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"Ehi, dopo ci vediamo al parco?"

Anche se sto facendo lezione di Matematica gli rispondo lo stesso.

"Ok. A dopo"

Matematica mi annoia così tanto che sto per il resto dell'ora a controllare il telefono e sperare che qualcuno mi scriva.

Ma niente nessuno oggi mi vuole scrivere oppure sono tutti a scuola.

L'unico che all'inizio della lezione mi ha scritto è Rick. Mi ha invitata al parco come ogni sabato prima delle sue partite, dice che gli porta fortuna stare con me prima. Non ha mai perso delle partite da quando sta con me (anche prima in realtà).

Dice che sono il suo porta fortuna, la gemma nel suo cuore. E 'sempre gentilissimo anche se a volte un po' troppo. Oppure a volte sembra che stiamo seguendo il copione della coppia perfetta. Non abbiamo mai litigato. Andiamo d'accordo su tutto. Amiamo le stesse cose (tranne le stelle, ma non importa). A volte mi chiedo se siamo gemelli separati dalla nascita.

Dovrebbe essere un amore perfetto messo da questo punto di vista ea volte lo è. A volte sembra tutto una recita o se dovremmo essere perfetti per qualcosa o qualcuno.

Ma a volte mi piace questa perfezione ei picnic al parco sono una di quelle parti perfette che amo.

Per fortuna le altre ore passano molto velocemente e la giornata scolastica passa in fretta.

Quando arrivo a casa mi precipito in camera e mando a soqquadro l'intero armadio e quando non trovo niente chiamo Abbie ad aiutarmi.

"Dopo devo andare al picnic. Devo essere impeccabile. Io e Rick ancora non ci credo. Tu ci credi? Io intelligente e lui quaterback. Impossibile crederci. Scuasami sto divagando ... sono nervosa. Non so come vestirmi ..." Dico tutto così velocemente che non mi rendo conto di quello che ho detto.

"Dirmelo prima, no? Arrivo ci metto cinque minuti." Mi dice e spegne la chiamata.

E come detto arriva dopo cinque minuti con ancora su i vestiti per scuola. Vado ad aprirla e appena mi vede mi abbraccia e poi mi dice: "Portami in camera che ti dobbiamo vestire!" mi ordina e mentre corriamo su per le scale scoppiamo a ridere e la mia sorellina Olivia, soprannominata Liv, ci chiede il perché ridiamo e ci segue fino in camera.

"Allora qual'è il problema?" mi chiede Abigail facendosi spazio tra i vestiti nel letto per potersi sedere.

"Non ho niente di carino da mettere !!" piagnucolo.

"Invece sì!" mi sgrida.

Prende tutti le magliette verdi e nere e le mette da un lato. Poi prende tutti i jeans e le magliette più belle e le distende sul letto.

"Proviamo con jeans e magliette." Mi dice e sembra proprio una stilista.

Mi passa una maglietta attillata nera semplicissima e un paio di jeans blu. Provo il tutto e quando esco dal bagno mi osserva attentamente e attendo il decreto.

"No. Troppo semplice. Così è per incontrarmi non lui per un picnic. Vatti a cambiare e tieni questi."

Vado in bagno ed esco. Mi osserva.

"Troppo dark. La maglietta nera con i jeans neri a te no. Ti rende senza emozioni."

Rivado in bagno e mi passa un vestito azzurro bellissimo.

"Cambiamo stile. Ora vieni fuori con quel splendido vestito"

Esco e tutte rimaniamo a bocca aperta.

"Sei bellissima !! Sembri una principessa !!!" mi dice Liv e inizia a ballare con il suo principe immaginario nella mia stanza.

Liv adora ballare. Balla sempre quando può. Balla pure all'asilo quando le dicono che non può.

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