Un'altro anno era passato e la notizia che il Signore Oscuro era tornato in circolazione era sulla bocca di tutti.
Durante gli ultimi giorni Katherine provò a passare del tempo con suo fratello e iniziò a provare più simpatia per lui, ma doveva dire che i suoi amici lo avevano aiutato talmente tanto che l'ultimo giorno di scuola era sorridente e fece addirittura un discorso riguardante Voldemort.
Lui era forte, ma loro avevano qualcosa che lui non aveva, degli amici.
Il viaggio in treno durò meno del previsto e quando scese vide la famiglia Malfoy guardarsi in torno i modo sospetto e quando Narcissa, la madre di Draco, incrociò i suoi occhi con quelli della ragazza e la invitò ad avvicinarsi. Lei salutò le sue amiche e lentamente si diresse verso di loro, non sapeva il perchè, ma aveva una brutta sensazione.
Quando arrivò dalla famiglia Purosangue fu accolta da un'abbraccio di Narcissa, cosa che la fece alquanto insospettire.
<<Ciao, Kate! Per tutti i manici di scopa, quanto sei cambiata?>> Kate si rilassò capendo che Narcissa le stava veramente facendo dei complimenti e che essi non erano falsi.
<<Buongiorno signora Malfoy, signore>> fece un segno del capo verso l'uomo e vide Draco con una faccia sconsolata e, nonostante il modo terribile in cui l'aveva trattata nell'ultimo periodo, si preoccupò per lui <<E' un piacere vedervi, come state?>>
<<Oh, noi bene signorina Potter. Suo fratello invece come sta?>> chiese Lucius squadrandola.
<<Bene, un po' frastornato ma cosa ci si può aspettare? Non è cosa da tutti i giorni combattere con il Signore Oscuro>> la voce di Kate si fece leggermente più alta, sentiva i nervi a fior di pelle e il suo corpo si stava preparando a scattare.
<<Ovvio>> l'uomo alzò lo sguardo e un ghigno invase il suo volto <<Severus! Che piacere rivederti>>Katherine sentì il peso di una mano sulla sua spalla e in quel momento vide Severus alla sue spalle. Sembrava più serio del solito.
<<Lucius, anche per me è un piacere. Ora, se non vi dispiace, dovremmo andare>>
<<Certamente, ma potrei parlare un attimo con Katherine. Sapete, cosa fra donne>> fece una risatina prima di prendere la ragazza sottobraccio e portarla lontana dai tre uomini.
<<Cara, so che ti sto chiedendo tanto e so anche che non avresti nessun motivo per aiutarlo, ma ti prego...sta vicino a Draco>> gli occhi di Narcissa divennero lucidi.
<<Perchè?>>
<<Non posso dirtelo, ma ti prego, ti supplico....salvalo>>
Katherine non sapeva da cosa dovesse salvare il biondo, ma capì che era qualcosa di davvero serio se una Malfoy, una dei componenti delle famiglie Pursangue più prestigiose del Mondo Magico, la stava pregando di fare qualcosa. Non si era dimenticata di quanto male le avesse fatto Draco, ma in quel momento vedendo la faccia supplicante della madre, non potè rifiutare.
<<Va bene, lo farò>>A quelle parole lo sguardo della donna si illuminò e un sorriso si fece spazio nel suo volto.
<<Grazie>> sussurrò la donna.
Tornarono entrambe dai tre uomini e quando Kate vide Draco gli sorrise e fu sorpresa di vedere un piccolo sorriso spuntargli in volto.
<<Bene, è ora di andare>>
L'estate passò molto in fretta, ancora di più delle scorse, ma Katherine era felice del fatto che avrebbe rivisto i suoi amici. Amava la scuola, amava Hogwarts.
La sera prima della partenza per tornare a scuola ricevette una lettera con lo stemma dei Malfoy. Era agitata, non sapeva quale dei Malfoy gliela avesse mandata e aveva paura di quello che avrebbe potuto trovarci scritto, ma quando l'aprì riconobbe la scritta di Draco."Cara Katherine,
lo so che ti ho tormentata negli ultimi anni e so anche che non hai il minimo motivo per fidarti di me, ma ti chiedo di farlo. "La lettera conteneva solo quelle semplici frasi, un semplice invito a fidarsi nuovamente di lui.
E lei lo fece.
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la gemella all'oscuro di tutto | v. krum |
FantasyKatherine ha sempre avuto una vita normale, se non fosse per il fatto che è adottata e che non sa niente della sua famiglia biologica. Vive a Londra e, nonostante i suoi genitori adottivi non le facciano mancare niente, sente un vuoto dentro di lei...