𝑵𝒐𝒏 𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒆𝒓ò 𝑴𝑨𝑰 𝒔𝒆𝒏𝒑𝒂𝒊!/ Ryunosuke Tanaka x reader

Insicurezza

Erano entrambi intenti a fissarmi,non so per quale motivo ma avrei voluto di nuovo un Tanaka selvatico a farmi forza,come accaduto poco fa.

Ma,capii presto che quello non era il momento di sottovalutarsi,probabilmente il mio discorso non avrebbe cambiato nulla,ma tanto vale provarci,dopotutto andarsene adesso non avrebbe avuto senso.

"Ok,allora parlo."  presi un grande respiro come se quella fosse la conversazione più importante e difficoltosa della mia intera vita,si ,esageravo,ma ciò faceva parte della mia ansia continua.

"Cos'è che ti mette agitazione nel *tornare in squadra*? Hai paura che gli altri ti guardino storto? Che non ti accettino più? Che non serve un asso che se la fa sotto? Se queste sono le domande che ti portano ad avere dubbi allora per me il tuo movente non ha alcun senso...se la pallavolo ti ha stancato,sarò più che felice di rivolgerti una stretta di mano e tanti cari saluti.
Ma so perfettamente che non è ciò che ti smuove,quindi sbrigati a tornare,che ci serve un-"        il mio discorso filosofico venne interrotto dal suono della campanella,il volto di Asahi era sbiancato,non sapevo se prenderla in modo positivo o negativo,ma avevo sicuramente fatto centro sulle sue preoccupazioni,il che mi sollevò un po'.

Feci qualche passo intenta a tornare nella mia classe,poi mi girai per continuare la frase che prima era stata bloccata:"ci serve un asso."  dissi rivolgendogli un leggero sorriso,che comunque traspariva molta serietà.

Il silenzio cadde e mi fermai a guardare entrambi.

"AHAH scusate,è che la scena nella mia testa suonava meglio. Sapete...fai finta di andartene e invece hai ancora qualcosa da dire,quelle cose che sono sempre nei film insomma!"

Mi fissarono imbambolati,non capendo dove volessi andare a parare.

"Per una volta che cercavo di fare una cosa precisa e fatta bene...me ne vado in classe va..."  dissi capendo di aver fallito miseramente nel mio intento.

*Skiptime*

Le lezioni erano finite,ma io potevo ancora definirmi indaffarata.

Mostravo interesse nel parlare con Kiyoko-senpai,ma la mia insicurezza mi portò ad abbandonare l'idea nuovamente.

Cercai una barretta di cioccolato nello zaino,le adoravo,e a volte le portavo con me a scuola per darmi la carica.

Qualcos'altro,però,mi attirò particolarmente,un quaderno con un pikachu storto disegnato sopra; lo tenevo ancora lì dentro,a prendere polvere e a scolorirsi schiacciato da tutti gli altri libri.

Decisi così di portarlo in palestra con me,le ricezioni,le schiacciate,i servizi...tante cose che mi affascinavano ma che non riuscivo bene a capire,come ad esempio le posizioni del corpo,maggiormente delle braccia.

Mi ricordai della schiacciata di Tanaka a cui avevo assistito tempo fa,sembrava che non fosse dotato di ossa...non sono mai stata un portento nella ginnastica,l'unica cosa che riuscivo a fare bene era correre,era liberatorio,gli occhi si spostavano sempre verso il cielo,azzurro,con delle nuvole che si muovono a tratti a schiarirlo leggermente.

Il vento fra i capelli,i pugni stretti per convincere sé stessi ad andare più veloci,a superare ogni traguardo.

L'ambiente circostante che si spostava all'unisono col proprio corpo,mostrando case che prima si potevano ammirare in lontananza,assieme al verde che colorava i prati.

I miei pensieri furono interrotti da Takeda-sensei,che vicino a sé sembrava tenersi stretto un altro...tipo.

Biondo,con qualche orecchino sparso qua e là,un viso poco raccomandabile,ma che dalle espressioni sembrava essere una brava persona,o almeno a me dava quell'idea.

Mi presentai educatamente e nonostante il carattere un po' esuberante forse,riusciva a starmi molto simpatico.

Dopo qualche chiacchiera mi diressi in palestra,mi sedetti sul pavimento di legno e utilizzai una panca come fosse un tavolino.

Sembravo una bambina di tre anni nel mentre che colorava il suo album di disegni,ma quello che volevo fare io era una cosa un po' più precisa. Quaderno fra le mani,pronta per prendere appunti per me molto importanti.

Dissi agli altri di non prestare caso a me,mentre a Shimizu offrii anche il mio aiuto per riempire qualche borraccia.

/✨/
Ho finalmente aggiornato😂
Oggi per alcuni è iniziata la scuola,per me no,sarà il 24 purtroppo :(
Cooomunque,spero che questo capitolo vi sia piaciuto,non sto affatto rimandando le cose...noo.
Però,questa parte mi serve per la prossima visto che ci sarà uno "skiptime" molto esteso.
Ho scritto un po' di più apposta🙃😂
E nulla,ciau🙃❤️