capitolo 12

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Arrivarono a casa entrambi ubriachi. Nessuno dei due si era fermato al primo giro e avevano perso un po la mano con i cocktail.
"Riamni da me e sigilliamo la promessa che ti avevo fatto " disse trattenendo un risata causata dai troppi vodka lemon.
"Certo "rispose singhiozzando cinque.
Anche se ubriachi ,tutti e due capivano perfettamente ciò che stava per succedere e l'alcool non freno la loro voglia. Cinque li teletrasporto in camera, lanciando Luna sul letto e sedendosi sopra di lei. Le sfilo la maglia e fece lo stesso ,per poi girarla e slacciare il reggiseno.
"Lo aspettavo da tutta la giornata " disse ammirandole il seno. Poso una mano delicatamente,aspettando che lei desse il consenso. Luna disse di sì con la testa. Non voleva più parlare. Si sdraiò completamente, mentre cinque lavorava con i suoi capezzoli. Era gia calda ma non in imbarazzo come le scorse volte. Questa volta era pronta ,lo sentiva dentro.
All'improvviso sentì un brivido:la mano di cinque si era staccata dal seno e stava scendendo lentamente. Percorreva in linea retta l'addome fino ad arrivare hai bottoni dei jeans. Con l'aiuto dell'altra mano li slacciò e li fece scivolare lungo le gambe. Alzo lo sguardo aspettando l'ennesimo consenso. Luna glielo diede e lui rimosse anche le mutandine rosse che aveva messo per l'occasione. Le lancio per terra e poi con le dita iniziò a fare movimenti circolari. I brividi aumentarono e luna dovette incurvate la schiena per il troppo piacere. Dopo vari giri, prese il coraggio e entrò con un dito.
"Cazzo " disse sottovoce luna.
"Vuoi che smetta ?" Rispose cinque allarmato.
"Assolutamente no "e inizio a muovere il bacino su e giu.
Cinque allora prese le gambe e le aprì delicatamente, levò il dito e si abbassò. La sua lingua giocava con il clitoride eccitato di luna, che per poco non urlava. Gli prese la testa ,giocando con i suoi capelli e scombinandoglieli tutti. Non sembrava avesse intenzione di smettere e cio piaceva molto a luna.
"Cazzo cinque"
"Ti piace?" Disse stuzzicandola.
" eccome "
" te l'ho detto che ti avrei fatto sognare " disse spavaldo. Luna gli prese la testa e gliela abbassò per rimetterla dove si trovava prima.
"Non parlare ,non ora almeno "
Cinque lavoro di lingua e di mani per ben 10 minuti , fino a quando luna non venne. Poi le passo un panno per asciugarsi.
"Ora tocca a te " disse luna. Passo la mano sull'addome sudato di cinque e pian piano scese verso la cerniera dei pantaloni. Li fece scendere e gioco con l'elastico delle mutande ,per rendere il tutto più eccitante. Poi le abbasso e l'erezione di cinque usci allo scoperto.
"Cazzo sei già duro" disse guardandolo.
Cinque distolse lo sguardo imbarazzato.
Si stese sul letto e luna la prese in mano. "È la mia prima volta non so bene come fare "
" ti aiuto io " disse cinque mettendo una mano sopra alla sua e muovendosi avanti e indietro.
"Esatto " disse sdraiandosi di nuovo. Si vedeva che gli piaceva perché a ogni movimento gemeva. A luna piaceva sentirlo gemere , si sentiva potente e sicura. Passo la lingua  sulla cappella e con le mani continuo il movimento suggeritogli. Poi decise all'improvviso di prenderlo in bocca. Cinque gemette. Si voltò a guardarla e le mise una mano tra i capelli seguendo il ritmo del movimento.
"Prova puttana luna " disse.
"Te l'ho detto che ti avrei fatto sognare "disse prendendolo in giro. Rise e riprese a muoverlo su e giu con la mano. Si spostò e si mise sopra il suo petto. "Non oggi" le disse cinque.
"Perche ? "
"Perche ce troppo alcool nel nostro corpo "
" ma io capisco " risopose delusa
"Si ma io no, e voglio godermela a pieno quando succederà " rise.  "Ma continua ,ci sono quasi" disse passando nel mentre il palmo della mano sul suo clitoride bagnato. Luansi rimise a sedere e lo riprese in bocca. Inizio a fare movimenti circolari con la testa  mentre ci giocava con la lingua. Cinque continuava a passare le mani sul suo corpo , rendendo il tutto ancora più sexy.
"Ci sono " sussulto all'improvviso.
"Devo prenderlo in bocca?"chiese luna.
"Come vuoi ,non sei costretta "
"Preferisco adosso " disse.
Continuo con le mani e quando cinque fu pronto uno schizzo bianco le arrivo proprio sul seno. Ci gioco per un po passandoci le dita poi si sdraiò accanto a lui per prendere un attimo fiato. I due si guardarono e risero. " vado a lavarmi " disse luna coprendosi con un asciugamano. Appena entrata nella doccia ripensò a tutto cio che era appena successo. L'avevano fatto davvero, non era un sogno. Voleva tornare di la e baciarlo ma prima doveva togliersi il suo sperma dal petto. Si sciacquo bene e si lavo i capelli, si rimise l'asciugamano e torno in camera. Si lanciò sul letto , proprio dove si trovava cinque e incominciò a baciarlo appassionatamente. Cinque non si scanso e ricambio il bacio per poi chiederle come mai. " ti amo " gli disse. Lo conosceva da quasi 2 mesi eppure era certa di amarlo. Cinque le passo una mano tra i capelli e guardandola negli occhi le disse " ti amo anche io luna " baciandola. "Pero ora devo andare a lavarmi "disse staccandosi.
"Dormi da me? "Gli chiese.
"Come sempre " e spari per qualche minuto. Quando torno aveva un asciugamano legato in vita e i capelli bagnati gli cadevano sul bel viso. Si sedette accanto a lei ,si mise dei boxer e  si sdraiò accanto a lei ,accarezzandole il braccio. Si addormentano abbracciati e si risvegliarono allo stesso modo. Nessuno dei due voleva muoversi da quella posizione  così confortevole. Alle 10 qualcuno bussò alla porta. Nessuno dei due rispose. Era, allison voleva controllare se luna stava bene. Quando entro pero , la scena che vide fu diversa. Chiuse e corse al piano di sotto dove la famiglia stava facendo colazione e discutendo su ciò che avrebbero fatto quel giorno. Dopo il suo spettacolo , vanya aveva avuto un posto fisso nell'orchestra e ci andava ogni giorno dalle 2 alle 7 di sera. Diego era entrato in polizia come detective ed era anche molto bravo. Li aveva conosciuto una collega e si erano inviati a frequentare. Luther aveva trovato lavoro come lottatore e aveva finalmente chiesto a allison di uscire mentre klaus era sobrio da oramai 3 mesi. Allison arrivò di corsa. Lei era riuscita a recuperare i rapporti col marito e la figlia,aveva chiesto il divorzio e la custodia della figlia, senza usare i suoi poteri.
"Ragazzi venite " disse.
Tutti corsero su per le scale. Aprirono la porta delicatamente ma ciò che videro fu solo luna nel letto che dormiva.
"Cercate qualcuno ?"disse cinque da dietro.
"Cinque ma tu " disse allison.
"Io ero in camera mia se mi cercavi allison " rispose "piuttosto che spiare luna nel sonno perché non facciamo colazione eh ,ho fame " disse scendendo le scale. Erano tutti abbastanza confusi, non capivano cosa volesse mostragli allison. "Non importa , scendiamo " disse arresa. La seguirono in cucina dove cinque si era preparato 2 panini. Poi spari in un fascio di luce. Allison sapeva per chi era l'altro panino ma non proferì parola.

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