𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒆𝒓ò 𝑴𝑨𝑰 𝒔𝒆𝒏𝒑𝒂𝒊!/ Ryunosuke Tanaka x reader

Calore sulle mie labbra

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Il buio era ormai calato,Nishinoya era stato con noi in palestra per aiutarci con le ricezioni,e devo ammettere che era davvero bravo,lo dimostravano tutti quei lividi presenti sulle sue braccia.
"Ehi,ti ricordi di quello che avevamo detto giusto?" la voce di Ryu mi catturò.

Ci misi un po' a rispondere,uno strano mal di testa rallentava i miei pensieri,inoltre stavo iniziando a sudare,eppure non mi ero allenata...

"Intendi accompagnarmi a casa? Certo che me lo ricordo ! Andiamo!" risposi capendo a cosa si stava riferendo.

Chiacchierammo per un po' tutti insieme al di fuori della palestra,Nishinoya era molto simpatico,ma era un idiota totale,proprio come Tanaka.

Dopo poco ci incamminammo verso la mia abitazione,ma non mi sentivo proprio perfettamente...

Giramenti di testa,nausea,sudore...tra un po' non riuscivo neanche a mantenermi in piedi.

D'istinto con la mano mi aggrappai alla felpa di Ryu,richiamando la sua attenzione;subito dopo persi del tutto il controllo del mio corpo,feci un piccolo percorso a zig zag per poi cadere tra le sue braccia.

"Ehi ci sei?! Scotti,non dirmi che hai preso freddo durante questi giorni? Ieri di certo non faceva caldo..." disse portando una sua mano alla mia fronte,percepivo più del solito il contatto a causa del cambiamento di temperatura.

Fortunatamente mancavano pochi passi a casa mia,ma ero davvero messa male,la testa poteva esplodermi da un momento all'altro e la nausea stava divorando lentamente il mio stomaco.

"Passami le chiavi. Prima mi assicuro che te ne stai bene al caldo e poi posso tornarmene a casa." mi lanciò il suo solito sorriso da "sono un bravissimo,bellissimo e perfettissimo senpai".

Purtroppo non avevo neanche la forza di ridere.

Varcammo la porta,Ryu mi disse di farmi un bagno caldo,e così feci,ovviamente prima gli ordinai severamente di non entrare.

Dopo qualche decina di minuti uscii,mi fiondai direttamente a letto senza degnare di un misero sguardo Tanaka,che nel mentre veniva verso di me.

I ricordi sono un po' vaghi da lì in poi,penso che stessi delirando...

*Tanaka POV*

"Ryuuu...te ne vai di già?"

Non capendo bene cosa avesse in mente mi girai,come per intenderle di spiegarsi meglio.

"E su Ryu,finiamo questa cosa." l'espressione che aveva ritratto in viso era strana, un misto tra felicità e non poterne più di qualcosa.

"Quale cosa?" Non riuscivo a capire dove volesse andare a parare.

"Ryu,io lo so che ti piaccio e sorpresa! Tu mi piaci,non te l'ho mai detto perché sono sempre maledettamente sarcastica ed arrogante,ma ehi,meglio tardi che mai" disse tutto d'un fiato guardando il soffitto della sua stanza.

Quest'ultima tra l'altro era molto accogliente,le pareti erano bianche e lilla,tappezzate di poster di tantissimi anime,sulla sua scrivania c'erano varie penne di diverso colore posate in modo disordinato,seguito poi da un bicchiere di vetro affianco. La sedia sembrava essere comoda,ed andava in contrasto col resto dei colori,visto che era del tutto nera.

MA,adesso questa era l'ultima cosa di cui dovevo preoccuparmi.

"Ehm...T/n,stai delirando,hai la febbre,vai a dormire." questa volta lo dissi in modo contrariato,così da distogliere l'attenzione dal rossore che si era creato sulle mie gote.

"Pensi che solo perché sto delirando voglia dire che allora non stia dicendo la verità?"

Preferii non rispondere,erano le sue solite provocazioni,ma stavolta voleva davvero ottenere una risposta in cambio.

"Mh...non riesco a prendere le coperte...ho le forze a zero...puoi farlo tu?"

In effetti era seduta sul letto con due cuscini dietro di lei,e le coperte erano abbastanza lontane.

Mi avvicinai a T/n,sembrava così indifesa,arrossii all'idea di "prendermi cura di lei",girai la testa verso la sua direzione,roteando gli occhi,facendole credere che non mi andasse o qualcosa di simile.

Inaspettatamente,senza neanche accorgermene...sento del calore sulle mie labbra,una mano poggiata sulla mia nuca per reggersi,provando a tenere per più tempo possibile quel contatto,quel...bacio.

Mi stava piacendo,questo significava approfittarsi di lei,ma non avevo iniziato io,e poi come aveva già detto,non voleva dire che non stesse dicendo la verità.

Mi sedetti sul letto per continuare un po' di più quel bacio,che però,si sa,non poteva durare in eterno.

Mi staccai per riprendere fiato,il suo viso era rosso,la febbre si stava alzando,le rimboccai le coperte e le diedi qualche medicina,poi me ne andai,dicendole ovviamente che se aveva problemi ero a sua disposizione.

Uscii da casa,e realizzai cosa era appena successo.
"Altro che ragazzina indifesa,mi ha fregato..." dissi capendo finalmente il suo piccolo giochetto.

"Chissà se domani se ne ricorderà" Con questo pensiero fisso me ne tornai a casa,pronto a sentirmi le lamentele di Saeko.

FINALMENTE AL TREDICESIMO CAPITOLO È SUCCESSO QUALCOSA CAVOLETTI.
Che poi T/n non era del tutto lucida quella è un'altra storia😂🤷🏻‍♀️
AAAA SONO STRAFELICE😂
Mi piace scrivere queste scene😌😂
Btw ho scritto 100 parole in più rispetto al solito,beh devo dire che però è venuto proprio bene😂
Lo so che sono le 23:10 ma mi sentivo in colpa perché non aggiornavo da 3 giorni😂