열한

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Undici

È da un po' che sei nel privé con Namjoon e la situazione sta degenerando.

Dopo aver sniffato qualche striscia ha subito iniziato a baciarti il collo e sussurrarti cose senza senso all'orecchio.

Tu hai riso ma ogni volta toglievi la sua mano quando la metteva in posti in cui non volevi che la appoggiasse.

La verità è che daresti oro per essere da tutt'altra parte.

Smetti di sedere sopra di lui e cerchi di metterti normalmente sul divano.

Namjoon però ti tira il polso e fa finire la tua testa sopra le sue gambe.

Ti guarda con un sorriso diabolico e ficca la lingua nella tua bocca.

Inizia a baciarti molto profondamente e prende ad accarezzare la tua coscia mentre una sensazione di ribrezzo inizia ad assalirti.

Avendo la nausea ed essendo incapace di reggere questo tipo di contatto fisico, decidi di respingerlo.

Ti guarda smarrito e interrogativo, ma poi ti riprende e bacia le tue tremanti labbra, come se quello che avessi fatto prima non gli importasse e non fosse considerato come un rifiuto.

Adesso però non ne puoi più, così per l'ennesima volta lo respingi allontanandoti nel posto più lontano del divano.

Non batte ciglio, ma ti spaventi quando ti afferra per il polso e ti allontana da tutti portandoti in un corridoio dove non passa nessuno.

L'ansia raggiunge le stelle nel momento in cui ti inchioda al muro e riprende a baciarti.

Lacrime scendono copiose dal tuo viso mentre con una mano palpa il tuo seno e fa appoggiare il membro duro sulla tua coscia.

«AIUTO!»
Cerchi di gridare, ma la tua voce risulta un sussurro sotto la musica della discoteca.

Ti tappa la bocca infastidito e con l'altra mano inizia a sfilarsi la cintura e a calarsi i pantaloni.

È finita, sta per stuprarti.

In un battito di ciglia il corpo di Namjoon cade per terra in un sonoro tonfo per poi massaggiarsi la guancia.

Trovi Taehyung davanti a te in una versione mai vista prima d'ora.

Quando il tuo aggressore si rialza puntando il corpo contro tuo fratello, quest'ultimo lo sbatte per terra dandogli una sfilza di pugni che sembrano non finire più.

Quando il viso di suo cugino è ricoperto da sangue e nient'altro, Taehyung si alza e viene ad abbracciarti.

Sotto shoc entrambi, vi stringete l'uno all'altra e respirate sommessamente.

Quando il maggiore sembra che si stia per rialzare cacci un grido, e così il minora gli dà un sonoro calcio nello stomaco.

Suo cugino si raggomitola per terra e tu e tuo fratello non perdete tempo per scappare via da lì.

Con le mani strette tra di loro uscite dal privé correndo così veloce che quasi inciampate sulle scale.

Vi bloccate di colpo quando vedete i Bodyguard all'uscita principale, così correte all'uscita secondaria.

Una volta che siete fuori continuate a correre senza sosta, finché non arrivate nel vecchio vicolo dove vi eravate baciati tempo fa.

I nervi cedono, ti porti le mani ai capelli e scoppi in un fragoroso pianto liberatorio.

Taehyung ti circonda con le sue braccia forti e appoggi la testa sulla sua spalla inzuppando la sua camicia.

Come si può arrivare a tanto solo perché una ragazza non ti vuole?

«Shhh è finita. È finita.»
Ti sussurra all'orecchio.

Singhiozzi così forte da non riuscire a respirare.

Ti verrà un attacco di panico.

«Ascolta, respira, okay? Inspira. Espira. Uno. Due. Brava, così.»

Ripeti le sue istruzioni più e più volte, finché il tuo corpo non aleggia in una flebile calma accompagnata da forti battiti del tuo cuore.

Prende il tuo viso e ti dà un dolce bacio sulla fronte per poi appoggiarvi sopra la sua e stare così per un po'.

—☪︎—

Siete nel giardino di casa vostra mentre cerchi di riprenderti nuovamente. Qualsiasi ambiente chiuso ti soffocherebbe e rischieresti di perdere il controllo, perciò ha deciso che passerete la notte qui.

Taehyung ti raggiunge portando due coperte e due cuscini per poi stendersi anche lui sulla sua sdraio.

Decide di annullare la distanza, così si stende anche lui sulla tua sdraio e fa appoggiare la tua testa sul suo petto.

State così per un po'.

«Sono stato un coglione.»

Afferma d'un tratto, arrabbiato con se stesso.

«Pensavo che quel verme di mio cugino ti piacesse. Ero incazzato nero, dovevo stare con Jennie e-»

Afferri la sua mano e te la porti al petto. Taehyung sente i battiti del tuo cuore rimbombarti nella cassa toracica e sul tuo petto dilata le dita per catturarne tutti i suoni.

«È vero, non avevi proprio capito niente.»
Mormori rassegnata girando la testa verso di lui.

Con naso contro naso vi guardate, e più ti perdi nei suoi occhi, più hai voglia di piangere e di baciarlo.

Emetti un gemito di frustrazione e butti giù il nodo in gola.

Lui ti accarezza la guancia con occhi addolciti, ma poi quando non resiste più ti ritrovi le sue labbra contro le tue.

D'un tratto ti sembra di poter respirare meglio e che tutto lo schifo del mondo, adesso, fa quasi meno schifo.

I vostri respiri si condensano in uno solo quando ti fa salire a cavalcioni sopra di lui.

Continuate a baciarvi appassionatamente mentre vi strusciate l'uno contro l'altra.

Ogni bacio che ti lascia sul collo minaccia di farti perdere il controllo, così gemi senza pudore e stringi i muscoli delle sue braccia.

Stai per riunire le vostre bocche quando lui ti ferma.

«T/N »
Il modo in cui ha pronunciato il tuo nome, con quella voce rotta di desiderio celata dietro ad un sussurro, oh, ti ha fatto letteralmente sciogliere.

«T/N, mi piaci.»

Il mondo si ferma.

Dentro di te esplode un uragano di felicità che mai prima d'ora eri riuscita a provare.

«Dimmi per favore che è lo stesso per-»

Afferri il suo viso e vi baciate caoticamente.

«Ti prego stai con me, non mi lasciare mai più.»
Preghi piangendo e non riuscendo più a trattenerti.

Sussulta felice ma rimane visibilmente preoccupato dal tuo stato.
«Dio piccola, anch'io voglio stare con te. Non piangere più, ti prego.»

Ti afferra le mani e bacia ogni nocca senza mai smettere di guardarti con quella estrema dolcezza.

Fino a quanto potrai resistere prima di innamorarti?

Korean Lust Kim Taehyung ✘ Reader ☪︎ ~한국의 정욕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora