Katherine, dopo cena, si diresse verso il suo dormitorio per dormire sapendo che l'indomani mattina, Pansy, l'avrebbe buttata giù dal letto per andare a prendere l'occorrente per il ballo.
Lei non era molto convinta, ma i suoi compagni di scuola fremevano dall'impazienza del Ballo, come se fosse la cosa più bella del mondo.
Quando arrivò nella sua stanza si fece una doccia veloce e si infilò sotto le coperte, ci mise poco a cadere fra le braccia di Morfeo con un sorriso sul volto.La mattina seguente, come aveva immaginato, Pansy la buttò giù dal letto. Letteralmente.
<<Ti sembrava il caso?>> mugugnò la rossa.
<<Certo, dobbiamo prepararci e uscire per avere più scelta di vestiti>> tornò dal bagno con lo spazzolino in bocca e non appena la vide ancora per terra si passò le mani fra i capelli <<Su! Muoviti, non abbiamo tutto il giorno>>
Dopo le diverse lamentele decise di prepararsi e indossò un semplice paio di jeans neri e una camicia azzurrina.Quando arrivarono ad Hogsmead era pieno di ragazzi e ragazze che si muovevano da un negozio all'altro con mille buste appresso; camminarono per un po' per le vie del posto fino ad arrivare davanti ad un negozietto con la vetrina piena di vestiti di tutte le forme e colori.
<<Qui c'è tutto quello di cui abbiamo bisogno>> venne trascinata velocemente dentro il negozio dalla mano fredda della sua amica.
Il negozio era molto grazioso e le grandi vetrine facevano entrare molta luce che si scontrava contro i brillantini di alcuni vestiti. Vi erano molti vestiti, tutti troppo appariscenti secondo i suoi gusti, ma la sua attenzione venne attirata da alcuni abiti infondo al negozio, anche Pansy li notò e si fiondò verso di essi. Non avevano brillantini o glitter, erano molto semplici, ma allo stesso tempo mozzafiato. Pansy ne prese alcuni di diversi colori, ma più o meno dello stesso modello.
<<Io vado a provare questi, tu continua a cercare che dopo ti do una mano>> sparì ne camerino.
Katherine continuò a guardare i vestiti, a passare la mano sui tessuti e ad ammirare i modelli. Per quanto fossero belli non riusciva a trovare un vestito che la ispirasse; mentre osservava un vestito verde smeraldo ne vide uno bianco perla messo in un'angolo:
Aveva il corsetto stretto e le spalline che cadevano sulle spalle, mentre la gonna si allargava di poco e sfiorava il pavimento. Lo guardava con le pupille dilatate e andò a provarlo, ma mentre passava davanti al camerino della sua amica ella uscì.
<<Allora?>> le rivolse un sorriso e fece un giro su se stessa <<Come mi sta?>>
<<Bene, molto bene!>> le sorrise, il vestito che indossava Pansy le stava divinamente, si adattava ad ogni sua curva alla perfezione e il colore metteva in risalto i suoi occhi.
<<Hai scelto?>> chiese vedendo il vestito che aveva fra le mani.
<<No, devo ancora provarlo>>
<<Ok, lo tolgo e vengo a vedere come ti sta>> tornò dentro al camerino.Il vestito le stava a pennello e metteva in evidenza i suoi capelli rossi e gli occhi verdi. La gonna arrivava fin per terra e le solleticava le caviglie.
La tenda del camerino si sbalancò di colpo facendola sussultare.
<<Potevi avvisare!>> la sgridò.
<<Si si, scusa. Ci mettevi troppo>> si allontanò per vederla meglio <<Però! Sarà pure molto semplice come abito, ma ti sta alla perfezione Kate>>
<<Dici?>>
<<Certo, e non vedo l'ora di vedere Viktor sbavare>> disse battendo le mani.
<<Pansy!>> lo sguardo indignato che comparì sul volto della ragazza fece scoppiare dalle risate l'amica.
<<Non mi guardare così, e la semplice e pura verità>> Pansy andò a prendere un paio di tacchi e glieli passò <<Ma quindi cosa siete?>>
Katherine si appoggiò allo stipite del camerino cercando di mettersi i tacchi bianchi <<Non lo so, non ne abbiamo parlato. Poi dubito sarà qualcosa di duraturo, pensa che quando l'anno darà finito non lo vedrò più visto che lui vive in Bulgaria e io a Londra>> si abbassò per allacciare la cavigliera dei tacchi <<Ricordati anche che è maggiorenne e inizierà ad avere il desiderio di mettere su famiglia, poi con tutte le ragazze che gli vanno dietro ha una scelta illimitata>>
<<Ma se mi hai detto, che lui ti ha detto, che preferisce te a qualsiasi altra ragazza, come puoi pensare questo?>>
<<Non ha detto proprio questo. Lui ha visto Astoria e ha detto che se fosse stato nei panni di Draco avrebbe scelto me>> pensò qualche secondo <<Quindi ha solo ammesso di preferire me ad Astoria>>
<<Ma è già qualcosa>> Pansy amava vedere la sua migliore amica con il giocatore di Quidditch, pensava che stessero molto bene insieme.
<<Se solo fosse rilevante>>
<<Ma lo è!>>
<<Pansy, ringrazio il tuo supporto e tutto, ma non voglio illudermi. Prima o poi mi lascerà perchè troverà qualcuna migliore di me>>
Pansy la guardò sconvolta e rimase a bocca aperta.
<<Ora dimmi dov'è finita la mia migliore amica con l'autostima al massimo!?>>
Katherine rise mentre si girava per vedere come le stava il vestito da dietro <<Ho ancora autostima, ma ho semplicemente detto che lui troverà qualcuno migliore di me>>
<<Ti stai sminuendo mia cara, non dire il contrario>>
<<Ho solo paura di affezionarmi troppo e poi rimanere delusa>> abbassò lo sguardo.
<<Hey, se lui ti farà soffrire io gli spaccherò quel viso sexy>> entrambe scoppiarono a ridere finchè una voce non le interruppe.
<<Voglio ridere anch'io! Di cosa state parlando>>
<<Daphne!>> urlarono le due amiche.
<<Ciao Pansy, ciao Katherine...wow, questo vestito ti dona davvero>>
<<Grazie>>
<<Lascerai Viktor a bocca aperta!>>
<<Visto? Anche Daphne dice quello che dico io>>
Katherine alzò gli occhi al cielo mentre sentiva i commenti delle sue migliori amiche sul vestito e sui tacchi, parlarono anche delle acconciature e dei gioielli che avrebbero portato quella sera.
<<Comunque non mi avete ancora detto di cosa stavate parlando>> incrociò le braccia al petto squadrandole.
<<Parlavamo del fatto che Katherine si sminuisca dicendo che Viktor la lascerà per un'altra anche se no stanno realmente insieme>>
<<Questo vi ha fatto ridere?>> chiese dubbiosa l'amica.
<<Ah, no no. Ho detto che se lui la ferisce io gli spacco quel visino sexy che si ritrova>> Daphne cercò di mantenere una faccia seria, ma scoppiò a ridere provocando una risata generale.Passarono tutta la mattinata a girare per i negozi, come se fossero delle quattordicenni normali, e non delle streghe in un mondo magico. Andarono a comprare alcune cose di scuola che gli sarebbero serviti nei giorni successivi perchè, nonostante ci fosse il Torneo Tremaghi in cui i loro compagno potevano morire, le lezioni continuava il loro svolgimento naturale.
Anche i ragazzi e le ragazze delle altre scuole giravano per i negozi alla ricerca di qualche gioiello, o comunque qualcosa per contraddistinguersi. Mentre le tre ragazze si dirigevano verso la scuola, alcuni ragazzi di Durmstrang, compreso Viktor, si dirigevano al paese per assaggiare la Burrobirra in qualche bar. Camminando i due gruppi si passarono accanto, ma le ragazze, impegnate a parlare, non si accorsero della loro presenza.
Viktor si girò non appena vide la chioma rossa che passava accanto al suo amico e la seguì con lo sguardo rallentando un po'.
<<Bиктор, какво става с теб?>> chiese uno dei suoi amici, che ricevette risposta da un'altro compagno.
<<О, той гледа Катрин, както винаги>>
<<Е, ако бях него, нямаше да сваля очи от нея, тя е готина>> commentò un'altro.
<<Млъкни!>> Viktor lanciò un'occhiataccia che fece smetter di ridere tutti i suoi amici <<Не говори за нея така, тя е само на четиринайсет>>
<<Хайде човече, шегувахме се. Тогава не отричайте, че и вие сте имали определени мисли за нея>> Il ragazzo non rispose e accelerò il passo.
<<*Viktor, che ti prende?>>
<<Oh, sta guardando Katherine, come sempre>>
<<Se fossi in lui non le toglierei gli occhi di dosso, è figa>> <<Non parlate di lei in quel modo, ha solo 14 anni>>
<<Andiamo amico, stavamo scherzando. Non negare che anche tu fai certi pensieri su di lei>>
Questi sono i dialoghi in Bulgaro, non so se sono completamente corretti, quindi perdonate possibili errori, ma io non sono bulgara lol. Comunque stasera uscirà un'altro capitolo, quindi arriviamo a 10 stelline!
Preferite che scriva tutto di seguito o così? Ovvero lasciando spazi? Perchè facendo così voi potete commentare delle parti precise, ditemi voi.
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la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |
FantasyKatherine ha sempre avuto una vita normale, se non fosse per il fatto che è adottata e che non sa niente della sua famiglia biologica. Vive a Londra e, nonostante i suoi genitori adottivi non le facciano mancare niente, sente un vuoto dentro di lei...