capitolo 4

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Seppellire reginald non fu semplice. La bara era pensante e a sollevarla furono diego e luther. Mentre i due riponevano la bara nel buco scavato appositamente, gli altri osservavano in silenzio. Tutti tranne 5 e luna che se la chiacchieravano tranquillamente. Era troppo curiosa per aspettare la fine. Voleva sapere cosa aveva visto , nei minimi dettagli e voleva aiutarlo a tutti i costi. Quel ragazzo la interessava molto ,era misterioso e senza paura e sentiva che tra di loro si sarebbe creato un bel legame. Finito il funerale , si divisero tutti nelle varie stanze mentre cinque decise di uscire per un caffè visto che la macchinetta in casa non funzionava. Luna era stanca di stare in casa e decise di seguirlo ,prese il cappotto e si incamminò difianco a lui. Cinque la porto in un bar chiamato donuts dove la proprietaria rimase sorpresa di sentire che 2 ragazzi così giovani volevano del caffè. Nel mentre che aspettavano cinque le racconto tutto ciò che aveva visto ,dalle case distrutte fino all'uccisione del presidente,dove doveva prendere parte ma che alla fine rinuncio di eseguire per poter tornare a casa. Le mostro persino un occhio che aveva trovato nella mano di luther il giorno dell'apocalisse. A primo impatto le fece schifo ma fu troppa la tentazione di prenderlo che alla fine si arrese e lo toccò. Nel mentre che i due discutevano un gruppo uomini armati entro e si piazzò dietro di loro. Entrambi si imobilizzarono. Cinque prese la mano di Luna e le fece segno di stare ferma "Ciao ragazzi "disse " ci avete messo un po per trovarmi." "Ragazzino arrenditi , non vogliamo farti del male." "Oh ma non ce ne bisogno ,perché sarò io a fare male a voi " una risata rompete il silenzio e permise a cinque di teletraspirtarsi dietro uno dei ragazzi per colpirlo con il coltello che aveva tenuto nella manica della giacca. Luna non voleva fare il manichino così con la telecinesi fiondò 3 coltelli da cucina dritti nel petto dei 2 uomini. "Che bel potere ,potrebbe tornarci utile "rispose sorridendo. Luna senti qualcosa nello stomaco, una sensazione nuova. Sembrava un mal di pancia ma bello ,forse erano le famose "farfalle." Si distrasse solo un secondo quando un proiettile sparato contro di lei la sfioro. Cinque si precipitò verso di lei e la teletrasporto dall'altra parte del bar. A causa dell'impatto cinque fini sopra di Luna mentre lei era stesa a terra. La scena era romantica se non fosse che erano in mezzo ad una sparatoria.
Era stanca di questi uomini così si alzò in piedi ,contro la volontà di cinque che cercava di trattenerla, e urlò con tutta la voce che aveva,facendo precipitare tutti gli oggetti all'interno del negozio addosso agli uomini. Prese la mano di cinque e lo trascinò fuori dal locale. Si era divertita più del solito oggi. Una volta fuori scoppiarono in una fragorosa risata e si incammianrono verso casa. A metà strada però si resero conto che qualcuno doveva sapere dove si trovasse cinque in qualsiasi momento per poterlo rintracciare cosi facilmente.  Presero così un coltellino svizzero e aprirono la parte finale dell'avambraccio di cinque per scoprire al suo interno un piccolo microchip che spaccarono. Tornati a casa Luna medico le ferite a cinque. Non si lamentava più di tanto ,anche se a volte faceva certe facce che la facevano morire dalle risate. Le piaceva passare il tempo con lui e si capiva che anche lui ricambiava.  "Sei stato fortunato "disse " non hai perso molto sangue nel tragitto e quindi si cicatrizzera velocemente." Cinque pero sembrava preoccuparsi per altro "le tue ferite?" Chiese. "Io sto bene tranquillo, non ho preso nessun colpo o pallottola " lo tranquillizzò." Tieni bevi questo " gli passo un succo "ti ridarà un po di zuccheri " "grazie "ringrazio e bevete di gusto. Luna rise " sembri proprio un bambino così, non ti darei mai 52 anni " " be' io non the ne sarei 30 quindi siamo pari." Scoppiarono in un altr fragorosa risata e si salutarono. Sapevano che la mattina dopo si sarebbero rivisti ma entrambi ora avevano altro da fare. Luna era curiosa di scoprire cosa c'era sotto il flirt di allison e luther e cinque doveva parlare con vanya che era tornata a casa sua.
Mentre si avvicinava alla stanza di allison , si rese conto di quanto poco colorata fosse quella casa. Tutte le stanze erano uguali se non fosse per i poster o le figurine attaccate dai ragazzi quando erano giovani. Appena davanti alla porta della camera ,luna fece per bussare ma sembrava che allison sapesse già che stava per arrivare perche prima ancora che toccasse la porta una voce squillante la invitò ad entrare. " dimmi luna ,che ti porta in camera mia ?"  "Sono appena tornata da una uscita con cinque e mi sono venute un po di domande da farti... sulla umbrella accademy ovviamente " finse luna " uu un usicta con cinque dici eh ?ti ha portata in qualche bel locale " entrambe risero . Anche se lo conosceva poco ,anche capito che cinque non era da posti affollati. "Niente di serio ,solo una ciambella tra amici per ora " rise "beh allora dimmi tutto ,cosa mi dovevi chiedere ?" Era arrivato il momento,la fatidica domanda invasiva "ecco.. ho notato.. che tu e luther avete un bel rapporto... "
"E ti stavi chiedendo se c'era qualcosa tra di noi vero?" Cazzo ,l'aveva già capito" si...Ma non sei costretta a rispondere se ti da fastidio " tipica frase da paraculo. "Tranquilla.. tra me e luther c'era stato un flirt da giovani ma io ora sono spostata con una figlia... beh lo ero almeno " oh no ha tirato fuori un discorso difficile " se posso,cosa è successo ?" chiese "beh ho usato i mei poteri su mia figlia per tranquillizzarla e mio marito l'ha scoperto e me l'ha portata via , per questo non li uso più "  in questa famiglia hanno tutti delle storie assurde e tristissime "mi spiace.. "luna non sapeva che dire , aveva tirato fuori quello stupido discorso dal nulla e ora era rimasta con un silenzio imbarazzante. "Ora se non ti spiace vorrei riposare, è stata una giornata faticosa e domani vorrei essere riposata "  "si certo scusa " si scusò luna "salverai il mondo con noi ?"le chiese scherzando "credo di si ,tanto non ho di meglio da fare " rispose "beh sono felice di averti in squadra allora " e si salutarono . Luna si diresse nella sua camera ,che scopri poi era la vecchia camera di ben. "Chissa se ora starà dormendo sul letto. " si chiese. Per paura che fosse così quella sera preferi dormire sul divano in salotto. Giusto per sicurezza..

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