여덟

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Otto

Ed eccoti qui : strafatta, con i vestiti sporchi di sabbia e tanta voglia di annegare Jennie in acqua.

Ah e inoltre Jungkook non ti ha lasciata nemmeno un secondo.

Cazzo questo ragazzo non ti sta facendo respirare.

Seduta su di lui mentre gli dai la schiena, soffia il fumo della canna mentre ride senza motivo.

Fortunatamente non ti ha ancora baciata e strizzi gli occhi augurandoti che non lo faccia. Te ne sei pentita, adesso daresti qualsiasi cosa per essere in un posto senza lui tra i piedi.

Proprio quando sei pronta a scendere dalle sue gambe, ti fa girare la testa incollando le sue labbra alle tue.

La sua lingua prepotente e il suo respiro affannoso ti fanno disgustare.

Cerchi di concludere il bacio ma lui non ti vuole lasciare andare, così sei costretta a mettere le mani sul suo petto e a spingerlo via.

Una volta liberata guardi Taehyung che ti fissa mentre ha sopra una Jennie molesta che si struscia su di lui.

Non è una novità, è tutto ciò che ha fatto da quando ha piantato sulla sabbia quel culo piatto che si ritrova.

Poi è inutile ribadire quanto ti abbia disgustato vederli limonare, forse ancora di più del tuo bacio con Jungkook.

Taehyung sbuffa e continua a guardarti con occhi spenti mentre la ragazza gli fa un succhiotto.

Perché ogni volta che potete vi tenete gli occhi a dosso?
Perché sembrate stufi delle persone che avete scelto stasera?

Ma soprattutto...
Perché queste persone sembrano sbagliate, dato che non siete voi?

Jungkook riprova a baciarti ma stavolta scatti in piedi.

«Che c'è?»
«Basta.»

Si alza anche lui e ti attira a sé scontrando i vostri bacini.

«Piccola...»

Si avvicina e volti la testa dall'altra parte.

«Ho detto basta! Levati dal cazzo!»

E non sai neanche da dove trovi l'audacia--probabilmente da quella mezza bottiglia di vodka liscia e dai due cannoni--ma lo spintoni via.

Jungkook barcolla all'indietro spaesato ma poi quando capisce quello che hai fatto, ti guarda con aria inferocita.

Taehyung scatta in piedi e si mette tra voi due.

«Kook, vai a comprare un'altra bottiglia.»
«Non me ne frega un cazzo di te e delle tue bottiglie.»

Prova ad oltrepassare Taehyung per raggiungerti ma quest'ultimo lo blocca per poi spintonarlo via.

«Kim, fammi passare.»
«No.»
«Non rompermi il cazzo.»
«Non rompere tu il cazzo.»
«Ho del lavoro da finire.»
«Sei sordo? Non ti vuole rincoglionito, lasciala in pace.» 

A sentire quelle parole, il minore lo guarda con occhi spalancati e a stento trattiene un ghigno. «Ma certo, ora è tutto chiaro» 

Il suo sguardo beffardo si posa su di te, per poi spostarsi su Taehyung, e infine trovare come destinazione gli occhi ostili di Jennie.

«Ti piace T/N, ma sei costretto a sbatterti la sorellastra di Namjoon... non è così?» 

Rimani pietrificata mentre hai un tuffo al cuore.

«Sei un sottone Kim, fai tanto lo sbruffone eppure non puoi nemmeno scopare la tipa che vuoi davvero.» 

Il pugno di Taehyung è così potente che in un secondo Jungkook si ritrova per terra a sputare sangue. 

Non ancora contento, si china su di lui, impugna il tessuto della sua maglietta e lo strattona ripetutamente.

«Ascoltami bene Jeon...» 

Con il respiro più pesante di un rotweiler imbestialito, avvicina la bocca al suo orecchio riducendo la voce a un sussurro quasi inudibile .

«..tu non sai un emerito cazzo della mia vita, di quello che faccio o di quello che voglio. Quindi  se riprovi a sparare altre delle tue puttanate non solo ti toglierò le ultime poche cose che ti restano, ma chiamerò Min e Jung che non vedranno l'ora di prenderti a calci in culo e di farti fuori.»

Mollando la presa, la testa di Jungkook sbatte in un tonfo per terra. Si vede che vuole rispondergli e che muore dalla voglia di saltargli addosso, eppure si blocca limitandosi ad ingoiare il rospo.

«Andate tutti all'inferno. Me la paghi Taehyung, scordati dell'assegno e di tutte le tue stronzate» 

A parlare è stata una Jennie barcollante che, con gli occhi lucidi di rabbia, gli da un sonoro schiaffo. Il ragazzo sbuffa massaggiandosi la guancia mentre lei a lunghi passi si allontana confondendo la sua sagoma nel buio.

Taehyung sposta lo sguardo su di te.

«Se fosse stata a casa sua tutto questo non sarebbe successo, non è vero Kim?»

«KOOK CHIUDI QUELLA CAZZO DI FOGNA !!» 

Taehyung gli si avventa addosso e lo immobilizza per terra scagliando una raffica di pesanti pugni. Quando ha finito Jungkook sputacchia un po' di sangue e il suo volto è pieno di lividi.  Il maggiore si asciuga la fronte sudata e si avvicina con la mano sporca di sangue per afferrare il tuo polso.

Tremi e sei spaventata a morte. Benché i suoi occhi si siano addolciti alla vista del tuo sguardo intimorito, continui a pensare che forse stai vivendo con uno psicopatico.

«Tu adesso vieni come.» 

«N-no sei pazzo! Lasciami stare!!» 

«Diventerò pazzo se starò qui un minuto di più, muovi quel culo»

Ti strattona il braccio e inizia a correre. Incespichi dietro di lui ma riesci a tenere il suo passo veloce e sostenuto.

Uscite con rapidità dalla spiaggia e vi ritrovate in pieno centro. Dalle strade pullulano una moltitudine di giovani festaioli che camminano allegri e spensierati dal loro sabato sera. Due ragazzi passano davanti a voi e ti posano un'occhiata furtiva che fortunatamente Taehyung non nota, o almeno è così che pensi.

Tuo fratello riprende a strattonarti il polso e ti conduce in un vicolo buio. Quando non siete più visibili agli occhi della gente, ti sbatte contro il muro e posiziona entrambe le braccia ai lati della tua testa.

Aderisci la schiena contro i mattoni e vi guardate incapaci di dire niente.

I suoi occhi tormentati ti mandano in fiamme e sei costretta a distogliere lo sguardo, ma te lo impedisce, perché afferra il tuo viso e unisce le vostre bocche. Trasalisci di sorpresa, ma poi lasci andare te stessa e che Kim Taehyung ti mandi a puttane il cervello.

Le sue mani ti circondano la vita e d'istinto inarchi la schiena buttando le braccia al suo collo. 

Il tuo cuore batte all'impazzata e continui ancora a bruciare quando vi separate. 

Ti appoggi di nuovo al muro e lui posa la fronte sulla tua facendo scontrare i vostri nasi.

«Cazzo se mi sei mancata.»

Posa il pollice sul tuo labbro e ti dà un inaspettato dolce, e sincero bacio.

«Allora perché te ne sei andato via?»

«Perché a volte sono costretto a fare cose che non vorrei fare.»

Ti stringe a sé cercando conforto fra le tue braccia, come i bambini.

Con una malsana felicità decidi che per stavolta lasci perdere, ma ti prometti che presto scoprirai tutti i tasselli di questo puzzle contorto.

Korean Lust Kim Taehyung ✘ Reader ☪︎ ~한국의 정욕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora