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nel capitolo precedente

Bakugo si fa le paranoie e decide di dichiararsi il giorno stesso, cosa che riferirà successivamente al suo migliore amico Kirishima.
tuttavia non sa della piccola lettera misteriosa.

pov Izuku

la tanto agognata fine delle lezioni arrivò in fretta e arrivò il momento in cui sarei dovuto andare dietro la scuola.

Mi alzai dal mio banco incurante del fatto che kacchan mi stesse fissando, e mi incamminai senza il mio zaino verso il luogo prestabilito per l'incontro.

pov Katsuki

appena deku si alza mi sembra strano, anche perché non porta via il suo zaino con sé.

Mi metto a seguirlo senza farmi notare è vedo che si dirige verso il retro dell'edificio scolastico.

"che cazzo ci va a fare dietro l'edificio scolastico?!" mi ritrovo a pensare questo, quando svolto un angolo, ma vedendo che il nerd si è fermato, torno indietro il più veloce possibile.

provo a formulare una qualche teoria su quello che sarebbe successo e sul perché il nerd è andato dietro la scuola, ma quando mi rigiro a guardare cosa sta succedendo, la scena che mi si para davanti agli occhi è veramente straziante.

provo a formulare una qualche teoria su quello che sarebbe successo e sul perché il nerd è andato dietro la scuola, ma quando mi rigiro a guardare cosa sta succedendo, la scena che mi si para davanti agli occhi è veramente straziante

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ci sono il mio nerd e il bastardo a metà che si stanno baciando!

"Quindi è così eh...?

beh dopotutto non potevo pretendere che deku mi amasse dopo tutto quello che gli ho fatto passare..."

torno a nascondermi dietro il mio angolo e delle lacrime calde iniziano a scorrermi sulle guance, per poi cadere a terra una volta raggiunto il mento.

giurerei di aver sentito anche il suono di qualcosa che si infrangeva.

"non posso stare qui... Mi potrebbero scoprire..."

decido, con tutta la forza di volontà che mi rimane, di alzarmi e di tornare in classe.

tuttavia non ho calcolato gli occhi rossi e le guance rigate dalle lacrime, per cui mi tocca pure sorbirmi le mille domande dai compagni di classe, che riesco ad evitare rispondendo con un semplice:

-tsk, fatevi i cazzi vostri-

e nonostante la voce spezzata dal pianto recente, riesco ad ottenere il risultato sperato.

esco dall'aula senza aspettare capelli di merda, è mi dirigo silenziosamente verso l'uscita della scuola.

Sono veramente giù di morale. eppure me lo aspettavo che sarebbe andata a finire così.

tsk.

//ed ecco l'angolino meh.
Allora questo capitolo è stato scritto alle una di notte quindi scusatemi per eventuali errori di scrittura o che hanno a che fare con la trama della storia perché sono veramente una morta vivente.
Detto questo, mi dileguo//

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