenditore come me, per saper fare una valutazione impeccabile! Vero, Tepig?» In tutta risposta lui usò Braciere in aria, come al suo solito.
«Forte! E farai così con tutte le lotte?» chiese Violet.
«Ovvio! Specialmente se sono appassionanti come questa!»
STAI LEGGENDO
Il Mistero Di Unima ~ Pokémon
FanficSkye, Violet e Jamie stanno per diventare allenatori di Pokémon a tutti gli effetti, per intraprendere un viaggio attraverso Unima assieme ai loro compagni! Durante la loro avventura faranno nuove amicizie, scoperte, e impareranno un sacco di nuove...
